Passiflora il fiore della passione come coltivare questi fiori particolari e unici

Passiflora

La Passiflora pianta rampicante coltivata a scopo ornamentale per l’incredibile bellezza dei fiori, culinario o terapeutico.

Indice dell’articolo

Descrizione

Le Passiflora sono un genere di pianta sempreverdi originarie del centro e sud America, fanno parte della famiglia delle Passifloraceae che comprende circa 465 specie di piante erbacee perenni o annuali, rampicanti, a portamento lianoso, arbustive, erbacee alti fino a 5–6 m .

I fusti di questa pianta nella specie rampicanti sono sottili e cavi all’interno, molto ramificati e da giovani sono di colore verde brillante, ricoperti da corteccia nei soggetti più vecchi. Il fusto è diverso a seconda delle specie per quanto riguarda la forma e consistenza e forma: ci sono specie con fusti a sezione circolare o a sezione quadrangolare, poligonale, triangolare.

Le foglie della passiflora hanno forme e dimensioni che variano a seconda delle specie; possono essere semplici lanceolate o momo o pluri lobate, alcune specie presentano foglie di pochi millimetri ( passiflora gracillima) altre hanno foglie che superano il metro di lunghezza (passiflora gigantifolia).Dall’ascella delle foglie spuntano numerosi viticci che permettono alla pianta di arrampicarsi ai tutori,  o più raramente appendici ramificate dotate di ventose, come nella P. discophora e nella P. gracillima, o in alcuni casi delle formazioni spinose.

Fiori

L’epoca di fioritura è variabile da specie a specie: può fiorire durante tutto l’arco dell’anno se coltivata in zone con clima mite con fiori che assumono delle forme uniche in natura. I fiori sono ermafroditi, ascellari e solitari, raramente riuniti a coppie come nella P. biflora, o riuniti in racemi come si può osservare nella P. racemosa; le dimensioni variano da speciea specie, da pochi millimetri possono arrivare al diametro di 12–15 cm della P. quadrangularis.

La struttura fiorale del fiore della passione è particolare e unica: presentano il calice formato da da 4 – 5 sepali espansi intensamente colorati nella pagina inferiore. Nella corolla ci sono i petali disposti a raggiera, al centro c’è una corona con dei filamenti vistosi che si possono trovare in forme e dimensioni molto variabili da specie a specie. Il colore dei fiori va dal bianco, al rosa, al blu, al rosso e in alcune specie anche bronzo -purpureo.

I frutti in molte specie sono commestibili sono di forma ovoidale o allungata all’interno contengono una polpa gelatinosa e numerosi semi di piccole dimensioni ,piatti, scuri, di forma vagamente cuoriforme, provvisti di cuticola rugosa.

Frutti di passiflora con polpa gelatinosa e numerosi semi.
Frutti di passiflora con polpa gelatinosa e numerosi semi. Foto di RitaE da Pixabay 

Principali specie di passiflora

Ci sono centinaia di specie di passiflora, ma nel nostro paese la specie più diffusa è la Passiflora coerulea tra le poche specie che riescono a sopportare il gelo invernale del nostro clima, e grazie  al grande interesse che queste piante suscitano sono stati creati numerosissimi ibridi.

Passiflora coerulea

Passiflora coerulea
Passiflora coerulea Foto di Peter H da Pixabay 

Questa pianta dal portamento rampicante fiorisce per tutta l’estate,è originaria del Brasile e dal Perù, ha dei viticci che le permettono di ancorarsi alle diverse superfici.

Le foglie di bel verde intenso sono palmate a 5 lobi ,i fiori solitari raggiungono i 5 cm di diametro e spicca l’intenso colore blu dei filamenti della corona.

Di questa specie ci molte cultivars tra le quali ricordiamoP. coerulea ‘Costance Elliot’, con fiori di colore bianco-panna; P. coerulea ‘Imperatrice Eugenia’. C’è anche un ibrido adatto alla coltivazione in vaso essendo più delicato, creato incrociando la P. coerulea x P. triangularis, con fiori tendenzialmente rosa.

Passiflora incarnata

Fiore passiflora incarnata
Fiore di passiflora incarnata Di Vetuperio di Wikipedia in italiano, CC BY 3.0, commons.wikimedia.org

La Passiflora incarnata originaria dal centro America presenta foglie trilobate, fiorisce da luglio fino a settembre con fiori solitari molti grandi , di colore bianco violaceo con corona di filamenti dello stesso colore bianco-violaceo.

Passiflora quadrangularis

Passiflora quadrangularis
Passiflora quadrangularis-By C T Johansson – Own work, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

La Passiflora quadrangularis è una specie proveniente dal Brasile, i suoi fusti sono quadrangolari è questa la rende particolare . Fiorisce da giugno e e per tutta l’estate producendo fiori molto grandi, con sepali di colore bianco e petali rossi, con una corona composta da filamenti
che variano dal bianco, al blu al rosso.

Specie di passiflora che producono frutti commestibili

Passiflora edulis

Passiflora edulis Di Washington Wagner de Campos – Opera propria, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org

La Passiflora edulis è originaria del Brasile, si tratta di una specie rampicante molto vigorosa che può raggiungere i 7 m di altezza.Inizia a fiorire dal mese di giugno e per tutta l’estate. con fiori di colore bianco con la corona di filamenti rosso-violaceo.

