Dipladenia rampicante con grandi fiori a forma di campanelle.

La Dipladenia, conosciuta come Mandevilla è tra le piante rampicanti con fiori più belli, si presta per abbellire il giardino o il terrazzo.

Dipladenia:descrizione

Dipladenia  nome ufficiale Mandevilla sono un genere di piante della famiglia delle Apocinacee, originarie dell’America del Sud. Il nome scientifico è in ricordo di sir Henry John Mandeville (1773-1861), ambasciatore inglese presso il governo argentino, a cui si deve l’introduzione del genere in Europa. Comunemente, queste piante sono conosciute anche come “gelsomino del Cile” o “gelsomino degli angeli.

Sono piante rampicanti sempreverdi che si arrampicano per molti metri, con foglie ovali appuntite , opposte, lucenti e di colore verde scuro.

La fioritura inizia in estate e si conclude nell’autunno inoltrato se il clima si mantiene mite. I fiori sono a forma di trombetta, il colore cambia in base alla specie, va dal bianco a qualsiasi sfumatura del rosso al giallo; le specie a foglia più grande presentano spesso fiori con gola di colore contrastante.

Principali specie e varietà di Dipladenia

Sono numerose le specie di Dipladenia rampicante , adatte per essere coltivate in casa o all’aperto in vaso o in piena terra .

Dipladenia sanderi (Mandevilla Sanderi)

Dipladenia sanderi
Dipladenia sanderi By Cvmontuy – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Pianta originaria del Brasile con fiori dalla particolare forma ad imbuto, bianchi con sfumature di giallo all’interno. Questa specie può essere coltivata in vaso all’aperto, ma anche in appartamento ma garantendo un ambiente molto luminoso e abbastanza umido.

Dipladenia sanderi (Sundaville) hybrida

Dipladenia sanderi (Sundaville) hybrida
Dipladenia sanderi (Sundaville) hybrida By 4028mdk09 – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Arbusto rampicante sempreverde presenta rami verdi molto lunghi di colore, le foglie sono lisce e di colore verde brillante. Inizia a fiorire da aprile/maggio con numerosi fiori a trombetta di colore rosa. Teme i venti freddi quindi si Si consiglia di tenerla in un posto riparato.

Dipladenia splendens (Mandevilla Splendens)

Dipladenia splendens (Mandevilla Splendens)
Dipladenia splendens (Mandevilla Splendens) screenshot Youtube

Si tratta di un altra specie originaria del Brasile che può raggiungere i 4 metri di altezza, presenta foglie particolari: infatti sono bicolore: sulla pagina superiore sono verde brillanti, grigie in quella inferiore. Questa specie fiorisce da giugno a settembre con fiori grandi di colore rosa e dal profumo intenso. Molto bella anche la varietà “Williamsii” con fiori di colore rosa più scuro.

Dipladenia amabilis

Anche questa splendida specie è originaria del Brasile, si tratta di un ibrido perenne, che può arrivare a circa sei metri di altezza. Fiorisce da maggio a settembre con numerosi fiori di colore rosa con gola gialla.

Mandevilla boliviensis

Dipladenia boliviensis By I, KENPEI, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Specie originaria della Bolivia, arriva a 4m di altezza, presenta foglie di colore verde di forma oblunga e sono acuminate che raggiungono i 5-7cmdi lunghezza. I fiori sono molto grandi (circa 5cm di diametro) dal colore bianco candido e con la parte centrale gialla e sono riuniti a gruppi di 3 o 4.

Dipladenia Laxa (Mandevilla suaveolens o Mandevilla tweediana)

 Mandevilla suaveolens o Mandevilla tweediana
Dipladenia Laxa (Mandevilla suaveolens o Mandevilla tweediana) foto Alex Popovkin, Bahia, Brazil CC BY 2.0)

Specie nota anche come il Gelsomino del Cile, è una pianta molto vigorosa con foglie verde scuro . I fiori tubolari sono di colore bianco (o giallo) e arrivano a misurare anche 8cm di larghezza.

Come coltivare la Dipladenia

In Europa la Mandevilla veniva coltivata come pianta d’appartamento, ma producevano fogliame rigoglioso e pochi fiori; ma verso la fine del 1900 si è compresa la potenzialità di questa pianta come fiore da giardino perchè tende ad avere una lunga stagione di fioritura con fioriture abbondanti.

Oggi la dipladenia  oltre a essere coltivata in appartamento, si può coltivare in giardino o in vasi da sistemare sul balcone, o per creare pergolati per ombreggiare balconi e terrazzi nei mesi estivi .

