La Dieffenbachia è una delle piante d’appartamento molto amate per la semplicità di coltivazione, la sua bellezza ed eleganza.
Dieffenbachia: descrizione
La Dieffenbachia è un genere di piante erbacee perenni della famiglia delle Araceae originaria dell’America centrale e meridionale. Il nome di queste piante è stato dedicato dal divulgatore scientifico Scott al botanico tedesco J.F. Dieffenbach il curatore dei giardini imperiali austriaci , vissuto nell’Ottocento.
E’ un arbusto sempreverde caratterizzata da un grosso fusto carnoso eretto, e qualche volta prostato con foglie di forma ovale-lanceolata provviste di un lungo picciolo carnoso semicilidrico. Le foglie presentano delle nervature ben evidenti, e il colore varia in base alla specie e alle cultivar: può essere verde più o meno intenso a verde chiaro e variamente screziate dal bianco, crema o giallo e in toni contrastanti.
La Dieffenbachia raramente fiorisce in appartamento e l’infiorescenza è tipica delle famiglia delle Araceae in cui ritroviamo la Zantedeschia conosciuta come calla, l’Anthurium e molte altre specie. I fiori di colore bianco-verdastro si trovano in una infiorescenza simile ad una spiga avvolta dalla spata una foglia deformata.
Specie e varietà di Dieffenbachia
Il genere Dieffenbachia comprende una settantina di specie con foglie variegate molto grandi, oblunghe, macchiate o marmorizzate di bianco, avorio o verde chiaro, sul corto fusto robusto, fiori insignificanti. In appartamento il problema può essere dovuto alle dimensioni , ma per fortuna esistono cultivar compatte; le più conosciute sono:
Diffenbachia picta (sinonimo Dieffenbachia seguine o Dieffenbachia maculata)
La Diffenbachia picta originaria del Brasile è la specie ornamentale più diffusa con foglie ovali lanceolate verde pallido con bordi e nervature verdi e macchiate color crema. Presenta un’infiorescenza a spadice e può raggiungere anche i 2 m di altezza.
Dieffenbachia amoena
Specie originaria della Columbia e del Costa Rica e secondo diversi autori è derivata dalla Diffenbachia picta presenta un fusto verde molto robusto con foglie molto grandi anche 60 cm di lunghezza, con diverse tonalità di verde e screziate di giallo e crema
Dieffenbachia exotica
La Dieffenbachia exotica è una varietà di Diffenbachia picta senza fusto e con foglie variegate bianche o gialle.
Dieffenbachia Camilla
Un altra varietà di Diffenbachia picta è la Dieffenbachia Camilla con la parte bianca che può ridursi se posta in una zona buia, ed è anche citata su libro di Wolverton sulla piante che purificano l’aria delle case.
Dieffenbachia Compacta
Le piante di questa specie se coltivate in casa hanno un altezza contenuta, nel loro habitat naturale riescono a raggiungere anche i 3 metri di altezza.Possiede un fusto centrale semi-legnoso da cui dipartono i lunghi piccoli delle foglie.Le foglie sono grandi e di forma ovoidale e possono raggiungere i 60 cm di lunghezza, sono di colore verde e con delle vaste screziature color bianco crema o giallo chiaro.
Dieffenbachia oerstedii
Specie originaria della Costa Rica e del Guatemala rispetto alle altre dieffenbachie le foglie sono molto più grandi di colore verde e nervature bianche in soprattutto lungo la costolatura.
Coltivazione della Dieffenbachia
Sono piante che sopravvivono anche in condizioni non ideali , ma col tempo si rovinano le foglie, mostrando colori meno intensi e maculature più scure, la zona vicino alla punta si dissecca. Coltivando la pianta nel modo corretto questi difetti al fogliame si possono risolvere facilmente. Nella coltivazione di questa pianta si deve considerare che si tratta di una pianta velenosa per la presenza di cellule di cristalli di ossalato di calcio, quindi è opportuno utilizzare i guanti quando si lavora sulla Dieffenbachia .
Esposizione e clima
La Dieffenbachia in appartamento deve stare in una zona luminosa con luce diffusa, ma non alla luce diretta del sole che rischierebbe di bruciarla , lontana da correnti d’aria fredda e fonti di calore. Più luce riceve maggiore saranno le screziature delle foglie. Questa pianta tende a svilupparsi verso la luce, quindi ruotarla almeno una volta al mese. Per quanto riguarda le temperature , la Dieffenbachia è una pianta che ama il clima caldo e umido con temperature ottimali comprese tra i tra i 20-30°C, in inverno la temperatura minima ideali è trai 15-18°C.
