Gelsomino comune pianta dai fiori molto profumati, come coltivarlo

Gelsomino comune

Il gelsomino comune è una pianta rampicante coltivata come ornamentale in giardino, e per la produzione di fragranze naturali e di tisane.

Gelsomino comune: descrizione

Il gelsomino comune (Jasminum officinale ) detto anche gelsomino bianco è una pianta della famiglia delle Oleaceae, un genere che conta circa 300 specie di arbusti rampicanti, a foglie caduche e rustici. Il gelsomino officinale è una specie  autoctona del Caucaso e di altre zone come il nord dell’Iran, l’india, diffuso in Asia ed Europa, in Pakistan è il fiore nazionale, ed è ampiamente coltivato in varie parti del mondo dove si è naturalizzato come in Francia, Italia, Portogallo, Romania, Algeria, Florida e Indie Occidentali.

Questa pianta può raggiungere rapidamente i 15 metri di altezza producendo una fitta vegetazione con rami semilegnosi che si attorcigliano attorno a qualsiasi sostegno, le foglie sono pennate composte da 5 a 7 foglioline ovate lanceolate, lucide a margini lisci; di colore verde scuro. Nelle regioni caratterizzate da un clima invernale rigido in cui le temperature scendono frequentemente sotto lo zero termico le foglie cadono e ricompaiono in primavera.

Particolare delle foglie del gelsomino comune.
Particolare delle foglie del gelsomino comune. Di Dinesh Valke from Thane, India – Jasminum officinale, CC BY-SA 2.0, commons.wikimedia.org

La fioritura avviene tra il mese di giugno e ottobre, i fiori sono numerosi su grappoli terminali, piccoli simili a stelle molto profumati di colore bianco.

Gelsomino comune(Jasminum officinale) close up, Torrelamata, Torrevieja, Alicante, Spagna. Di Javier martin – Opera propria, Pubblico dominio, commons.wikimedia.org

Come coltivare il gelsomino comune

Nel Mediterraneo il gelsomino viene piantato all’aperto su pergolati o tralicci per adornare muri, che per mesi sono ricoperti di fiori, oppure viene coltivato in vaso come pianta ornamentale .

Esposizione e clima

E’ una pianta che necessità di stare a contatto diretto con i raggi solari almeno per alcune ore al giorno, la posizione è di mezzombra per le regioni del mezzogiorno , al sole nelle regioni settentrionali. Nella stagione invernale, il gelsomino bianco non resiste a temperature minime che vanno sotto lo zero per periodi prolungati, quindi nelle zone con inverni rigidi in autunno e in inverno ritirare il vaso in un luogo riparato, oppure in aiole addossate alla casa, protette dal vento e freddo invernale avvolgendo la chioma con un telo in materiale plastico per giardinaggio . Per le piante che non possono essere spostate bisogna proteggere l’apparato radicale dal freddo essendo molto delicato, quando l’autunno sta finendo ricoprire il terreno attorno al fusto con paglia foglie secche, corteccia sminuzzata.

Terreno e rinvaso

Il gelsomino comune si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno anche quello del giardino, ma per crescere rigoglioso preferisce un substrato soffice e ricco in sostanza organica, fertile e ben drenato. Le piante coltivate in vaso si può un un substrato con terriccio universale, torba e sabbia, e si possono rinvasare una volta all’anno nel mese di settembre fino ad utilizzare un vaso di 30 cm di diametro come misura massima.

Innaffiatura

Sono piante che possono sopportare la siccità prolungata, ma in questo caso producono pochi fiori; quindi per ottenere molti fiori e un gelsomino vigoroso innaffiarlo regolarmente da aprile a settembre al meno due volte alla settimana , ma tra un intervento e il successivo aspettare che il terreno sia ben asciutto per evitare i ristagni idrici che possono provocare numerosi danni come ad esempio: asfissia e  marciumi dell’apparato radicale.

Concimazione

La concimazione si effettua durante la primavera e l’estate con un concime da diluire nell’acqua delle innaffiature, per quanto  la concimazione organica si fa a fine inverno come supporto per la ripresa vegetativa con letame maturo, compost o stallatico.

Come moltiplicare  il gelsomino comune

Il gelsomino si può riprodurre in svariati modi: le tecniche più utilizzate sono la moltiplicazione per talea e per propaggine, invece le altre tecniche come la riproduzione per seme, margotta sono le meno utilizzate.

La talea legnosa si fa durante il mese di aprile, la talea semilegnosa o erbacea nel mese di agosto. Si taglia una porzione di pianta (almeno 10 centimetri) all’altezza del nodo con una cesoia disinfettata con alcool per limitare di trasmettere alla talea virus e muffe. Prima di mettere a dimora la talea eliminare le foglie nella parte inferiore del ramo, trattarla la parte da interrare con l’ormone radicante. La talea va piantata in un vaso riempito con una miscela di sabbia e terriccio ,poi sistemarla in un ambiente con temperatura compresa tra 12°C e 15°C. 

Potatura

Questa pianta richiede interventi di potatura in alcuni momenti della sua vita allo scopo di migliorarne la forma ed i ritmi di crescita. Il gelsomino comune si pota prima della primavera e nei primi tre anni i rami alla base si accorciano di due terzi, per favorisce la comparsa di nuovi getti laterali e infoltire la parte bassa della pianta.  Nei due o tre anni successivi, si tagliano i rami basali sempre a due terzi della loro altezza. Dopo il terzo anno, nella pianta adulta si taglieranno i rami secchi o danneggiati,  gli steli aggrovigliati o annodati,  gli steli che fuoriescono dalla struttura di supporto.

Malattie, parassiti e cure

Il gelsomino comune può essere soggetto ad attacchi di cocciniglie si possono riconoscere sulla pianta perchè creano degli scudetti bianchi o dalla colorazione bruna. Si può intervenire con l’ applicazione di olio anticoccidico ripetendo il trattamento a distanza di 10 giorni. In caso la diffusione della cocciniglia è s contenuta, si può rimuovere con del cotone imbevuti nell’alcool.

Gli afidi sono piccoli pidocchi di colore giallo verdastro che attaccano in grande numero la pianta succhiando la linfa con il rischio di portarla alla morte. Per combattere questi insetti intervenire con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista.

Curiosità

Il gelsomino comune oltre a essere coltivato come pianta ornamentale possiede molte proprietà che lo rendono adatto come  rimedio naturale in fisioterapia e in cosmetica , e anche in omeopatia dove si utilizza la tintura madre dalle radici del fiore contro emicraniainsonniaraffreddore e perdita di memoria . L’olio essenziale grazie al suo profumo è tra gli ingredienti base di molte creme, lozioni e profumi.

In erboristeria è utile per i dolori mestruali,  per attenuare  tosse e catarro, e può essere un buon rimedio per la depressione e l’irritabilità.

Foto anteprima: Jasminum officinale di Bergianska trädgården. Di C T Johansson – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org