Papiro – Cyperus papyrus

Il  Cyperus papyrus conosciuto come il papiro egiziano  è una pianta perenne  palustre,  rizomatosa, che fa parte della famiglia delle Cyperaceae. A questo genere appartengono centinaia di specie, diffuse in gran parte della Terra che si sono adattate a vivere nei luoghi umidi come ad esempio le rive dei corsi d’acqua lenti, nelle paludi o nei pressi di stagni.

Il Cyperus comprende piante che possono essere erbacee annuali o perenni , possono avere radici fascicolate o rizomatose,con steli dritti e lunghi che portano nella parte terminale un ciuffo di brattee simili a foglie, lunghe e strette di colore verde vivo, riunite ad ombrella.

Queste piante vengono coltivate per la bellezza delle brattee , che proteggono i fiori, di non particolare bellezza,  riuniti in infiorescenze terminali che fioriscono in estate.Ci sono specie che possono essere coltivate all’aperto (ai margini di stagni, laghi, ruscelli, vasche) altre più delicate, che necessitano di vasi da spostare  all’aperto nei mesi caldi e al riparo durante i  mesi più freddi.

Principali Specie

La specie più conosciuta delle Cyperaceae è il Cyperus papyrus noto come il papiro egiziano, da questa specie nell’antico Egitto si ricavata una fibra impiegata, per la tessitura dei papiri, che era l’unica soluzione per le scritture insieme alla pergamena in quel periodo.

Altra specie molto diffusa come pianta ornamentale è il Cyperus alternifolius, con fusti alti e sottili che portano foglie dalle brattee a raggiera simili alle bacchette di un ombrello aperto.

Ma andiamo a conoscere alcune specie del genere.

Cyperus alternifolius (sinonimo Cyperus involucratus Rottb.)

 Cyperus pianta ornamentale molto diffusa,con fusti alti e sottili che portano foglie dalle brattee a raggiera simili alle bacchette di un ombrello aperto
Di Tauʻolunga – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=524310

Il Cyperus alternifolius conosciuto come falso papiro è una pianta palustre e semipalustre molto diffusa nelle zone umide subsahariana, presenta radici rizomatose da cui partono fusti  alti e sottili che portano foglie a raggiera simili alle bacchette di un ombrello aperto, tra le quali in estate, si formano delle piccole spighe di fiori verdi.

Questa specie è  una pianta semi-rustica che si adatta ad ambienti freschi e può anche essere coltivata all’aperto in tutte le zone a clima mite, magari in un laghetto, è anche diffusa come pianta da vaso . Per garantire una corretta crescita è preferibile che il Cyperus alternifolius venga messo in una posizione molto luminosa (anche soleggiata). Da evitare zone troppo ventilate che potrebbero spezzare gli steli. Tollera le gelate sporadiche e in primavera germoglierà di nuovo. Di questa specie ci sono diverse varietà come: “Gracilis”, più piccola e delicata e  la “Variegatus”, caratterizzata da fusti e foglie verdi con striature bianche.

Il falso papiro contiene una sostanza stimolante per la radicazione delle talee di altre piante (ormone radicante naturale), vanno frullate in poca acqua le sommità da cui si dipartono le foglie e si immergono le talee nella soluzione per alcuni minuti, l’aumento della possibilità di radicazione delle talee con tale sistema è di circa il 25%.

Cyperus haspan viviparus

Cyperus haspan ,specie di  papiro nano   ampiamente diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali in Africa ,  e Asia meridionale
Cyperus hapan en.wikipedia.org

Cyperus haspan è una specie di  papiro nano  ampiamente diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali in Africa ,  e Asia meridionale

Nell’Australia occidentale si trova nelle zone umide della regione di Kimberley dove cresce nella ghiaia argillosa ghiaiosa. 

Esistono due sottospecie riconosciute :

  • Cyperus haspan L. subsp. haspan
  • Cyperus haspan subsp. juncoides (Lam.) Kük. 

Questa specie sempreverde raggiunge un’altezza di  70-80 cm , è’ caratterizzata da  fusti lisci e da foglie che avvolgono la parte inferiore dell’infiorescenza che fa capolino nel periodo che va da giugno a settembre.

Cyperus diffusus

Cyperus diffusus, alta 30-90 cm, confusti molto sottili  portano un ciuffo di brattee simili al C. altenifolius, ma più larghe, che vanno dal giallo-verde al bruno

Il Cyperus diffusus è una pianta originaria delle Mauritius, rispetto alle specie precedenti raggiunge altezze inferiori (circa 30 -90 cm). I fusti molto sottili portano un ciuffo di brattee simili al C. altenifolius, ma più larghe, che vanno dal giallo-verde al bruno. Le spighette terminali sono più lunghe e appariscenti, spesso ramificate e di colore marrone pallido.

Cyperus Papirus

Questa è una foto del Cyperus Papirus che cresce spontaneamente lungo le rive del fiume Nilo in Uganda. È stata scattata da Michael Shade nell'autunno del 2006.
Questa è una foto di Papiro che cresce spontaneamente lungo le rive del fiume Nilo in Uganda. È stata scattata da Michael Shade nell’autunno del 2006. it.wikipedia.org/Pubblico_dominio

Il papiro è una pianta dell’Africa nord-orientale, cresce spontaneamente anche in Europa in alcune zone umide della Sicilia orientale, nella zona  di Siracusa, lungo il corso dei fiumi Anapo e Ciane, e nelle sorgenti del Fiumefreddo nel catanese. In Europa cresce naturalmente nelle  zone ricche di acque basse associate alla temperatura calda: ad esempio  cresce lungo le rive dei corsi d’acqua a corrente lenta, con le radici sommerse

Il papiro egiziano è una erbacea perenne rizomantosa nota perchè da esso gli antichi egiziani  impiegavano il midollo per la fabbricazione della carta detta appunto papiro. Ma aveva anche altri usi: come alimento, fonte di fibre tessili, i fiori erano utilizzati per creare ghirlande, il rizoma usato come combustibile e le parti più robuste (come le radici ed il  fusto) per costruire pentole, utensili, calzature, sartiame e  imbarcazioni.