Esposizione

La Mandevilla gradisce temperature miti e luoghi luminosi e soleggiati, ma è capace di fiorire anche in zone semi-ombrose ma in questo caso si avrà una fioritura più scarna. 

Le dipladenie temono il gelo  intenso e prolungato ma non il caldo estivo, quindi si possono coltivare in piena terra solo nelle località a clima invernale mite. Nelle altre regioni italiane durante l’inverno vanno posizionate in zone riparate e coperte con agritessuto per impedire al gelo di raggiungere le radici.

La Mandevilla sono piante poco resistente al freddo, la temperatura non dovrebbe scendere al di sotto di 8/10° C , quindi richiedono un ricovero invernale nelle località con inverni rigidi con temperatura mantenuta intorno tra i 10 e i 14°C. La soluzione ottimale sarebbe di collocare queste piante all’interno delle scale ben illuminate dalla luce naturale.

Terreno e rinvaso

Questa pianta per crescere rigogliosa necessità di un terreno sciolto, ben drenato e ricco di sostanze nutrienti.

Per gli esemplari coltivati in vaso si consiglia un substrato fertile a base di torba, con una buona parte di sabbia grossolana per garantire il corretto drenaggio dell’acqua ,alla base del vaso mettiamo uno strato di cocci.

Il rinvaso in genere si effettua ogni due anni con l’arrivo della primavera. oppure quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di scolo.

Per le piante coltivate in piena terra si fa una messa a dimora in terreno morbido evitando quelli compatti.

Innaffiatura

Sono piante che prediligono terreni molto umidi, ma temono i ristagni idrici, possono sopportare brevi periodi di siccità ma tollerano poco gli ambienti secchi, si può porre rimedio collocando un sottovaso con ghiaia bagnata e vaporizzando le foglie con acqua al tramonto. Dalla primavera e soprattutto in estate si  innaffia di frequente, lasciando asciugare il terreno tra un intervento e il successivo. In autunno e per tutto l’inverno, le annaffiature vanno ridotte e la dipladenia si può innaffiare con meno frequenza.

Concimazione

Per ottenere nuovi germogli e una fioritura abbondante la dipladenia necessita di abbondanti e costanti concimazioni. Si consiglia un concime ricco di azoto, fosforo, potassio e microelementi da diluire nell’acqua delle innaffiature. Si possono anche effettuare nebulizzare i concimi sulle foglie Anche i concimi da nebulizzare essendo che questa pianta ha una buona capacità di assorbimento dei nutrienti. La concimazione va effettuata ogni 10 giorni da marzo a ottobre , in inverno solo una volta al mese.

Come moltiplicare la Dipladenia

Questa pianta rampicante si può moltiplicare per tale nel corso della stagione primaverile e quella estiva.

In primavera si utilizzano i germogli laterali lunghi almeno sette centimetri, vanno eliminate le foglie della parte inferiore e si spolvera l’estremità recisa con ormone radicante, in estate si possono fare talee dai rami più vecchi, in entrambi i casi si mettono a radicare in  piccoli vasi con un substrato di torba e sabbia grossolana in parti uguali.

Bagnare il terriccio e coprire con foglio di plastica trasparente, sistemare il vaso in un ambiente con temperatura tra i 24 °C. Quando spunteranno i nuovi germogli le talee hanno radicato e si potrà  togliere l’involucro di plastica trasparente. La pianta può passare in un vaso più grande e sarà rinvasata al prossimo rinvaso dopo circa 2 anni.

Potatura

La fioritura della dipladenia avviene sui rami nuovi, quindi bisogna alleggerire la pianta con potature alla fine dell’autunno, in questo modo si evita di avere rami lignificati e spogli, soprattutto nella parte inferiore. In primavera ci saranno nuovi getti vigorosi con numerosi di fiori. Si interviene eliminando i rami legnosi o per dare la forma desiderata alla pianta, ma anche per favorire l’emissione di nuovi getti laterali utile se nella parte inferiore dovesse risultare più spoglia, l’arieggiamento e una più copiosa fioritura.

Quando si pota la dipladenia è necessario indossare i guanti, il lattice bianco che fuoriesce dalle ferite può irritare la pelle.

Malattie, parassiti e cure

La Dipladenia subisce frequenti attacchi del ragnetto rosso, afidi e cocciniglie. Si consiglia di intervenire con prodotti parassitari specifici reperibili nei garden center, i trattamenti non si devono eseguire nelle ore più calde potrebbero risultare fitotossici per la pianta.

Per quanto riguarda i trattamenti con prodotti anti-cocciniglie si fanno solo in caso di infestazioni, si possono rimuovere manualmente con un batuffolo di cotone intriso nell’alcool.

Foto copertina di Kerstin Riemer da Pixabay