Kalanchoe: consigli su come coltivarla nel miglior modo possibile

Le Kalanchoe sono piante succulente molto carine e soprattutto adatte alla vita in appartamento e coltivate sia per il loro fogliame e anche per i loro fiori molto colorati.

La Kalanchoe è una pianta succulenta della famiglia delle Crassulaceae e a questo genere ne fanno parte circa 125 specie di piante succulente, originarie del continente africano e principalmente del Madagascar. In seguito all’introduzione per scopi commerciali , alcune specie crescono selvatiche anche nel Vecchio Mondo,ma la più diffusa da noi è la cosiddetta kalanchoe blossfeldiana, chiamata comunemente calancola.

Descrizione della Kalanchoe

La maggior parte delle Kalanchoe sono arbusti o piante erbacee perenni, altre sono piante annuali o biennali. La più grande è la Kalanchoe beharensis del Madagascar, che può raggiungere i 6 m di altezza, le altre specie invece restano sotto il metro di altezza.

Sono piante caratterizzate da foglie carnose di colore verde o maculate, spesso con margini crestati o sagomati e sono ricche di una sostanza gelatinosa simile a quella prodotta dall’Aloe vera.

fiori sono a forma di forma tubolare o a stella riuniti in ciuffi terminali di colore bianco, giallo, rosa, salmone, arancio pallido, rosso, porpora e anche in varie sfumature di tonalità diverse. La Kalanchoe come molte piante tropicali è brevidiurna ,quindi la fioritura avviene quando le giornate si accorciano generalmente da novembre a marzo o alla fine dell’inverno.Questa caratteristica ha permesso ai vivaisti di programmare la fioritura nei periodi in cui generalmente la pianta è a riposo vegetativo.

Principali specie di Kalanchoe

Il genere Kalanchoe comprende 125 specie tra le quali ricordiamo:

Kalanchoe blossfeldiana

Kalanchoe blossfeldiana-Immagine JacLou DL di Pixabay
Kalanchoe blossfeldiana-Immagine JacLou DL di Pixabay 

La Kalanchoe blossfeldiana è la specie più conosciuta e diffusa nel nostro Paese , ed è stata la prima del genere Kalankhoe giunto in Italia, prende il nome dal tedesco Blossfeld che la introdusse nel 1932. Si tratta di una pianta arbustiva che non supera i 30 cm di altezza con foglie succulente, lucide e con i margini dentati ,con lunghi steli che portano i fiori in una pannocchia. La fioritura avviene in primavera ma le piante coltivate in serra e sottoposte a forzatura fioriscono anche in inverno. I fiori sono tubolari e possono essere di vario colore a seconda degli ibridi: gialli, giallo-arancio, albicocca, rossi, bianchi e con le varie tonalità intermedie.

Kalanchoe fedtschenkoi

Kalanchoe fedtschenkoi-Credito: beautifulexotic.it

Questa specie è originaria del Madagascar centromeridionale si trova fino a 1000 m di altitudine in zone semi-desertiche. Questa pianta è stata dedicata al botanico russo Boris Alexeevich Fedtschenko che fu direttore dell’Orto Botanico di San Pietroburgo.

La Kalanchoe fedtschenkoi  è una pianta perenne erbacea molto ramificata alla base con fusti che crescono diventano prostrati , le foglie sono succulente di colore verde bluastro con margini dentati rossi. In primavera nel periodo della fioritura i rami si incurvano verso l’alto fino a 40 cm e portano delle infiorescenze lunghe 15-30 cm con fiori di forma campanulata penduli di colore rosa arancio.

Kalanchoe Beharensis 

Kalanchoe Beharensis -Credito: beautifulexotic.it
Kalanchoe Beharensis -Credito: beautifulexotic.it

La Kalanchoe Beharensis definita anche orecchie d’elefante per la particolare forma delle sue foglie, è originaria del Madagascar dove può raggiungere i 3,5 metri di altezza.

La Kalanchoe beharensis  oltre alla forma particolare delle foglie, presenta una peluria sul parte superiore della foglia di colore grigio azzurroche le conferisce un aspetto vellutato. In Italia viene coltivata in vasospecialmente nelle regioni del nord poiché teme il freddo dell’inverno.

la fioritura avviene a fine dell’inverno sulle piante adulte, fiori sono riuniti in pannocchie laterali e sono di colore giallo verdastro con venature violette all’interno,ma in appartamento fiorisce raramente.

Kalanchoe Daigremontiana

Kalanchoe Daigremontiana-Credito: beautifulexotic.it
Kalanchoe Daigremontiana-Credito: beautifulexotic.it

La Kalanchoe daigremontiana  originaria del Madagascar , ha un portamento eretto e può raggiungere il mezzo metro di altezza, presenta foglie carnose di forma triangolare macchiate di bruno,con i margini che presentano piccoli germogli di nuove piantine.

