Il Farfugium-japonicum è una pianta erbacea a portamento cespuglioso coltivata a scopo ornamentale per le sue grandi foglie molto decorative.
Farfugium-japonicum : descrizione
Il genere Farfugium-japonicum fa parte della famiglia delle delle Asteraceae, conosciuta specialmente in Inghilterra anche come pianta del leopardo per via delle foglie maculate, e pianta del leopardo verde. È originario del Giappone, dove viene chiamato tsuwabuki ed è diffuso allo stato rustico in ambienti umidi e freschi della Cina, Giappone, della Corea e di Taiwan dove cresce lungo le rive dei fiumi e sui declivi rocciosi costieri.
Il nome generico Farfugium deriva dal latino dove far significa “farro” e fugio “fuggire”, con riferimento alla pruina, una sostanza biancastra presente sul picciolo e sullo stelo, che ha breve durata.
La parte sotterranea è costituita da una robusta radice rizomatosa sotterranea con piccole radici filiformi avventizie. Dal rizoma si formano grandi cespi di foglie con piccioli cilindrici alti 30–45cm. Le foglie di 20-30 cm di diametro sono di forma cuoriforme, coriacee di colore verde scuro lucido interrotto dalle nervature che partono dal centro.
La fioritura del Farfugium-japonicum viene prodotta dall’estate fino all’inverno e si trova su infiorescenze a grappoli alte 30-70 cm composte da capolini di fiori gialli simili a piccole margherite.
I frutti sono chiamati acheni sono di forma cilindrica, lunghi 0,6 cm, sormontati dal pappo che ha la funzione di favorirne la dispersione.
Farfugium-japonicum : specie e varietà
Questo genere comprende diverse specie che differiscono per dimensioni, colore e forma delle foglie. Il più conosciuto è il Farfugium Japonicum descritto poco sopra, c’è anche il Farfugium japonicum argenteum differisce dal precedente perchè ha steli più corti alti 20-30 cm, e foglie variegate.
Di seguito la lista delle principali varietà più conosciute e coltivate a scopo ornamentali:
Farfugium japonicum var. giganteum
Farfugium japonicum var. giganteum è una pianta perenne sempreverde di origine giapponese può raggiungere un’altezza da terra di 90–120 cm e resiste a temperature che vanno dai -10 °C ai 35 °C. Nel periodo invernale, produce fiori di colore giallo intenso a forma di margherita.
Farfugium aureomaculatum
Questa varietà può raggiungere nel massimo vigore vegetativo i 50 cm in altezza e i 90 cm in larghezza, ma ci impiega dai 2 ai 5 anni. Viene chiamata Pianta di pantera e anche Pianta leopardo poichè nelle sue foglie verdi ci sono maculature gialle. La cultivar ‘Aureomaculatum’ ha guadagnato la Royal Horticultural Society ‘s Award of Garden Merit . È resistente nelle zone costiere o miti, ma richiede protezione dai venti freddi, quindi nelle regioni settentrionali va coltivarlo in vaso in modo da poterlo ricoverare durante la stagione invernale.
Farfugium japonicum Crispatum
Il Japonicum Crispatum può raggiungere i 50 cm di altezza ha foglie a bordi ondulati e crespi, con venature tendenti al bluastro. Fiorisce in autunno producendo piccoli fiori gialli, mentre in inverno la pianta resiste bene al freddo perché tollera fino a 15 gradi sotto zero.
Farfugium japonicum var. formosanu
Come coltivare le piante di Farfugium-japonicum
Esposizione e clima
Il Farfugium deve essere sistemato in un luogo al riparo dei raggi diretti del sole nel periodo estivo e dai venti forti, il posto adatto è dove la luce non arriva direttamente, ma filtrata o, nella penombra. In giardino il posto ideale è sotto le fronde degli alberi, può essere utilizzata come copri suolo o come bordura. In inverno se la temperatura scende sotto i -5 ° C perde le foglie nella primavera successiva verranno ricacciate le nuove foglie se la base del cespo è stata protetta con uno strato di materiale pacciamante.
Terreno e rinvaso
Sono piante che prediligono suoli umidi, leggeri e ben drenanti, arricchiti di sostanza organica, con un pH leggermente acido. Se coltivata in un vaso utilizzarne uno di buone dimensioni in modo che la parte aerea possa svilupparsi bene. Il rinvaso si effettua quando le radici fuoriescono dai fori del drenaggio del vaso., in genere ogni 2-3 anni.
Annaffiature
Le innaffiature devono essere abbondanti nel periodo estivo intervenendo ogni 2 o 3 giorni, ma senza eccessi per evitare che i ristagni idrici che non sono tollerati specialmente per le piante coltivate in vaso bisogna evitare di far ristagnare l’acqua nel sottovaso. Nel periodo invernale le piante a dimora si si accontenta delle piogge, per le piante in vaso si innaffiano saltuariamente.
Concimazione
Il Farfugium -japonicum va concimato dalla primavera somministrando alla base delle piante del concime granulare a lento rilascio o in alternativa 1g di solfato di ammonio per 1 litro d’acqua da somministrare da 2 a 3 volte in primavera.
Potatura
La pianta di Farfugium -japonicum non vanno potate ma vanno solamente eliminati i fiori appassiti e le parti della pianta che vanno seccando per impedire che diventino fonte di malattie.
Moltiplicazione del Farfugium-japonicum
Farfugium si può moltiplicare per seme in primavera ma la tecnica preferita è la divisione dei cespi in autunno o in primavera.
La semina va fatta in semenzaio freddo che va mantenuto umido fino alla comparsa delle piantine che verranno messe a dimora da ottobre in poi.
La divisione dei cespi si fa con cesoie affilate dividendoli in più parti con radici ben sviluppate, interrandoli subito in buche ben drenate e poi annaffiati. Nel caso di bordure tappezzanti si piantano 3 esemplari per metro quadro.
Malattie e parassiti
Sono piante rustiche soggette a poche malattie non viene attaccata dagli afidi o dalle cocciniglie, possono deturpare le foglie le chiocciole e limacce facendo perdere il loro valore estetico. Teme il marciume delle radici se il terreno di coltivazione non è ben drenato.
Foto anteprima: Di KENPEI – KENPEI’s photo, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org