Lithops i sassi viventi del deserto come curarli e coltivarli

lithops

lithops, sono piante succulente molto particolari per la loro forma simile alle pietre del deserto, infatti vengono chiamati sassi viventi.

Lithops: descrizione della pianta

I Lithops  appartengono alla famiglia delle Aizoaceae e comprende un gruppo molto vasto di piante grasse perenni di piccolissime dimensioni , sono originarie delle zone semidesertiche della Namibia e del Sudafrica.

Il nome di queste piante deriva dal greco lithos (pietra) e opsis (aspetto), dovuto alla loro somiglianza a delle pietre.

Sono piante che rispetto ad altre succulente non hanno un fusto in superficie, il fusto è sotterraneo e da esso si generano due foglie opposte fuse insieme.

Le foglie sono rotondeggianti e molto carnose, con la parte centrale suddivisa da una profonda incisione, guardandole sono disposte a forma di un cono rovesciato.

La fioritura in quasi tutte le specie di Lithops avviene in autunno e dura circa una settimana. Su ogni pianta si forma un unico fiore  grande sino a 4–5 cm di diametro, cresce dal centro dell’incisione e può essere di colore bianco o giallo a seconda della specie, talvolta giallo con la parte centrale bianca.

Principali specie di Lithops

Ci sono circa 35 specie di Lithops , vediamo quelle più conosciute e coltivate alle nostre latitudini sono:

Lithops optica rubra

In questa specie le foglie sono profondamente incise e sono di colore grigio scuro-verde e nella stagione autunnale presenta fiori bianchi. Molto conosciuta è la varietà L. optica rubra (foto in basso)

Lithops optica rubra
Lithops optica rubra Di Abu Shawka – Opera propria, CC0, commons.wikimedia.org

Lithops karasmontana SSP. bella

Questa specie fiorisce dalla fine dell’estate all’autunno con fiori simili alle margherite di colore bianco. Le foglie della Lithops karasmontana SSP. bella sono di colore verde-grigiastro screziate di verde più scuro.

Lithops karasmontana SSP. bella
Lithops karasmontana SSP. bella Di Luis Fernández García L. Fdez – Opera propria, CC BY-SA 2.1 es, commons.wikimedia.org

Lithops lesliei

Il Lithops lesliei è la più conosciuta e diffusa con foglie che rimangono piatte alla sommità di colore grigiastro-rosato con screziature rossastre. Si tratta di una delle specie che più tollera le occasionali innaffiature scorrette, e quindi tra le più facili da coltivare.

Lithops lesliei ssp. lesliei v.mariae
Lithops lesliei ssp. lesliei v.mariae Cole-Nr. 
By Michael Wolf – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Lithops pseudotruncatella var. alpina

Il Lithops pseudotruncatella var. alpina (= Lithops alpina ) proviene da un habitat d’alta quota. È una pianta di colore brunastro più scuro variamente screziate di verde scuro che cresce tra le pietre che corrispondono esattamente al suo colore.

Lithops aucampiae

 Il Lithops aucampiae è una specie di grandi dimensioni arriva a una larghezza e altezza di 4 cm. Durante la fioritura un fiore giallo emerge dalla fessura tra le due foglie. Si trova frequentemente in commercio, assieme a L. lesliei per la facilità di coltivazione e la velocità di accrescimento.

Lithops aucampiae
Lithops aucampiae Di Amada44 – Opera propria, CC BY 3.0, commons.wikimedia.org

Lithops salicola

Il lithops salicola raggiunge un’altezza di 3 cm e ogni pianta è larga circa 1,5 cm. Le piante sono di colore olivaceo e con il tempo possono creare “colonie” di 20 o più esemplari.

Lithops salicola Giardino Botanico, Università di Heidelberg, Germania
Lithops salicola Giardino Botanico, Università di Heidelberg, Germania. H. Zell –
 Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Come coltivare i Lithops

Le Lithops sono facili coltivare e non richiedono particolari accorgimenti, a tutte le specie possiamo adottare cure identiche.

Esposizione e clima

Sono piante che prediligono luoghi luminosi e soleggiati, nel periodo primaverile/estivo vanno esposti in pieno sole, ma in una zona ventilata del giardino dove non ci sia ristagno di umidità ed è ventilata. Nel primo periodo l’esposizione dovrà essere graduale specialmente giorni più caldi per evitare scottature. In genere sono piante che nel periodo estivo vanno portate fuori , per le piante coltivate in appartamento temono le ustioni provocate dai raggi solari filtrati attraverso i vetri delle finestre, per cui durante il periodo estivo è preferibile metterle lontano dalle finestra nelle ore più calde. Temono le basse temperature, ma in inverno, se tenuti in un davanzale o in un balcone, riparati dalle piogge restando asciutti, i Lithops possono resistere a temperature minime di -7°C. .