Fiorisce a fine inverno con fiori di forma tubulare riuniti in pannocchie, di colore grigio-porpora.

Kalanchoe Marmorata

Kalanchoe Marmorata Credito: beautifulexotic.it
Kalanchoe Marmorata Credito: beautifulexotic.it

La  Kalanchoe marmorata è’ una pianta perenne succulenta originaria dell’Africa centrale e occidentale, dallo Zaire all’Etiopia, al Sudan e alla Somalia.

La  Kalanchoe marmorata ha un portamento eretto e cespuglioso,raggiunge i 40 cm di altezza. I fiori di colore bianco stellati, a quattro petali, a volte sfumati di rosa, compaiono in primavera, sono riuniti in pannocchie.

Kalanchoe tomentosa

Kalanchoe tomentosa -Credito: beautifulexotic.it
Kalanchoe tomentosa -Credito: beautifulexotic.it

La Kalanchoe tomentosa è una pianta arbustiva perenne originaria del Madagascar che non supera i 50 cm di altezza, con foglie e steli dotati di una fitta peluria.

 Le foglie sono di colore verde grigio punteggiate di colore marrone nero sulla parte più alta. All’inizio della primavera produce fiori campanulati di colore giallo-verde riuniti in infiorescenze a pannocchie .

Kalanchoe thyrsiflora

Kalanchoe thyrsiflora (habit). Location: Maui, Kalepolepo  Di Forest & Kim Starr, CC BY 3.0,  commons.wikimedia.org
Kalanchoe thyrsiflora (habit). Location: Maui, Kalepolepo Di Forest & Kim Starr, CC BY 3.0, commons.wikimedia.org

Kalanchoe thyrsiflora è una specie perenne originaria del Sudafrica, raggiunge mediamente un altezza di 40 cm,ha foglie larghe e carnose di forma arrotondata e riunite in rosette centrali compatte. Le foglie sono di colore verde-grigiastro e i margini lisci presentano lievi sfumature tendenti al violetto.In primavera porta numerose pannocchie formate da fiori gialli molto profumati.

Kalanchoe Tubiflora

Kalanchoe tubiflora (By Yercaud-elango [CC BY-SA 4.0], from Wikimedia Commons)
Kalanchoe tubiflora (By Yercaud-elango [CC BY-SA 4.0], from Wikimedia Commons)

La Kalanchoe tubiflora  è una pianta perenne originaria del Madagascar, dal portamento eretto cresce fino a mezzo metro di altezza. Le foglie di forma cilindrica e di colore verde con macchie scure possono raggiungere i 15 cm di lunghezza. Sulle foglie si sviluppano delle piante avventizie che sviluppano le radici sulle foglie della pianta madre e possono essere utilizzate per la moltiplicazione. La fioritura è invernale e i fiori sono di colore giallo, arancione o rosso.

Kalanchoe humilis

Piccola succulenta che a prima vista ricorda la Kalanchoe fedtschenkoi,ha accrescimento basso e lento, le foglie sono lunghe 10 cm e compongono una rosetta ampia dalla colorazione verde grigio con macchie marrone . I fiori di lunga durata, sono bellissimi di colore porpora di sfumatura verde, fanno la loro apparizione in primavera,si sviluppa verso l’alto .

Kalanchoe millotii

Kalanchoe millotii (By Montréalais [CC BY 3.0], from Wikimedia Commons)

La Kalanchoe millotii è un piccolo arbusto con portamento ramificato e cespuglioso originario del Madagascar, poco resistente alle basse temperature che può raggiungere i 50 cm di altezza.Le foglie sono di un bel verde chiaro con bordo seghettato. I fiori bianchi hanno la forma di una piccola margherita e si trovano in piccoli grappoli posizionati in alto.

Kalanchoe sexangularis

Kalanchoe sexangularis
Kalanchoe sexangularis (By Fabio Alessandro Locati (CC BY-SA 3.0), from Wikimedia Commons)

Il Kalanchoe sexangularis è una succulenta, alto fino a 90 cm , con steli quadrati o rigati e foglie seghettate di colore verde scuro, che diventano sfumate di rosso quando le piante sono coltivata in zone con poca luce, foglie più vecchie spesso sono di colore marrone-rosato . 

Gli steli col passare del tempo diventano ricadenti perchè le foglie crescendo diventano pesanti. la fioritura avviene in primavera , i fiori sono molto piccoli di forma tubulare e crescono su infiorescenze alte e ramificate.

Consigli per la coltivazione delle Kalanchoe

Le Kalanchoe sono piante semplice da coltivate, vogliono molta luce anche il pieno sole ma in estate devono essere riparate nelle ore più calde, va bene anche la mezz’ombra luminosa. In appartamento vanno esposte a sud e posizionate su un davanzale, in questo caso si avranno delle fioriture lunghe e decorative.

