L’anthurium è una delle piante d’appartamento più particolari per la presenza della spata molto vistosa e di colore acceso.
Anthurium: descrizione
L’Anthurium sono un genere di piante appartenente alla famiglia delle Araceae, sono originarie delle zone tropicali e sub tropicali del Centro e del Sud America.
Le piante di anthurium possono raggiungere un altezza di 80 cm e presentano foglie a forma di cuore.
La caratteristica principale di questa pianta è l’infiorescenza simili a quelle delle calle, costituita da una parte chiamata spata a forma di portacandela o di una foglia rovesciata dal colore vivace, si tratta di una foglia modificata in una brattea che cresce attorno a una spiga denominata spadice su cui sbocciano i piccoli fiori bianchi o giallastri ermafroditi e sessili dalla lunga durata, all’incirca un paio di mesi .
La fioritura avviene da giugno fino a settembre, ma se queste piante sono ben curate può fiorire anche in inverno e primavera.
Principali specie e varietà di anthurium
Questo genere di piante comprende più di 500 specie diverse di anthurium , ma non tutte sono di interesse orticolo. Gli ibridatori col passare del tempo hanno importato molte varietà per creare nuove cultivar più colorate e resistenti. Scopriamo adesso alcune delle specie più diffuse:
Anthurium andreanum
Questa specie è quella più diffusa in commercio, cresce spontaneamente in Colombia e non supera i 50 cm di altezza. Le foglie molto grandi e decorative sono dritte a forma di cuore, lucide e leggermente carnose , di un bel verde intenso . Le spate coriacee e cerose vengono prodotte dalla primavera all’autunno. Originariamente il colore della spata era rosso intenso, ma poi sono state create delle cultivar con nuovi colori , ma anche nello spatice sono state trovate nuove colorazioni.
Anthurium crystallinum
Anche questa specie di Anthurium proviene dalla Colombia ed è molto decorativa per le enormi foglie che raggiungere i 40 cm di lunghezza, sono vellutate di colore verde con nervature argentee. E’ una pianta che necessita di un’altissima umidità ambientale, però avendo le foglie vellutate si deve evitare di vaporizzarle, col tempo tendono a macchiarsi e possono essere attaccate da crittogame.
Anthurium scherzerianum
Questa specie è quella di più facile coltivazione in appartamento poichè tollera anche la carenza di umidità ambientale. Presenta foglie lanceolate cuoriformi di colore verde scuro, con infiorescenze cuoriformi di colore bianco, rosa e giallo , lo spatice si presenta ricurvo
Anthurium veitchii
L’Anthurium veitchii è originario dell’America centrale, ha un fogliame spettacolare, con foglie che possono raggiungere il metro di lunghezza, sono cuoriformi coriacee e lucide con nervature infossate e spate di colore giallo – verdi.
Come coltivare l’Anthurium
Queste piante in appartamento se trovano le condizioni ideali possono durare per molti anni. L’Anthurium essendo di origine tropicale dobbiamo ricreare condizioni di coltivazioni che si adattano alle sue esigenze. Per ottenere una crescita corretta preferiscono un ambiente molto umido con temperature elevate, terreni leggeri e ricchi di nutrimento .
Esposizione
L’Anthurium nelle foreste di origine vivono sul fondo della foresta e la luce del sole viene filtrata dalle chiome degli alberi che lo coprono. Quindi in appartamento dobbiamo trovare alla nostra pianta una collocazione simile a quella naturale, la luce deve essere diffusa, ma si devono evitare i luoghi dove la luce del sole sia diretta potrebbe rovinarne il fogliame. L’ideale è schermare le finestre con delle tende di colore chiaro.
In estate si può tenere anche all’aperto, ma sempre all’ombra, ma appena arriva l’autunno si ritira in casa perchè cominciano ad esservi una sensibile escursione termica tra notte e giorno e queste piante sono molto sensibili alle correnti e agli sbalzi di temperatura.
Per quanto riguarda le temperature sono piante sensibili al freddo e non dovrebbero essere esposte a temperature sotto i 15°, mentre l’ideale è mantenerle intorno ai 16-18.In estate vegetano con temperature più alte non ci sono problemi mantenendo però la giusta esposizione e l’umidità ambientale.
Terreno e rinvaso
L’Anthurium preferisce un substrato subacido e molto poroso. Si può preparare una miscela con torba, terra di foglie, unendovi un materiale per mantenere l’umidità come lo sfagno triturato con l’aggiunta di sabbia come materiale drenante. Per prevenire i ristagni si riempie per almeno 1/3 con materiale di drenaggio come ghiaia, argilla espansa, cocci e controllare sempre che i fori di scolo non siano occlusi.
Il rinvaso si effettua nel mese di marzo ogni tre anni in un contenitore di poco più grande del precedente. Sulla parte superiore del vaso porre un piccolo strato di muschio triturato tratterrà l’acqua liberandola lentamente aumentando l’umidità attorno all’anthurium e mantenendo umide le radici superficiali.
Innaffiatura
Dalla primavera fino a settembre il terriccio deve essere costantemente umido impiegando poca acqua ma spesso e non deve essere fredda, va bene anche l’acqua piovana. Nel periodo estivo si può intervenire ogni tre giorni durante l’inverno e ogni sei giorni. Queste piante per prosperare vogliono un’umidità ambientale molto elevata, possiamo ottenerla in vari modi: mettendo nel sottovaso uno strato di 2 cm di argilla espansa da mantenere bagnata, nebulizzando più volte al giorno le foglie, e mantenendo umido il muschio a protezione delle radici.
Concimazione
La concimazione dell’Anthurium va fatta con fertilizzanti liquidi o da diluire nell’acqua delle innaffiature con concimi per piante fiorite a partire da aprile fino a settembre ogni due settimane. Nel periodo autunnale e invernale le concimazioni vanno sospese. Per le piante mantenute a temperatura costante con fioritura continua le concimazioni non vanno sospese.
Come moltiplicare l’Anthurium
La moltiplicazione dell’Anthurium si può praticare a fine inverno al momento del rinvaso con la divisione del cespo. Si dividono le radici in più porzioni e ognuna deve presentare almeno un germoglio, vanno poste in vasi con substrato identico a quello della pianta madre.
Potatura
L’Anthurium non va potato, ma semplicemente vanno eliminate le foglie basali che si disseccano
Malattie, parassiti e cure
Le foglie ingiallite e appassite può essere dovuto a eccessive o scarse irrigazioni della pianta, o le correnti d’aria fredda. Quindi regolare le annaffiature e spostare la pianta in un posto non soggetto alle correnti d’aria.
Se nelle foglie sono presenti macchie gialle che anneriscono, può essere un eccesso d’acqua, quindi si deve innaffiare con moderazione.
L’ingiallimento fogliare può anche essere dovuto a una scarsa illuminazione ma soffre anche l’esposizione alla luce diretta. Scegliere una posizione in semi-ombra come ad esempio una finestra o una veranda ben illuminata.
Quando le concimazioni sono insufficienti i fiori non si aprono o la pianta produce soltanto nuove foglie.
La presenta macchie sulla pagina inferiore delle foglie potrebbe indicare che la pianta è stata colpita dalla cocciniglia farinosa. Si può provate a pulire con un batuffolo intriso di alcool.
Se osservate sulla pianta piccoli insetti biancastri-verdastri sono gli afidi che possiamo rimuovere con un panno pulito . si può anche intervenire con rimedi naturali a base d’aglio, peperoncino, sapone di marsiglia, o con l’impiego di insetticidi specifici.