Terreno e rinvaso
Queste piante preferiscono un terriccio ben drenato con un pH leggermente acido. Si può preparare una composta costituita da terriccio universale con quello per piante acidofile aggiungendo della sabbia per favorire il drenaggio. La dieffenbacchia produce molto fogliame quindi raggiunge un peso abbastanza considerevole e il vaso risulta troppo leggero e la pianta tenda a cadere. Quindi è consigliabile scegliere vasi in terracotta di media grandezza e profondi, o se si utilizzano vasi in plastica per renderli più pesanti si riempiono sul fondo con dei ciottoli, o della ghiaia.
Il rinvaso si fa in primavera, quando le radici fuoriescono dal foro del drenaggio dell’acqua o al massimo ogni due-tre anni, negli anni in cui non si effettua il rinvaso all’inizio della primavera rimuovere i primi 3-5 cm di terra e sostituirla con del terriccio fresco.
Innaffiatura
La Dieffenbachia va innaffiata con regolarità attendendo che il terreno asciughi tra un intervento e il successivo, e intensificando le annaffiature in state e diradandole in inverno. Per aumentare l’umidità ambientale nebulizzare regolarmente la pianta, possiamo sistemare vicino alla pianta un contenitore con ghiaia o argilla espansa, sempre pieno d’acqua. Se in appartamento il climatizzatore è sempre acceso rendendo l’ambiente asciutto si può tenere un umidificatore, che gioverà moltissimo a tutte le nostre piante anche in estate.
Concimazione
La concimazione della Dieffenbachia si effettua dall’inizio della primavera e fino alla fine dell’estate o quando la temperatura si trova al di sopra dei 20°C la è in piena crescita vegetativa e necessita di un supporto regolare. Si utilizza un concime liquido specifico per piante verdi con alta dose di azoto da diluire nell’acqua delle innaffiature ogni 10 giorni , i volta al mese durante il periodo ’invernale.
Come moltiplicare la Dieffenbachia
La Dieffenbachia si può moltiplicare in primavera tagliando porzioni di fusto apicale lunghe 5-10 cm, vanno eliminate le foglie poste più in basso, la parte tagliata si immerge in una polvere rizogena per favorire la radicazione. Le talee vanno piantare in in un vaso riempito con una miscela di sabbia grossolana e terriccio e si sistemata in un ambiente con temperatura intorno i 25°C tenendo il terriccio leggermente umido con acqua a temperatura ambiente coprendo il vaso con un sacchetto di plastica trasparente. Dopo circa 20-30 giorni compaiono i primi germogli e potremo si toglie la plastica e si sposta il vaso in una zona più luminosa si aspetta che le talee si irrobustiscano. Quando le nuove piantine sono sufficientemente grandi e con nuovi getti vigorosi si trasferiscono nel vaso definitivo.
Potatura
La Dieffenbachia non si pota, vanno semplicemente eliminate le foglie che disseccano, ma nelle giuste condizioni ambientali può raggiungere dimensioni notevoli superando anche il metro di altezza, questo comporta uno svuotamento della base con un effetto estetico poco gradevole. Nel periodo autunnale eliminando la cima dello stelo inducendo così un ramificazioni nella parte inferiore della pianta.
Malattie, parassiti e cure
Si tratta di una pianta molto resistente e la maggior parte dei problemi sono dovuti a un errata coltivazione. Può essere attaccata da ragnetti rossi e acari.
Le cocciniglie si possono riconoscere sulla pianta perchè creano degli scudetti bianchi o dalla colorazione bruna. In caso la diffusione della cocciniglia è contenuta, si può rimuovere con del cotone imbevuto nell’alcool. In caso di infestazione avanzata procuratevi un insetticida contro la cocciniglia.
Nel caso del ragnetto rosso le foglie iniziano a ingiallire e presentano piccole punteggiature gialle, con una lente di ingrandimento potete vedere piccoli puntini rossi con quattro zampe in movimento, nella parte inferiore delle foglie, delle ragnatele sottili.
La mancanza di umidità favorisce la prolificazione del ragnetto rosso , quindi sarà necessario mantenere l’ambiente umido intorno alla chioma aumentando la frequenza delle nebulizzazioni sulla chioma . Se invece l’infezione è grave, si interviene con acaricidi specifici.
Altri problemi comuni sono: le foglie marroni perchè hanno ricevuto troppo sole diretto, l’ eccesso d’acqua o di freddo fa appassire e scolorire le foglie portare la pianta in una posizione più idonea. Se nel periodo primaverile -estivo le foglie sono scolorite non sono state effettuate le concimazioni.