La buddleia pianta molto decorativo ed elegante che attira le farfalle per l’intenso profumo del nettare dei suoi fiori.
buddleia:descrizione
La buddleia è una pianta appartenente alla famiglia delle Buddlejaceae (o Scrophulariaceae secondo la classificazione APG ), comprende piante sempreverdi e decidue, originarie dell’Asia e del sud Africa, diffusi anche in Europa e nel continente Americano. In Europa è stata introdotta nel 1895 ma ben presto si dimostrò infestante poichè si adatta a qualunque tipo di terreno e resiste bene al freddo. In Italia è comune al Nord dove si è naturalizzata.
Si tratta di una pianta perenne a sviluppo arbustivo che può raggiungere i 2-5 metri di altezza con radici da arbusto che producono numerosi stoloni sotterranei.
La buddleia presenta fusti molto lunghi prima eretti e poi leggermente ricadenti ricoperti da foglie di forma ovato – lanceolate con la pagina superiore verde e glabra, mentre quella inferiore è bianca – grigiastra cotonosa.
La fioritura avviene dall’inizio dell’estate fino ad ottobre inoltrato con infiorescenze a spiga simili quella del lillà, i fiori sono di forma tubolare di colore viola, bianchi o rossi che emanano un profumo simile al miele che attira le farfalle e altri insetti.
Una particolarità è data dalle piante dell’America che sono dioiche (piante che presentano fiori di un solo sesso); mentre quelle Asiatiche sono monoiche (piante che portano fiori di entrambi i sessi).
I fiori quando terminano la fioritura producono una capsula biloculare che può contenere diversi semi minuti (in qualche specie anche diversi milioni). In alcune specie (classificate da qualche autore nel genere separato Nicodemia) la capsula è molle e carnosa dalla forma di una bacca.
Varietà e specie di Buddleia
Il genere Buddleia comprende circa cento specie di piante rampicanti, arbusti o veri e propri alberi. Ci sono specie rustiche resistenti al freddo altre specie sono delicate.
Nell’ambito del genere Buddleja le varie specie son state divise in sezioni e sottosezioni a seconda la dimensione della corolla, il tipo d’infiorescenza e il colore dei fiori.
- specie con fiori a corolla grande – lunghezza del tubo 3 o più cm: (Buddleja colvilei);
- specie con fiori a corolla piccola:
- infiorescenza a pannocchia:
- colore del fiore violetto o lilla (Buddleja japonica – Buddleja lindleyana);
- colore del fiore bianco (Buddleja asiatica);
- colore del fiore giallo (Buddleja madagascariensis);
- infiorescenza in capolini globulari (Buddleja globosa)
- infiorescenza a pannocchia:
A queste distinzioni i giardinieri trovano comodo aggiungerne altre: “specie rustiche” o “specie non rustiche”, oppure da “serra fredda” o “serra temperata”, oppure ancora a “foglie caduche” o “foglie persistenti”.
Buddleia davidii
Questa è la specie più diffusa nel nostro paese, è un arbusto a foglia caduca originario della Cina nordoccidentale. In quest’area la specie cresce spontaneamente nelle fasce arbustive degli ambienti montani in un vasto areale dal Gansu al Guangxi. Si tratta di un arbusto fiorifero a foglia caduca, molto resistente che può raggiungere i 5 metri di altezza , ma in commercio ci sono molte cultivar nane adatte a piccoli spazi . I fiori vengono prodotti sulla vegetazione nuova, a partire dall’estate.
Buddleia alternifolia
Buddleja alternifolia , nota come Alternifolia cespuglio a foglia farfalla , endemica di Gansu , Cina. E’ un arbusto a foglia decidua che può raggiungere i 4 metri di altezza e larghezza, porta foglie lanceolate di colore grigio-verdi e in estate graziosi racemi pendenti di profumati fiori lilla. Nel suo territorio nativo cresce lungo le rive dei fiumi in boschetti ad altitudini di 1.500-4.000 m
Buddleia globosa
Buddleja globosa , nota anche come albero della palla d’arancia , buddleja palla arancione, è una specie endemica del Cile e dell’Argentina, dove cresce nelle foreste secche e umide, dal livello del mare fino a una quota di 2.000 metri. La Buddleja globosa è un grande arbusto che cresce fino a 5 metri di altezza, con corteccia grigia fessurata. Nel Centro-Sud della nostra penisola non perde le foglie . Nel Centro-Nord è un arbusto caduco che deve essere protetto dal gelo con teli di tessuto non tessuto e una spessa pacciamatura. Fiorisce dal mese di maggio con fiori di forma rotonda di circa 3 cm di diametro e dal colore giallo intenso tendente al rosso , ma sono disponibili anche altre sfumature, specie in alcuni ibridi.
Buddleia asiatica
Buddleia asiatica e’ un arbusto che può raggiungere i 3 metri di altezza e fiorisce a gennaio-febbraio. È adatta ai giardini in Riviera o nel Centro-Sud con esposizioni calde e terreno ben drenato. I fiori, bianchi, sono molto profumati, le foglie piccole e sempreverdi.
Buddleia fallowiana
Specie endemica della provincia dello Yunnan nella Cina occidentale, dove cresce nei boschi aperti, lungo i margini delle foreste e nei corsi d’acqua. Buddleia followiana cresce vigorosa e raggiunge i 4 metri di altezza. I rami giovani sono ricoperti da una leggera peluria e le foglie, lunghe fino a 35 cm, sono glauche, ma col tempo virano al verde scuro. Fiorisce tra settembre e novembre le infiorescenze sono pannicoli terminali di color lilla o viola, ma esistono anche sono anche cultivar a fiori bianchi e rosati.
