Giacinto d’acqua: come coltivare una pianta apprezzata per la bellezza dei suoi fiori

Giacinto d'acqua

Il Giacinto d’acqua è una pianta da fiore galleggiante molto apprezzata grazie alla sua facilità di coltivazione e per la bellezza dei suoi fiori e delle foglie come pianta acquatica ornamentale in stagni e vasche.

Il nome scientifico del Giacinto d’acqua è Eichhornia crassipes, è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Pontederiaceae originaria dell’Amazzonia che cresce sulla superficie di fiumi, canali e laghi delle regioni tropicali,ed è la principale fonte di cibo del lamantino amazzonico .

Per l’accrescimento molto rapido e la semplicità di moltiplicazione, la mancanza di erbivori o di parassiti che ne limitano la diffusione nei paesi di origine in molti luoghi è diventata una pianta infestante che sta creando problemi ambientali , per evitarne la propagazione è opportuno coltivarla in laghetti chiusi, anche se in Italia non dovrebbe creare problemi. È stata inserita nell’elenco delle 100 tra le specie aliene più dannose del mondo.

Questa pianta da metà del 2019 è una delle specie proibite dalla comunità europea, quindi non è possibile ne detenerla ne venderla in Italia come in tutta la comunità europea.

Descrizione

Il giacinto d’acqua è costituito da cespi fogliosi tondeggianti e lucidi non radicati al suolo , con margini lisci e lievemente ondulati ai lati, di colore verde scuro. che galleggiano con i piccioli delle foglie. I piccioli sono ricchi di un tessuto aerifero con ampi spazi tra le cellule che favorisce l’accumulo di aria e quindi il galleggiamento. L’ apparato radicale è rizomatoso o bulboso con l radici nere mobili lunghe 15 cm. 

Sezione di un picciolo di Giacinto d'acqua  che evidenzia la struttura spugnosa responsabile del galleggiamento
Sezione che evidenzia la struttura spugnosa responsabile del galleggiamento Jacopo Prisco – Opera propria CC BY-SA 3.0

La pianta può arrivare al mezzo metro e a 30 cm di altezza e possiede stoloni che favoriscono la riproduzione vegetativa con la produzione di molte altre piante che possono coprire rapidamente gli specchi d’acqua.

La pianta è integralmente spostabile e le radici possono estrarre dall’acqua materia organica proprio per questo sono considerate piante adatte per la fitodepurazione .

I fiori profumati simili ai giacinti, riuniti in grandi infiorescenze a spighe. La corolla dei fiori del giacinto d’acqua è formata da grandi petali di colore blu -vola con maculature gialle nella parte apicale, dal centro della corolla puntano lunghi pistilli bianchi che contrastano con il colore scuro degli stami.

 In primavera  estate il Giacinto d'acqua produce un' infiorescenza costituita da una spiga di fiori molto appariscenti di colore blu-viola, con macchie gialle sulla sommità dei petali superiori.
In primavera estate il Giacinto d’acqua produce un’ infiorescenza costituita da una spiga di fiori molto appariscenti di colore blu-viola, con macchie gialle sulla sommità dei petali superiori.

Nella stagione estiva il giacinto d’acqua produce delle capsule contenente dei semi capaci di germinare anche dopo 10 -15 anni se conservati in un luogo asciutto e fresco.

Coltivazione del Giacinto d’acqua

Esposizione

L’Eichhornia crassipes si adatta a qualsiasi condizione, cresce e si sviluppa bene anche in zone ombrose ,ma preferisce le posizioni soleggiate.

Se le piante vengono messe in laghetti con acqua povera di materia organica tendono a perdere le foglie e a deperire, quindi è opportuno aggiungere del concime per piante acquatiche ; nel caso della presenza di animali nel laghetto che non tollerano i concimi si possono trasferire periodicamente le piante in una tinozza in cui fornire il concime.

Le piante di giacinto d’acqua non sopportano temperature inferiori ai 10-15 gradi, quindi in inverno vanno trasferite in un luogo riparato e protetto dove la temperatura sia mite come ad esempio all’interno di un grande acquario o, anche in una tinozza. Nel nord è bene aspettare il mese di giugno per riportarle in luogo aperto.

Terreno

Le piante sono completamente galleggianti sulla superficie dell’acqua, ricavano il nutrimento dalle lunghe radici nere dall’acqua e non necessitano di essere interrate.

Annaffiature

Essendo una pianta acquatica non va annaffiata, ma si consiglia di cambiare ogni tanto parte dell’acqua  stagnante per garantirle una maggiore ossigenazione e per evitare la carenza di ossigeno.

Concimazione

Prima della ripresa vegetativa e durante il periodo della fioritura concimare con un fertilizzante liquido specifico per piante acquatiche .

Moltiplicazione del Giacinto d’acqua

La moltiplicazione del giacinto d’acqua può essere effettuata facilmente per seme o dividendo gli stoloni.

Moltiplicazione per seme

Il giacinto d’acqua in estate produce capsule con piccoli semi che germinano facilmente in acqua,  basta distribuire i semi sulla superficie del laghetto. Per la semina nel vaso si stratificano sul fondo 2 – 3 cm di terriccio e poi si aggiunge 15  cm di acqua, poco tempo dopo dalla germinazione dei semi si formeranno tante nuove piante simili alla pianta madre.

Moltiplicazione per divisione degli stoloni

Oltre alla riproduzione sessuale, la pianta presenta un altro forte meccanismo di propagazione, quello per stoloni che sono fusti modificati che producono piante geneticamente identiche alla pianta madre e che, essendo fragili, sono agevolmente spezzati rendendo autonome le piccole piante galleggianti.

Per ottenere nuove piante, tra maggio e settembre, basta tagliare con forbici uno stolone in più parti. Le porzioni  staccate vanno rimesse subito in acqua.

Malattie e parassiti

Il giacinto d’acqua è una pianta molto rustica che non viene attaccata da parassiti animali o da malattie fungine, quindi, non richiede alcun trattamento preventivo per mantenerlo in salute.

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