Agerato celeste pianta dalla copiosa e spettacolare fioritura

L’Agerato celeste è una piantina erbacea annuale ornamentale che con la sua con la sua copiosa fioritura estiva abbellisce aiuole, terrazzi e parchi pubblici.

Agerato celeste descrizione della pianta

Ageratum houstonianum noto comunemente come agerato celestino è una pianta erbacea perenne coltivata come annuale della famiglia  delle Asteraceae, originaria del Messico.

Ci sono 60 specie di Ageratum diverse per i colori dei fiori, ma le specie più richieste sono quelle dalle tonalità blu come Ageratum houstonianum e Ageratum conyzoides originaria dell’Asia e del Brasile .

Agerato celeste Ageratum  houstonianum  By Harry Alverson
Ageratum houstonianum By Harry Alverson – https://www.flickr.com/photos/alverson/278243732 (ritagliata), CC BY-SA 2.0, commons.wikimedia.org

L’agerato celestino è una pianta di piccole dimensioni che forma cespugli densi e compatti e può arrivare a 45 cm di altezza, ma esistono numerose cultivar nane, che si mantengono al di sotto dei 30 cm, che vengono utilizzate nelle aiole di annuali e nelle bordure. I fusti sottili e carnosi sono di colore verde, con foglie ovali, dentellate, di colore verde e vellutate.

Il periodo di fioritura va da aprile a ottobre, alla base delle ascelle fogliari e sugli apici dei fusti sbocciano i fiori riuniti in corimbi e sono simili a piccoli pompon disordinati che possono essere blu o di un azzurro più leggero dal delicato profumo. Tra le tante cultivar esistono anche varietà a fiori bianchi, lilla o rosa.

fiori di Agerato celeste
fiori di Ageratum houstonianum By Rob Hille – Opera propria, Dominio pubblico, commons.wikimedia.org

Ageratum conyzoides anche questa specie è coltivata come annuale, ha un aspetto ramificato e non supera il metro di altezza e i suoi fiori possono essere di diversi colori: dal bianco al rosa, dal viola al blu. Oltre alle sue qualità ornamentali questa pianta è molto utilizzata dalla medicina tradizionale africana per il trattamento di stati febbrili, coliche, ustioni, disturbi uterini e tanto altro ancora.

Foto di Ageratum conyzoides By Minghong – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Coltivazione dell’Agerato celeste

Esposizione e clima

L’agerato essendo una pianta eliofila per crescere rigogliosa va coltivata in posti soleggiati e riparati dai venti intensi, o con esposizioni che gli permettono di avere alcune ore di luce solare diretta. In luoghi parzialmente ombreggiati si avrà una fioritura meno copiosa, in zone scarsamente illuminate la pianta crescerà stentata e la fioritura sarà compromessa. Questo tipo di pianta può essere allevata nelle zone a clima mite perchè non sopporta temperature inferiori ai 4°C.

Terreno e rinvaso

L’ Ageratum  si adatta a quasi tutte le condizioni del terreno, evitando però i ristagni d’acqua, per la coltivazione in vaso in uno spazio limitato le esigenze della pianta cambiano: il substrato di coltivazione deve essere molto drenante, soffice e ricco di sostanza organica. Si può preparare un miscuglio con terriccio universale con una parte di sabbia per favorire il drenaggio.

L’agerato essendo coltivato come pianta annuale negli anni successivi non necessità di rinvaso. Se invece in primavera acquistiamo piante in vaso, conviene trasferirle in contenitori più grandi.

Innaffiatura

Nel periodo di crescita che va dalla primavera all’estate il terreno deve rimanere sempre umido evitando di lasciarlo asciugare per periodi di tempo prolungati, bisogna fare attenzione ai ristagni di acqua che potrebbero danneggiare le radici.

Concimazione

Per tutto il periodo vegetativo si consiglia di fornire ogni 15-20 giorni, del concime per piante da fiorite, mescolato all’acqua delle annaffiature.

Moltiplicazione dell’Agerato celeste

L’Ageratum si moltiplica per seme tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera in semenzaio, oppure nella primavera inoltrata è possibile piantare i semi direttamente nel terreno.

Il substrato di semina è costituito da torba e sabbia in parti uguali piantando i semi non in profondità. Il terriccio dovrà essere mantenuto umido e il contenitore tenuto in un ambiente con temperatura costante di 21°C e in luogo luminoso. La germinazione avverrà in circa 10 giorni e quando le piantine potranno essere maneggiate si trapiantano in vasi da 10 cm e successivamente nel posto definitivo .

Potatura

Queste piante di solito non necessitano di potature, vanno eliminati le foglie e i fiori che seccano per evitare che diventino veicolo di malattie. L’eliminazione dei fiori appassiti ha anche lo scopo di far durare più a lungo la fioritura.

Malattie, parassiti e cure

L’agerato celestino viene attaccato dagli afidi e dalle mosche bianche trattare la pianta prima della fioritura si possono eliminare lavando la pianta e trattandola con insetticidi specifici o biologici. La coltivazione in posti poco areati, o piante piantate troppo fitte, possono causare del proliferare della botrite, che rovina rapidamente il fogliame.

La mancanza di umidità porta alla comparsa del ragnetto rosso che fa ingiallire le foglie e ne provoca la loro caduta, per contrastarlo riportare l’umidità dell’ambiente ad un livello ottimale tramite le nebulizzazioni.

Se la fioritura è stentata la causa potrebbe essere un esposizione non adeguata, quindi spostare la pianta al sole o in una posizione dove ricevere 4-5 ore di luce solare diretta.

Quando appassiscono le foglie è il segnale che il livello di umidità nel terreno è molto basso, basta prestare attenzione alle irrigazioni.