Terreno e rinvaso

I Lithops, come molte piante succulente si adattano a diversi tipi di suolo, soffrono un eccesso di materiale organico ,un altro aspetto importante è quello di un terreno ottimamente drenante, che fa scorrere l’acqua. Il terreno ottimale deve essere ricco di minerali e povero di materia organica si può utilizzare un composto fatto da una parte di terreno per piante grasse, una parte di sabbia fine, una di perlite o pomice.

Queste piante possono rimanere nello stesso vaso per molti anni, si rinvasano solo quando hanno occupato il vaso o mostrano segni di sofferenza. Il rinvaso si può fare in primavera quando le vecchie foglie sono raggrinzite e sono emerse quelle nuove in vasi profondi 8 -12 cm .

Annaffiature

I Lithops si innaffiano seguendo il loro ciclo vegetativo: in primavera in media ogni 15 giorni dopo la comparsa della nuova vegetazione e aspettando che il terreno si asciughi tra una irrigazione e un’altra  e in autunno (agosto -settembre)prima della fioritura. Le annaffiature si sospendono quando la pianta va in riposo vegetativo, nella stagione più calda, in conseguenza di una stasi vegetativa, durante l’inverno e nel periodo della muta (ricambio delle foglie).

Imparando ad osservare le nostre piante, saranno loro a dirci quando innaffiarle, in estate, se notiamo per più di un giorno la presenza di “grinze” orizzontali sul corpo della pianta , o che tendono a ritirarsi nel terreno è il momento di bagnarle.

Concimazione

Le concimazioni dei Lithops si effettuano nei periodi in cui vengono annaffiati diluendo nell’acqua di irrigazione un concime liquido per cactacee , una volta al mese.

Come moltiplicare i Lithops

I Lithops si moltiplicano per seme in primavera e in autunno periodi in cui non fa troppo caldo che può danneggiare le giovani piantine. 

La semina si effettua in vasi di 10 cm di diametro e utilizzando lo stesso terreno per le piante adulte,  ma prima va ben setacciata per eliminare le parti grossolane. I semi sono piccolissimi e non si interrano ma poggiati sul letto di semina ricoperti con un sottile strato di sabbia, inumidisce il terreno con uno spruzzino. Si copre il vaso con un foglio di plastica trasparente che manterrà il terreno umido la temperatura costante.

Il vaso si sistema in un posto ben illuminato ma non al sole diretto, controllare ogni giorno che il terreno sia umido e togliere la condensa che si forma sulla plastica.

La germinazione avviene dopo circa una settimana , poi si può togliere la plastica e si fanno irrobustire le piantine in un ambiente con una buona ventilazione e mantenendo il terreno umido.

Dopo 3-4 mesi le piante sono più simili a quelle adulte e si possono tenere nel vaso fino a quando non è troppo pieno , in questo periodo si concima una volta al mese.

Potatura

Le piante di Lithops non vanno potate, si eliminano le foglie che seccano possono diventare veicolo di malattie.

Malattie e parassiti

Nei Lithops di frequentemente ci può essere la presenza della cocciniglie cotonose, che si annida nel colletto, lo spazio tra una foglia rinsecchita della stagione precedente e il tessuto fresco, oppure nelle radici. Si contrastano facilmente tramite insetticidi reperibili in commercio.Per prevenirli si consiglia di mettere sul fondo del vaso 1 o 2 palline di naftalina.

La morte dei Lithops è spesso causata dal marciume del colletto e raramente sulle radici: la pianta si affloscia per poi scomparire del tutto. Il marciume può essere dovuto alle alte temperature , un terreno ricco di humus o al terreno poco drenato, una elevata umidità durante il riposo vegetativo, i ristagni idrici dovuti alle abbondanti innaffiature. La prevenzione è l’unica cura, basta utilizzare terriccio drenante, una buona ventilazione e innaffiature distanziate nel tempo. I prodotti fungicidi sono indicati durante le semine per la necessità di un ambiente costantemente umidito per molto tempo , ciò espone le plantule a malattie fungine.

Le piante allevate in giardino, temono topi e l lumache che rosicchiano le foglie.

Foto anteprima di Richard Mcall da Pixabay