Buddleia auriculata
Buddleja auriculata è un aarbusto sempreverde endemic dello Zimbabwe , Mozambico e Sud Africa , cresce nei campi e boschetti montani ad altitudini di 600-2,000 metri. Questa pianta può raggiungere i 4 metri di altezza che fiorisce nell’emisfero settentrionale da ottobre a dicembre. Presenta foglie piccole lanceolate, di colore verde scuro sulla pagina superiore e argentate su quella inferiore. L’infiorescenza è a pannocchia e può essere ascellare o apicale, i i fiori sono bianchi e gialli e vengono prodotti sulla nuova vegetazione. Preferisce posizioni protette e calde, terreno calcareo, leggero e ben drenato.
Buddleja japonica
Buddleja japonica è un arbusto deciduo originario di Honshu e Shikoku , in Giappone, dove cresce sui pendii delle montagne in mezzo alla macchia. In natura cresce fino a 1, 5 metri di altezza presenta foglie strettamente lanceolate con la pagina superiore verde scuro e glabra , la pagina inferiore fulva feltrata. Fiorisce da luglio a ottobre, i fiori formano su pannocchie terminali pendenti, lunghe < 20 cm, di colore lilla chiaro. L specie è considerata di scarso pregio orticolo ed è anche relativamente di breve durata.
Coltivazione della buddleia
La Buddleja è una pianta robusta adatta per chi ha poco tempo da dedicare alla manutenzione del giardino, non richiede attenzioni o accorgimenti particolari, può essere coltivata in piena terra, ma anche in vaso
Esposizione e clima
Per ottenere fioriture rigogliose della buddleia posizionarla in zone molto luminose, al sole o all’ombra parziale e riparati dal vento. Non temono il freddo, ma nelle località con inverni molto rigidi la parte aerea secca per poi riprende a ricacciare nuovi fusti e foglie al sopraggiungere della primavera.
Terreno
Sono piante che si adattano a qualsiasi tipo di terreno da giardino, l’importante che sia ben drenato e ricco di materia organica. Se decidi di coltivare la buddleia nel terreno basterà scavare in primavera una buca di circa 40 cm in cui disporvi sul fondo del concime organico, come la cornunghia e inserire la piantina acquistata dal vivaista. Per favorire l’esposizione al sole e una crescita rigogliosa è preferibile lasciare circa 2 metri da una pianta all’altra.
Per le piante coltivate in vaso si deve considerare delle dimensioni che possono raggiungere, il vaso deve avere le dimensioni di almeno 50-60 cm. Assicurarsi di trapiantare questa specie acquistando un terriccio ricco di sostanza organica e con materiale poroso per far traspirare il terreno.
Innaffiatura
Sono piante che si accontentano delle piogge, ma in periodi di prolungata siccità e di gran caldo procedere con le innaffiature almeno una volta alla settimana. E’ importante innaffiare con regolarità soprattutto nella prima estate, quanto la pianta è in crescita e si deve sviluppare l’apparato radicale facendo attenzione ad evitare pericolosi ristagni idrici. Sono piante che possono sopportare periodi di siccità ma sicuramente ne perderà in abbondanza la fioritura.
Concimazione
Per quanto riguarda la concimazione, dalla primavera, fertilizzare ogni 20 giorni con del concime liquido per piante da diluire nell’acqua delle innaffiature.
Moltiplicazione della buddleia
Le buddleie si possono moltiplicare facilmente per seme e per talea
La semina si effettua a fine inverno in letto caldo, i semi germinano dopo un mese e le nuove piantine andranno messe a dimora l’anno successivo.
Le tecnica della talea si pratica in autunno utilizzando talee semilegnose piantandole in un terriccio molto nutriente, e poste a radicare in una posizione ombreggiata. La radicazione avviene dopo circa due mesi, poi nella primavera successiva possono essere trapiantate in contenitori più grandi. Nel periodo estivo la buddleia si propagare con la tecnica della propaggine il ramo viene incurvato e interrato sotterrato per un buon tratto con terriccio fresco e leggero. Dopo un po’ di tempo, si potrà separare il ramo dalla pianta madre per poi trapiantarlo.
Potatura
Le Buddleja davidii vanno potate vigorosamente in primavera, per favorire la fioritura e per avere un arbusto bello e compatto si accorciano, fino a 50 cm dal terreno, i rami più grandi , quelli più vecchi utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate; altre specie, come B. globosa o B. covillei, vanno potate dopo la fioritura, poichè producono fiori sul legno dell’anno precedente. Per prolungare la fioritura eliminare le spighe con i fiori appassiti.
Malattie, parassiti e cure
La Buddleja può subire attacchi parassitari di cocciniglie e afidi: le prime determinano un diffuso ingiallimento del fogliame con conseguente disseccamento, i secondi oltre a succhiare la linfa rovinando foglie e germogli possono trasmettere virus come ad un esempio il virus del mosaico. Le parti della pianta infette dovranno essere eliminate e distrutte. In entrambi i casi si interviene con rimedi naturali, macerato d’ortica contro gli afidi e l’olio bianco minerale contro le cocciniglie . L’umidità eccessiva dovuta a ristagni idrici può provocare malattie marciumi e la muffa grigia, intervenire con prodotti anticrittogamici specifici eliminare le parti colpite per evitare il diffondersi delle malattie.