Le temperature ottimali per la coltivazione sono tra i 15°C e i 22 °C , ma tollera molto bene anche quelle superiori ai 25°C,mentre va in sofferenza se le temperature scendono sotto i 10 gradi e perisce se le temperature scendono sotto i 5°C.

Se non abitiate in zone calde, quando arriva l’autunno o i primi freddi, è necessario spostare la Kalanchoe in una serra o dentro casa.

Tipo di terreno e rinvaso

Le Kalanchoe prediligono un terreno sciolto e ricco di torba e ben drenato, quindi va bene  una composta per cactus in cui aggiungerete un po’ di sabbia grossolana o ghiaia per favorire il drenaggio dell’acqua per prevenire l’insorgere di marciume delle radici e attacchi di parassiti .

I ristagni idrici si possono evitare  l’utilizzando vasi di terracotta, che favoriscono la traspirazione della terra, favorendo l’evaporazione dell’acqua in superflua.

Il Kalanchoe si rinvasa ogni anno dopo la fioritura in un contenitore di qualche cm di diametro più grande del precedente e su un nuovo terriccio per piante grasse.

Annaffiatura

Le diverse specie di Kalanchoe si annaffiano moderatamente dalla primavera – estate e facendo asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e un’altra evitando di bagnare le foglie . In autunno e in inverno il terreno viene bagnato quando è ben asciutto ,più il clima è freddo e meno avrà bisogno di acqua.Sotto i 10°C le piante vanno tenute completamente asciutte.

Concimazione

La kalanchoe essendo una pianta molto resistente, può sopravvivere anche senza concimazioni,ma però le concimazioni concorrono a una maggiore armonia e bellezza delle kalanchoe . Bisogna garantire una fertilizzazione con un’alta concentrazione di potassio che favorisce alla kalanchoe un’abbondante fioritura e di microelementi importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.. La concimazione va eseguita 2 volte al mese in primavera mentre in inverno vanno sospese

Moltiplicazione della Kalanchoe

La moltiplicazione della Kalanchoe si può effettuare sia per seme o per talea. Nel primo caso tra febbraio e aprile i semi si interrano in un substrato per cactus mescolato con sabbia di fiume.

Il semenzaio si tiene in un luogo ombreggiato e ricoperto con un foglio di plastica per mantenere una temperatura ed umidità adeguata, nebulizzando per mantenere l’umidità costante.

Dopo la germinazione, si toglie il foglio di plastica e si eliminano le piante più deboli. le piante rimaste si fanno irrobustire , e successivamente si spostano nel vaso definitivo e vengono allevano come la pianta madre

La propagazione per talea va fatta tra marzo e aprile prelevando dalle estremità dei fusti non fioriferi degli spezzoni lunghi 8-10 cm tagliandoli con un coltello affilato , pulito e disinfettato.

Le talee vanno fatte asciugare per un paio di giorni e poi si passa la parte recisa in un ormone per favorire la radicazione ,si interrano in una composta per cactus mescolata con sabbia grossolana.

I vasi con le talee si pongono in una zona non troppo luminosa e dove è possibile avere una temperatura costante di circa 21°C ricoprendoli con un telo di plastica per mantenere l’umidità. Ogni giorno aprite l’involucro per controllate il grado di umidità del terriccio ed eliminate eventuale condensa che si è addensata nella plastica.

Quando inizieranno a comparire i nuovi germogli, vuol dire che la talea ha radicato a quel punto, trapiantatela in una composta così come indicato per le piante adulte e trattatela come tale.

Potatura

La Kalanchoe non richiede interventi di potatura, ma solo la rimozione delle foglie e fiori secchi  che marcendo possano provocare malattie fungine, e l’eliminazione degli apici vegetativi per mantenere il portamento rigoglioso e la gradevole fioritura. Le foglie secche si rimuovono con delle cesoie affilate e disinfettate alla fiamma o con la candeggina.

Malattie e parassiti

La kalanchoe difficilmente si ammala o subisce attacchi di parassiti.

Se si riscontrano delle macchie sulla pagina inferiore delle foglie, probabilmente si tratta di cocciniglia. Per eliminarla utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o per le piante di grandi dimensioni si possono lavare con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente le foglie con una spugna, dopo risciacquano molto bene per eliminare il sapone.

Questa pianta non tollera i ristagni idrici che causano il marciume radicale e le muffe fogliari che si manifestano con macchie scure sulle foglie .

I sintomi di un eccesso d ‘acqua sono l’aspetto avvizzito della pianta e le foglie mollicce.Quindi occorre sospendere le annaffiature per fare asciugare il terriccio.

Per quanto riguarda le muffe fogliari sono causate da un fungo , la Botrytis spp dovuta all’elevata umidità ambientale e alle eccessive innaffiature, e facilmente riconoscibile perchè gli organi colpiti si ricoprono di muffa grigia.

Il rimedio consiste nell’eliminare le parti infette e fare un trattamento con uno anticrittogamico.