I Muscari sono piante che rallegrano i giardini con le loro fioriture primaverile , sono adatti per essere piantati in contenitori o in composizioni nelle fioriere .
A dare il nome muscari alla pianta fu il botanico francese Carolus Clusius, e deriva dalla parola greca musk che significa muschio, infatti alcune specie di muscari fanno un profumo simile a quello del muschio.
In alcuni paesi del mondo il muscari viene chiamato giacinto a grappolo, per la sua somiglianza con il giacinto, o giacinto uva.
Descrizione
I Muscari sono piante bulbose perenni di piccola taglia di 10 -15 cm di altezza della famiglia delle Liliacee , presenti in Europa e in Asia,comprendente molte specie e varietà. I muscari fiorisco in primavera sino al mese di giugno ,ma alcune specie iniziano a fiorire da febbraio con infiorescenze sorrette da uno stello di colore verde scuro , disposte in spighe o grappoli compatti costituiti da 10-20 fiori a forma di piccole campanelle di colore blu inteso, esistono in commercio esemplari ibridi anche a fiore doppio di colore lilla, violetto, bianco e rosa.

I frutti sono piccole capsule trigonali-ovate contenenti semi scuri e rugosi. Tutti i muscari hanno in comune il bulbo simile a una piccola cipolla da cui spuntano foglie carnose di forma nastriforme, di colore verde intenso lunghe 30 centimetri che poi sotto il loro peso si incurvano
Specie di muscari
Nonostante esistano più di una sessantina di specie di muscari , sono conosciuti di più per la specie Armeniacum la più venduta e coltivata.
I Muscari armeniacum sono originari dell’Asia minore, resistenti al freddo e al gelo, fioriscono tra marzo e aprile con fiori molto profumati di colore azzurro intenso alti 20 cm.

Il Muscari comosum è conosciuta nel Sud dell’Italia come lampascione, cresce nei prati incolti e sui bordi delle strade , le foglie sono sottili e arcuate e quando arriva la primavera un fusto alto 25-35 cm, porta una pannocchia con fiori a forma campanula blu, sormontata da un pennacchio blu vivo.
I bulbi di muscari comosum sono utilizzati nella cucina pugliese e lucana, cucinati stufati o bolliti in acqua e aceto per poi essere conservati sott’olio, e aromatizzati con spezie, ma anche i fiori e i boccioli possono essere messi sott’aceto.Il bulbo di muscari comosum viene utilizzato in molte ricette tradizionali. il bulbo trova anche gli stessi utilizzi delle cipolle si crudo o cotto.
Consigli per la coltivazione dei Muscari
I Muscari sono tra le bulbose di facile coltivazione, infatti non teme il freddo o il caldo e quindi non è necessario proteggerli e possono restare a dimora in giardino per molti anni.
Questa bulbosa occupa molto presto il posto in cui viene piantata , e può essere interrata con altre piante e con gli anni si inselvatichisce, crescendo di numero,continuando a regalare splendide fioriture ogni anno.
Esposizione
I Muscari sono piante bulbose rustiche, sopportano il freddo e amano il sole e soprattutto se si vuole una buona fioritura è necessaria un esposizione al sole per qualche ora al giorno. Se restano esposti per troppo tempo all’ombra tenderanno a produrre più foglie e meno fiori.
Anche se il muscari ama il sole, è possibile coltivarlo in ombra parziale, soprattutto la specie di Muscari moschatum Wild.
Terreno
I muscari crescono bene in terreni fertili,ricchi di sostanza organica e ben drenati. Si può preparare un substrato con un miscuglio composto da torba, sabbia e concime organico maturo.
Annaffiature
Queste piante non temono la siccità e si accontentano della pioggia, bisogna dare acqua solo quando il terreno risulta troppo asciutto, specialmente durante la ripresa vegetativa che va da febbraio fino a giugno è consigliabile in caso di siccità intervenire con annaffiature non eccessivamente abbondanti.Durante il riposo estivo dei bulbi è fondamentale evitare ristagni d’acqua.
Nelle piante coltivate in un piccolo vaso il pane di terra può disseccare , per il sole o a causa del vento. Anche se in primavera piove occorre controllare se il terriccio è asciutto per vedere se è necessario annaffiare muscari .
Concimazione
Quando saranno invasati i bulbi di muscari arricchire il terreno con concime organico. Durante il periodo della fioritura somministrare ogni 15-20 giorni del concime specifico per piante fiorite che aiuta a prolungare la fioritura e a rinforzare i bulbi.
Le concimazioni vengono sospese quando le foglie perdono colore e diventano gialle.
Impianto dei bulbi
I bulbi di muscari si piantano in autunno dopo aver ben lavorato il terreno ed averlo arricchito con sostanza organica ad una profondità che deve essere il doppio della loro altezza , spaziandoli di almeno 4-5 centimetri tra loro,si annaffia il terreno e si compatta. L’effetto migliore si ha mettendo a dimora i bulbi in macchie.
Moltiplicazione dei Muscari
I muscari si possono riprodurre per divisione dei bulbi o per seme, ma in questo caso ci vuole molto tempo per ottenere piante in grado di fiorire.
La propagazione attraverso i bulbilli avviene in autunno, si separano i bulbilli che sono cresciuti lateralmente al bulbo madre e poi o si piantano o si conservano fino al momento dell’impianto.
Se abbiamo deciso di conservare i bulbi si procede in questo :
Una volta estratti i bulbi dal terreno si ripuliscono dalla terra, foglie e radici secche, si mettono in sacchetti di carta e conservati in luogo asciutto e al buio.
Parassiti e malattie
Queste piante sono immuni da parassiti e malattie , ma una particolare attenzione deve essere data al terreno, queste piante prediligono un terreno ben drenato essendo soggette a marciumi all’apparato radicale e a muffe, in particolare il penicillium che è aggressivo su questo tipo di pianta.