Gloxinia(Sinningia speciosa) la pianta con i fiori a campanella vellutati

Gloxinia speciosa

La Gloxinia, pianta tropicale apprezzata per il suo fogliame  e la splendida fioritura molto decorativa, adatta per abbellire gli appartamenti.

Gloxinia: descrizione della pianta

La pianta che comunemente è nota come Gloxinia speciosa in realtà è , la Sinningia speciosa una pianta tuberosa originaria del Brasile  della famiglia delle Gesneriaceae dove ritroviamo la più famosa violetta africana.

Questo genere di piante prendono il nome da Wilhelm Sinning (1792–1874), giardiniere della Botanische Gärten der Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn .  

Sono piante erbacee e tuberose sempreverdi che nel 1817 erano state incluse nel genere gloxinia, ma poi furono riclassificate in Sinningia. Sono gradite per il fogliame e per i fiori vellutati che a seconda della specie e della varietà sono variamente colorati.

Varietà di Gloxinia

Sinningia speciosa

Sinningia  speciosa
Sinningia speciosa a Fiore doppio By Kor!An (Корзун Андрей) – Own work, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

La Sinningia speciosa la più rappresentativa e diffusa in Italia ed Europa ,è una pianta originaria del Brasile, con fusto quasi assente , raggiunge l’altezza di 25-30 cm, forma delle rosette con foglie grandi di forma ovale di colore verde intenso, carnose e ricoperte da una sottile peluria sulla pagina superiore, la pagina inferiore è rossastra.

La fioritura avviene nel periodo primaverile – estivo con fiori campanulati e vellutati, di colore rosso-violetto e vellutati. I vivaisti col tempo hanno creato numerosi ibridi dai fiori appariscenti, semplici o doppi e con colorazioni che variano dal bianco, al rosa al rosso.

Gloxinia  speciosa
Sinningia speciosa By Christer T Johansson – Opera propria , CC BY 3.0, commons.wikimedia.org

Come coltivare la Gloxinia

La Gloxinia è una pianta delicata, per avere delle belle fioriture non necessita di molte cure, ma sono fondamentali alcuni accorgimenti.

Esposizione e clima

Sono piante che amano le zone luminose e necessita di almeno 12-14 ore di luce al giorno che  assicurano un’intensa e prolungata fioritura, evitando però che vengano colpite dai raggi diretti del sole che provocherebbe un rapido disseccamento del fogliame. Non tollerano temperature inferiori ai 15 – 18°C, quindi se coltivate in un vaso, in inverno vanno riparate in appartamento.

Terreno e rinvaso

Le Gloxinie preferiscono terreni umidi e soffici, ricchi di sostanza organica e ben drenati, vanno coltivate in terriccio ricco di torba per mantenere basso il pH e a basso contenuto di azoto. Preferibilmente si può preparare un substrato composto da terriccio universale misto a sabbia e torba.

Non sempre è necessario il cambio del vaso, quanto piuttosto della terra, arricchita con concimi a lento effetto ad ogni ripresa vegetativa.

Innaffiatura

Sono piante che prediligono terreni umidi ma ben drenati e nel fare le innaffiature si deve tenere conto del clima e della stagione. Nel periodo estivo la Gloxinia va innaffiata due volte alla settimana, quando terminala fioritura e nel periodo invernale si interviene ogni due settimane fino a sospenderle quando la pianta è senza foglie, evitando di bagnare foglie e fiori che potrebbero marcire o essere attaccati dalla muffa grigia.

Concimazione

Da marzo a ottobre e in particolare nel periodo della fioritura si effettuano delle concimazioni regolari almeno una volta settimanale. Utilizzare un fertilizzante specifico per piante fiorite da diluire nell’acqua delle innaffiature.

Impianto dei tuberi

L’impianto dei tuberi di Gloxinia si effettua nel mese di marzo riempiendo un contenitore basso ma largo, interrando i tuberi alla distanza di 15-20 cm l’uno dall’altro se il vaso ne può contenere più di uno, per farli aderire meglio al terreno si esercita una lieve pressione con le mani, poi si annaffia abbondantemente.

Il vaso con i tuberi si pone in un posto riparato dal vento e ombroso mantenendo in terreno sempre umido, dopo circa due settimane avverrà la comparsa dei nuovi germogli, da questo momento si può collocate il vaso in un luogo luminoso  ma lontano dai raggi diretti del sole.

Come moltiplicare la Gloxinia

La Gloxinia si può propagare per seme tra febbraio e marzo, per talea di foglia, per divisione dei tuberi da eseguire a marzo. L’ultima tecnica di moltiplicazione è la più utilizzata e sicura.

La semina si fa in terrine in una composta per semi, alla temperatura di circa 20°C. Le piantine appena hanno sviluppato le prime due foglie si possono trapiantare in vasi contenenti terriccio torboso, di solito fioriscono verso la fine dell’estate.

Le talee di foglia si effettuano nei mesi di giugno-luglio in un contenitore con torba e sabbia. Sulle nervature più grosse della pagina inferiore della foglia si praticano delle incisioni. La foglia poi si appoggiata con la pagina inferiore nel terreno e mantenuta a circa 20°C. Le nuove piantine nasceranno dalle incisioni.

I tuberi di Gloxinia si dividono in due parti con un coltello affilato e precedentemente disinfettato. Ciascuna porzione tubero andrà disinfettata con polvere di carbone o di zolfo , e piantati in vaso del diametro di 12 cm e ricoperti con un sottile strato di terriccio che sarà mantenuto umido fino alla comparsa dei primi germogli.

Potatura

La gloxina non va potata, le uniche operazioni da fare sono l’eliminazione delle foglie e fiori secchi che possono essere vettori di malattie.

Conservazione dei tuberi

Quando le foglie della Sinningia sono completamente secche, si possono estrarre i tuberi dal terreno e si fanno asciugare all’aria, poi possono essere conservati in un posto asciutto e al buio a una temperatura di 10-12 °C e si ripiantano in primavera.

Malattie, parassiti e cure

Quando le foglie o i tuberi marciscono durante l fase vegetativa o di conservazione dei tuberi può essere dovuto a temperature troppo basse, sistemarli in un luogo più caldo.


L’esposizione della pianta al sole diretto provoca delle bruciature sulle foglie. Si possono eliminare le foglie danneggiate e mettere la pianta in una posizione luminosa in cui non prende il sole diretto.

Gli afidi possono attaccare la Gloxinia , si possono rimuovere trattando la pianta con antiparassitari specifici contro gli afidi .Gli afidi si possono rimuovere manualmente con cotone idrofilo intriso di alcool.

La comparsa di anelli di colore scuro sulle lamine delle foglie vuoldire che siamo in presenza della virosi del pomodoro, per questo tipodi malattia purtroppo non ci sono rimedi, si distruggono le piante infette per evitare di contagiare altre piante