Morfologicamente il papiro si presenta come una canna palustre alta dai 2 ai 5 metri con un rizoma molto grande e legnoso. I fusti sono di forma triangolare di 2-3 cm di diametro, lisci e di colore verde scuro che portano alla sommità infiorescenze a ombrella, globose, piumose, formate da elementi arcuati, lunghi una trentina di centimetri.

La coltivazione del Cyperus

Il  Cyperus viene utilizzato come pianta di ornamento di vasche o stagni dei giardini, ma può essere allevato negli appartamenti in vasi idroponici.

Non è una pianta difficile da coltivare il papiro tenendo conto che sono piante di ambienti paludosi, quindi la loro caratteristica è di mantenere la pianta in ambienti con un elevato tasso di umidità e luce abbondante.

Mano mano che la pianta cresce e gli steli si seccano, questi vanno rimossi tagliandoli alla base con delle fobici ben pulite e disinfettate.

Il papiro vegeta bene a temperature tra i 20-27°C con umidità relativa molto alta, la temperatura minima invernale non deve scendere sotto i 10-13°C,mentre vegeta bene a temperature intorno ai 15°C. In estate quando le temperature vanno oltre la soglia indicata la pianta non va lasciata sotto il sole ma spostata in un posto luminoso ma non sotto i raggi del sole.

Le specie delicate si mettono a dimora tra i mesi di maggio e settembre in vasi che vanno immersi in acqua profonda 10 cm. Nelle zone dell’Italia meridionale a clima mite il Cyperus viene coltivato all’aperto. Le specie rustiche resistono alle temperature invernali basse in tutte le regioni d’Italia (se anche la parte aerea muore a primavera germoglierà di nuovo).

Coltivazione in Vaso

Per la coltivazione in vaso richiede ambienti caldi, luce solare filtrata, da marzo a settembre somministrare del concime liquido ogni due settimane , mantenere costantemente bagnate le radici ponendo il vaso in un recipiente pieno d’acqua, rinvasare o rinterrare in primavera quando le radici invadono completamente il vaso, usando terriccio universale miscelato a carbone di legna

Per quanto riguarda il C. papyrus, viene coltivato in mastelli alti 30 cm e larghi 40-50 cm, con un miscuglio di terriccio e letame maturo e immersi in recipienti pieni d’acqua, la temperatura minima invernale non deve scendere al di sotto dei 15°C.

Coltivazione in Piena Terra

Può essere coltivato anche all’aperto in zone umide come i  margini di stagni, laghi, ruscelli, vasche

Moltiplicazione

Il Cyperus si può riprodurre sia per divisione della pianta che per talea fogliare, per seme o per incurvamento dello stelo.

Il Cyperus Papirus si moltiplica nel periodo aprile agosto dividendo i rizomi che dovranno essere piantati subito o utilizzando i germogli basali, prelevati con alcune radici, che la pianta produce in primavera.

Il Cyperus haspan viviparus e l’alternifolius si moltiplicano in primavera estate anche per talea tagliando un fusto a 3-4 cm , accorciando le brattee a una lunghezza di 5-6 cm, e mettendoli a radicare, a capo in giù appoggiato sul terriccio umido o in un recipienti con acqua. La talea si sistema in un luogo luminoso e con una temperatura intorno ai 21°C. Quando nascono le radici e i nuovi germogli, la talea di papiro si trapianta in un vaso con lo stesso terriccio per le piante adulte.

Moltiplicazione per incurvamento delle stelo

Questo metodologia di propagazione è adoperata principalmente per il Cyperus alternifolius e il Cyperus haspan. Dalla pianta madre si incurva uno stelo con le infiorescenze e si interra in un vaso contente la stessa composta delle piante adulte.

La pianta va posta in un ambiente con una temperatura di 21°C e in un luogo luminoso (ma non al sole diretto). Dopo poco tempo si formeranno le radici e i nuovi germogli e può staccare dalla pianta madre e coltivarla normalmente come una pianta adulta.

Parassiti, malattie 

Se le foglie cominciano ad ingiallire o seccano o la temperatura in inverno è troppo bassa in questo caso tagliare i fusti a 5 cm di altezza e tenere la pianta a temperatura sopra i 13 °C. In estate può essere dovuto alla mancanza di acqua e alla mancanza di umidità

Se l’acqua nel sottovaso non manca, probabilmente il problema consiste nella scarsa luminosità dell’ambiente .

Quando si nota la perdita delle screziature delle foglie può essere causata dalla mancanza di luce in questo caso diventare completamente verdi. La perdita di colore delle foglie, è invece dovuto ad un eccesso di luce diretta che può portare le foglie a sbiadire.

Gli insetti che colpiscono spesso il papiro sono gli afidi e la cocciniglia , sono molto frequenti nelle piante d’appartamento e si diffondono spesso nelle serre e negli ambienti caldo umidi dovi si trovano su piante differenti.

La cocciniglia che troviamo sul papiro è di due tipologie: la cocciniglia farinosa e la cocciniglia brunastra. La prima ha un aspetto lanoso di colore bianco, se l’infestazione è contenuta si può scegliere per una pulizia meccanica delle foglie.