La Bella di notte il fiore che si apre al calare del sole

Bella di notte

La Mirabilis jalapa conosciuta come Bella di notte è una pianta ornamentale cespugliosa che con i suoi fiori dai colori vivaci è ideale per costituire bordure o siepi basse fiorite nei giardini.

La specie nana viene coltivata in vaso per abbellire i davanzali delle finestre o i balconi ed è alta solo 30 cm .

La Bella di notte viene anche coltivata nell’orto  perchè ha un elevata capacità di assorbire i metalli pesanti che possono essere presenti nel terreno.

Bella di notte con fiori monocolore. Credito foto Lia Iorizzo
Bella di notte con fiori monocolore. Credito foto Lia Iorizzo

Descrizione

La bella di notte  è una pianta originaria del Perù, cespugliosa coltivata come annuale , appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae. Raggiunge l’altezza tra i 30 e gli 80 cm, ma in condizioni particolari di habitat può raggiungere i 150 cm.

Le radici sono dei tuberi rizomatosi carnosi allungati di colore rossastro. I fusti sono spessi con portamento spesso prostrato, di forma quadrangolare hanno molte ramificazioni.Le foglie di colore verde chiaro   sono alterne e lisce , di forma ovale e con apice a punta.

La Bella di notte fiorisce da luglio a ottobre con numerosi fiori riuniti in grappoli da due e otto fiori di forma imbutiforme, possono essere di vari colori (giallo, rosso, rosa, bianco),ma possono essere anche bicolori,variamente macchiati o screziati .

Fiori di Bella di notte macchiati o screziati.Credito foto Lia Iorizzo
Fiori di Bella di notte macchiati o screziati.Credito foto Lia Iorizzo

I fiori della Mirabilis jalapa si schiudono all’imbrunire per questo viene chiamata anche bella di notte, ed emanano un profumo intenso che richiama le farfalle notturne, per richiudersi appena sorge il sole .

I fiori della bella di notte restano chiusi durante il giorno e si schiudono all'imbrunire dopo le 17.00. Credito foto Lia Iorizzo
I fiori della bella di notte restano chiusi durante il giorno e si schiudono all’imbrunire dopo le 17.00. Credito foto Lia Iorizzo

La pianta produce i semi in continuazione, nel piccolo bocciolo che si vede quando poi i fiori cadono c’è già il seme di colore nero di forma tondeggiante, con superficie rugosa,sono insieme alle radici tossici per l’uomo e gli animali domestico come cani e gatti dal momento che contengono alcaloidi e resine: se ingeriti possono generare dolori addominali, nausea e vomito; in alcuni casi anche confusione mentale, delirio e dilatazione delle pupille.

Semi della Bella di notte neri di forma tondeggiante con superficie rugosa  Credito foto Lia Iorizzo
Semi della Bella di notte neri di forma tondeggiante con superficie rugosa Credito foto Lia Iorizzo

Coltivazione della Bella di notte

La Bella di notte è una pianta semplice da coltivare perchè non ha esigenti particolari soprattutto per la tipologia di terreno . Ma per apprezzare la bellezza di questo fiore , bisogna tenere conto di alcune accorgimenti. Ecco quindi alcuni suggerimenti per coltivare la bella di notte in giardino o in vaso.

Esposizione

La Bella di notte predilige zone molto luminose dove si sviluppa rigogliosa, ma non sopporta la luce del sole troppo forte, tollera invece le esposizioni a mezza ombra a condizione che la pianta riceva durante il giorno qualche ora di sole. Spesso quando i raggi del sole sono forti le foglie appassiscono, per poi ritornare vigorose la sera. Questa pianta non sopporta il freddo, quando arrivano i primi geli la parte aerea muore, ma rimangono vitali i tuberi che poi ritornano a vegetare in primavera.

Quando i raggi del sole sono forti  le foglie  delle bella di notte appassiscono, per poi ritornare vigorose la sera. Credito foto Lia Iorizzo
Quando i raggi del sole sono forti le foglie delle bella di notte appassiscono, per poi ritornare vigorose la sera. Credito foto Lia Iorizzo

Terreno

Di norma questo tipo di pianta si adatta ad ogni tipologia di terreno,ma si possono preparare terreni freschi e ben drenati, arricchendoli di sostanza.

Annaffiature

La Bella di notte preferisce i terreni freschi e umidi, ma evitando i ristagni idrici che non sono ben tollerati e possono essere molto pericolosi.

Generalmente la bella di notte si accontenta delle piogge, ma in estate le annaffiature devono essere frequenti e particolarmente abbondanti da effettuare al mattino, in questo modo l’acqua viene assorbita prima delle ore più calde. Tra un innaffiatura e la successiva attendere che il terreno si sia asciugato completamente. 

Concimazione

La bella di notte pur non avendo esigenze particolari si può concimare con un concime per piante da fiore, da diluire nell’acqua per l’annaffiatura e da somministrare con una cadenza periodica di 15 giorni.

Ogni 3 mesi, si può integrare la concimazione con un concime granulare a lenta cessione per piante fiorite,per la produzione di fiori colorati tra tutti gli elementi quello indispensabile è il potassio,quindi utilizzare fertilizzanti con più alto titolo di potassio.

Moltiplicazione della Bella di notte

La riproduzione della bella di notte si può fare per semina a fine inverno o per separazione dei rizomi.

I semi si raccolgono tra settembre e ottobre e vengono conservati in sacchetti,la semina si effettua tra febbraio -marzo sotterrando i semi in giardino,ricoprendoli con terriccio e sabbia. Ma per chi ha già piante di bella di notte,siccome produce continuamente semi non c’è necessita di raccoglierli, la pianta si autorisemina e in primavera nasceranno nuove piantine da diradare.

La germinazione avviene dopo circa 20 giorni, e le nuove piantine devono essere distanziate quando si trapiantano a una distanza di circa 7-8 cm l’una dall’altra, e anche in caso di autosemina .

I tuberi si dissotterrano tra ottobre e novembre si separano,si fanno asciugare e poi si conservano in luogo asciutto, l’impianto verrà effettuato verso la fine di marzo.

Malattie e parassiti della Bella di notte

La bella di notte è una pianta abbastanza rustica, ma anche se raramente bisogna difenderla dai parassiti. I germogli e le foglie della Bella di notte sono spesso attaccati dagli afidi, ma per fortuna solo raramente ci sono danni rilevanti. In primavera le lumache possono nutrirsi delle piantine appena nate. Se le lumache sono poche , basta ricorrere ricorrere a “trappole con birra”. o in caso di infestazioni occorrerà adoperare i lumachicidi.