Medinilla Magnifica come coltivare questa pianta insolita

La Medinilla Magnifica è una pianta d’appartamento coltivata per le sue bellissime foglie e per la produzione di grandi fiori a a grappolo che diventano pendenti 

Medinilla: descrizione

Il genere Medinilla fa parte della famiglia delle Melastomataceae , che conta più di 180 specie di piante arbustive e rampicanti , sono piante delle foreste tropicali originarie della Filippine, Sumatra, Madagascar e Giava. I grandi fiori che diventano pendenti offrono un aspetto della pianta particolare: per questo viene chiamata “magnifica”.  Il nome scientifico è dedicato al governatore delle isole Marianne, Josè Medinilla de Pineda, che per primo l’ha osservata.

Medinilla magnifica a Kew Gardens, Inghilterra.
Medinilla magnifica a Kew Gardens, Inghilterra.By Emőke Dénes – kindly granted by the author, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org

La Medinilla Magnifica è provvista di un robusto apparato radicale e ha un portamento arbustivo con fusti legnosi dove crescono foglie ovali e allungate di colore verde scuro, coriacee, con nervature bianche, lunghe anche 30 cm. Nel loro ambiente naturale raggiungono i 2,5 m di altezza mentre se allevate in appartamento in un vaso grande possono raggiungere un altezza di 1,20 metri.

Nel periodo della fioritura che va dalla primavera fino all’estate inoltrata dal centro delle foglie avviene la comparsa di lunghi steli cilindrici penduli di 45 cm di lunghezza con infiorescenze a grappoli composte da fiori di colore rosa-rosso. I fiore sono costituiti da cinque petali rosa e circondati da 2-3 file di grandi brattee rosa che quando si aprono diventano alate.

Grappoli di fiori di Medinilla magnifica By C T Johansson – Opera propria , CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Come coltivare la Medinilla Magnifica

Esposizione e clima

Sono piante che amano le posizioni luminose ma non il sole diretto che provoca le scottature alle foglie. Essendo una pianta tropicale per la crescita e la produzione dei fiori la temperature ottimali vanno dai 18 ai 26 °C, mentre teme le temperature inferiori ai 15° C e le le correnti d’aria fredda, quindi in inverno va tenuta in appartamento. Nella tarda primavera fino a Settembre può essere spostata all’aperto in una zona luminosa.

Terreno e rinvaso

Nei paesi di origine cresce nelle foreste su terreni acidi e drenati, quindi il substrato ideale è un terriccio ricco di humus e torba con l’aggiunta di perlite per aumentare la capacità drenante, oppure un miscuglio di terriccio di foglie, terra da giardino, sabbia e torba. Sono piante che non tollerano i ristagni idrici quindi per favorire il drenaggio dell’acqua di irrigazione sistemare sul fondo del vaso dei pezzi di coccio.

La Medinilla Magnifica si rinvasa a febbraio-marzo , gli esemplari giovani ogni anno, quelli adulti ogni 3- 4 anni utilizzando vasi di qualche cm più grandi facendo attenzione a non rompere il pane di terra che avvolge le radici. Quando si arriva alle dimensioni del vaso di 20-25 cm negli anni successivi si asportano i primi 5 cm di terreno e si sostituisce con del terriccio fresco.

Annaffiature

Queste piante vanno innaffiate con più frequenza nel periodo estivo con acqua piovana o acqua demineralizzata , oppure con l’acqua del rubinetto preventivamente bollita con qualche goccia d’aceto, sia per irrigare che per nebulizzare le foglie. Infatti la Medinilla non ama il calcare, che determina l’ingiallimento delle foglie e la successiva caduta. Tra un innaffiatura e la successiva controllare lo stato d’umidità della terra, e intervenire non appena comincia ad asciugarsi. Sono piante di ambienti umidi e durante i mesi estivi vanno nebulizzate giornalmente con acqua a temperatura ambiente facendo attenzione a non bagnare i fiori che potrebbero macchiarsi.

In inverno innaffiare poco quel tanto per mantenere il terriccio appena umido, specialmente se la pianta si trova in un ambiente fresco. Riprendete a innaffiare regolarmene quando compaiono i primi boccioli e diminuire alla fine della fioritura, da quel momento la pianta entra in riposo vegetativo.

Concimazione

La medinilla va concimata tra la primavera e l’estate ogni 15 giorni con un fertilizzante per piante fiorite da somministrare con l’acqua di irrigazione. In inverno le concimazioni vanno sospese la pianta va in riposo vegetativo.

Potatura

Il periodo per effettuare la potatura della medinilla è quando gli ultimi fiori sono appassiti, si accorciano gli steli floreali a metà della loro lunghezza  utilizzando forbici ben pulite e disinfettate alla fiamma, o con alcool o candeggina per evitare di infettare i tessuti della pianta.

Come moltiplicare la Medinilla Magnifica

La moltiplicazione si effettua per talea semilegnosa all’inizio della primavera, ma non sempre è garantita la buona riuscita. Le talee di fusto devono essere lunghe, almeno 10 cm, tagliate sotto il nodo e munite di 2- 3 foglie, e si mettono a radicare in un vaso contenente una miscela di torba e sabbia, in parti uguali. Dopo l’interramento si annaffia abbondantemente e si pone il vaso  in un posto ombreggiato e calda a una temperatura di 30°C. Il substrato va mantenuto umido fino alla comparsa delle radici che avviene dopo 2 mesi. Quando iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato, appena i nuovi getti sono vigorosi si trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come le piante adulte.

Malattie e parassiti

La Medinilla magnifica può essere attaccata del ragnetto rosso se l’aria è troppo secca, ma anche dalla cocciniglia sia della cocciniglia bruna che della cocciniglia farinosa.

Per quanto riguarda il ragnetto rosso ci si accorge che è in corso un attacco perchè sulle foglie cominciano ad apparire dei piccoli puntini di colore giallo e cominciano ad accartocciarsi, basta aumentare l’umidità ambientale con le nebulizzazioni sulle foglie, intervenire con antiparassitari solo in caso di forti infestazioni. Per evitare i marciumi delle radici, basta fornire alla bromelia la giusta quantità di acqua, senza lasciare ristagni.

In presenza di cocciniglie gli steli e le foglie vanno puliti con  del cotone idrofilo imbevuto di alcol. Per le piante di grandi dimensioni usare degli antiparassitari specifici .

Se le foglie appassiscono e la pianta non fiorisce può essere dovuto a diverse cause: temperature troppo basse, aria troppo asciutta, luce insufficiente, poca acqua.
Verificare come è stata allevata la pianta e in base alle indicazioni riportate nell’articolo regolatevi di conseguenza.

Foto anteprima: By No machine-readable author provided. Alberto Salguero assumed (based on copyright claims). – No machine-readable source provided. Own work assumed (based on copyright claims)., CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org