L’Hoya sono piante molto suggestive, con fiori particolari e delicati sembrano fatti di cera, per questo sono conosciute come . Sono adatte per abbellire e profumare gli appartamenti.
Hoya: descrizione della pianta
Le Hoya appartengono alla famiglia delle Apocynaceae e sono originarie del continente asiatico ,dell’Australia e di diverse isole del Pacifico.
Il nome di questo genere di piante è stato dedicato a Thomas Hoy (1750-1822), era stato il giardiniere del duca di Northumberland a Sion House in Inghilterra.
La pianta è costituita da steli cilindrici si abbarbicano al supporto loro fornito e possono raggiungere la lunghezza di 10 metri. Le foglie sono opposte, carnose rivestite di una cuticola cerosa, di forma ovale lanceolata e allungate a seconda della specie, di colore verde scuro.
Queste piante sono accomunate dai fiori tutti a forma di stella a 5 petali :ciascun fiore presenta una doppia corolla a forma di stella: quella esterna è bianca o rosa, quella interna più piccola e di colore rosa al centro presenta un bottone di colore rosa carico oppure rosso a seconda della specie. I fiori sono riuniti in infiorescenza a grappolo a forma di ombrello con fiorellini che si trova sull’ ascella delle foglie e possono durare tutta l’estate.
La fioritura avviene da aprile/maggio e da settembre/ottobre su piante di almeno due anni, i fiori sono cerosi e profumati, ed i colori cambiano in base alla varietà. La pianta per la consistenza dei suoi fiori viene anche chiamata pianta fiore di cera o pianta del fiore di porcellana. Dopo la fioritura i fiori sono seguiti da dei lunghi baccelli cilindrici che contengono i semi pelosi.
Specie e varietà di Hoya
Questo genere di piante comprende al suo interno circa 200 specie diverse tra di loro: esistono specie perenni sempreverdi, altre cespugliose o rampicanti, ci sono anche specie arbustive, striscianti ed epifite. Vediamo quali sono quelle più diffuse:
Hoya carnosa
L’Hoya carnosa originaria della Cina e dell’India, è la specie più diffusa nei vivai europei, ci sono anche diversi ibridi. Si tratta di una pianta rampicante a crescita molto rapida diffusa nei climi mediterranei ed è molto fiorifera. Presenta foglie che possono raggiungere i 7 cm di lunghezza , sono molto spesse e carnose e di colore verde scuro.
Esistono numerosi ibridi e cultivar. Citiamo:
– un cultivar “Variegata” con foglie screziante di colore più chiaro.
– Hoya carnosa f. compacta o Hoya carnosa ‘Compacta’, talvolta detta Hoya compacta, che ha le foglie arricciate.
Hoya multiflora
La Hoya multiflora è una specie della Malesia , presenta foglie lanceolate coriacee di colore verde scuro , fiori sono riuniti in grappoli molto numerosi e sono di colore giallo pallido con il centro bruno.
Hoya purpurea fusca
La Hoya purpurea fusca è una specie rampicante proveniente dalla Malesia e dell’Indonesia ed ha una crescita molto rapida. Presenta foglie carnose e leggermente macchiettate d’argento. I fiori vanno dal marrone al porpora e sono pò bordati di bianco, con il centro di colore rosato.
Hoya kerrii
Hoya kerrii è una specie originaria del sud-est asiatico, si tratta di una pianta rampicante che può raggiungere i 4 metri di altezza. Gli steli hanno un diametro di 7 mm. Le foglie sono a forma di cuore, larghe 6 cm e spesse 5 mm. Nelle piante adulte le infiorescenze hanno un diametro di 5 cm e fino a 25 fiori. Producono piccole palline di nettare, di colore dal rosso al marrone.
Come coltivare l’Hoya
Sono piante che non hanno esigenze particolari quindi molto rustiche, l’importante è scegliere un posto adatto dove tenerle.
Esposizione e clima
Le temperature ideali di coltivazione in estate sono di 27°-30° C, ma sopportano temperature superiori, in inverno le temperature non devono scendere sotto ai 10°C. Quindi nelle regioni con inverni rigidi l’hoya va ricoverata in casa in una posizione abbastanza luminosa, non teme il caldo secco del riscaldamento domestico. Se viene tenuta in casa per tutto l’anno non deve essere esposta ai raggi diretti del sole, quindi lontano dalle finestre. Crescono anche in zone più in ombra, ma in questo caso si penalizzata la fioritura.
In Italia si può coltivare all’aperto nelle regioni meridionali e nelle località che hanno temperature mite durante nel periodo invernale. Vanoo riparata dalle correnti.
Le piante coltivate all’esterno prediligono i luoghi luminosi ma non le esposizioni dei raggi diretti del sole in estate che possono rovinare i fiori. .
Terreno e rinvaso
Queste piante non hanno esigenze particolari per quanto riguarda il terreno, ma per crescere bene prediligono terreni ben drenati ,sabbiosi e ricchi di sostanza organica ; si può preparare una miscela con comune terriccio per piante mischiato con sabbia per migliorare il drenaggio.
Per quanto riguarda il rinvaso si effettua quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature, evitando di rompere il pane di terra che avvolge le radici. In genere queste piante non richiedono frequenti rinvasi, ma solo nel caso abbiate scelto un vaso piccolo e la pianta mostra segni di sofferenza.
Innaffiatura
Le Hoya vanno innaffiate spesso ma in piccole quantità in primavera e in estate facendo attenzione a non lasciare dei ristagni idrici nel sottovaso in quanto soffre di marciume radicale. In inverno le annaffiature vanno ridotte e si interviene per impedire che il terriccio si asciughi completamente.
Quando fa molto caldo le hoya vanno nebulizzate con regolarità per mantenere l’ambiente umido essendo piante che amano gli ambienti umidi.
Concimazione
Si concima nel periodo primaverile-estivo ogni 3/4 settimane usando un concime completo da diluire nell’acqua di irrigazione che abbia sia macroelementi sia microelementi tutti necessari per una corretta crescita della pianta.
Durante il periodo autunnale-invernale le concimazioni vanno sospese.
Moltiplicazione dell’Hoya
L’Hoya si può propagare per seme o per talea che è la tecnica più utilizzata.
La talea si effettua nel mese di giugno prelevando dalla pianta madre delle talee lunghe 10 cm. Si possono fare anche talee di fusto e di foglia o talee di apice vegetativo o porzione di tralcio.
Le talee si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali mantenendo l’umidità costante ed evitando che il terriccio si asciughi.
Quando spunteranno i nuovi germogli sulle talee la radicazione è avvenuta si possono trasferire in vasi singoli e coltivarle come le piante adulte.
Potatura
La piante di Hoya non necessitano di potature, ma vanno eliminate le parti della pianta che col tempo seccano per evitare che favoriscono l’insorgere di malattie parassitarie.
Malattie, parassiti e cure
Le Hoya sono piante molto resistente all’attacco dei parassiti e alle avversità ma le radici marciscono facilmente se c’è ristagno di acqua nel sottovaso.
Se la pianta presenta foglie imbrunite o scottate è il sintomo dell’insolazione diretta. Spostare la pianta in una posizione con meno sole diretto.
Le foglie ingiallite possono essere dovute alle troppe innaffiature o a un ristagno di acqua nel sottovaso. Diminuire le innaffiature per far asciugare il terriccio.
Gli afidi in particolare l’afide giallo possono attaccare l’Hoya . Si possono rimuovere provando a lavare le foglie con acqua e sapone di marsiglia. ma se gli attacchi sono gravi usare un insetticida contro gli afidi.