Il frutto in  italiano è noto come frutto della passione o, in alternativa, maracuja ed è apprezzato più che per la polpa morbidissima e ricca di piccoli semi, per il suo profumo intenso e caratteristico, per cui viene utilizzato nella produzione di succhi, gelati e altri preparati per uso alimentare. A questo scopo la passiflora edulis è coltivata in diverse regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo.

Ci sono due varietà di maracuja (Passiflora edulis e Passiflora edulis var. flavicarpa), i cui frutti differiscono per dimensioni e per il colore della buccia, rispettivamente rossa o gialla.

Confronto tra le due varietà principali di maracuia-Di Fibonacci (talk) – Picture taken by Fibonacci., CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Passiflora laurifolia

Fiore di Passiflora laurifolia
Fiore di Passiflora laurifolia By Forest and Kim StarrFlickr: Passiflora laurifolia – Water Lemon, CC BY 2.0, commons.wikimedia.org

Conosciuta come granadilla gialla il frutto e di forma rotondeggianten grande come un uovo di colore giallo,la polpa è biancastra dal sapore leggermente acidulo ma gradevole e delicato.

Come Coltivare la Passiflora

In questo genere di piante possiamo trovare specie che possono stare in giardino e altre che possono crescere in vaso.

Non sono difficili da coltivazione le passiflora ma trattandosi di piante tropicali non possono essere allevate sotto certi minimi di temperatura . Quindi per coltivarla con successo , occorre scegliere la specie più adatta per il luogo dove deve essere allevata. 

Esposizione e clima

Le piante di passiflora si sistemano in posizione soleggiata, preferibilmente a sud, in piena luce producono un numero maggiore di fiori, ma possono svilupparsi anche in mezz’ombra ma fiorisce molto meno.L’apparato radicale è sensibile alle basse temperature , quindi nelle zone con ‘inverni rigidi e piovosi, è meglio che abbandonare l’idea di allevarla in piena terra.

Nel settentrione d’Italia si dovrà fare attenzione a proteggere la passiflora dal freddo soprattutto nei primi anni di vita, scegliendo posizioni riparate dal vento, . 

Le temperature ideali sono quelle comprese tra i 18 e 27°C d’estate e 10 °C d’inverno.

Innaffiatura

Dall’autunno fino alla primavera la Passiflora si accontenta delle acque piovane, dalla primavera e per tutta l’estate va innaffiata abbondantemente per mantenere il terriccio costantemente umido ma non inzuppato, per le piante allevate in vaso evitare i ristagni idrici nel sottovaso.

Terreno

Sono piante che non hanno bisogno di un terreno ricco: crescono senza problemi nella comune terra da giardino, se abbiamo a che fare con un terreno argilloso,prima dell’impianto effettuare un scavo profondo mescolando al terreno della sabbia per migliorarne il drenaggio.

Per le piante allevate in vaso una miscela può essere così costituita: 1 parte di terriccio fertile, 1 parte di torba, 1 sabbia.

Le piante coltivate in vaso di rinvasano ogni anno nel mese di marzo fino a quando il vaso non ha raggiunto la dimensione di 25-30 cm, poi ogni anno si rimuove lo strato superficiale di terreno fino a 2-3 cm di profondità e si sostituisce con del terriccio fresco.

Concimazione

La passiflora si concima dalla primavera e per tutta l’estate con un concime da diluire nell’acqua delle innaffiature ogni settimana, Il concime dovrà avere un rapporto azoto, fosforo, potassio 1:1:2 (1 parte di azoto, 1 parte di fosforo e 2 parti di azoto) e dovrà contenere anche microelementi importanti per una crescita equilibrata della pianta. In alternativa dalla primavera e in estate si possono utilizzare concimi polivalenti granulari a lento rilascio.

Come Moltiplicare la passiflora

La passiflora si può moltiplicare per talea o per seme ma in questo caso non si ha la certezza di ottenere piante uguali alle piante madri.

Moltiplicazione per Talea

Si possono prelevare le talee dai fusti tra aprile e giugno. Le talee si tagliano con un taglio obliquo sotto il nodo e si lasciano 2-3 foglie.

La parte tagliata si spolvera con una polvere rizogena mescolata ad un fungicida.
Le talee vanno sistemate a una profondità d 2 cm in un composto di torba scura e sabbia grossolana in parti uguali, si compatta il terriccio e va tenuto umido annaffiandolo con acqua a temperatura ambiente evitando di bagnare le talee. il contenitori vanno ricoperti con un foglio di plastica trasparente e vanno posti in un posto ombreggiato e ad una temperatura sui 21°C .

Ogni giorno si controlla l’umidità del terreno e si va toglie la condensa dalla plastica.

La talea ha radicato quando compaiono i primi germogli., da questo momento si può togliere la plastica e si collocata il contenitore in una posizione con più luce e ogni quindici giorni si somministra un concime liquido innaffiando con moderazione, le nuove piantine prima di trasferirle in contenitori singoli si faranno irrobustire.

Moltiplicazione per seme

Nella moltiplicazione per seme i semi di passiflora non durano per molto tempo e la capacità germinativa si riduce rapidamente o si allungano i tempi di germinazione.Quindi se volete utilizzare i semi prodotti dalle vostre piante, non indugiate nel metterli a germinare

Prima di effettuare la semina i semi vanno messi in ammollo per 12 ore in acqua calda.
I semi vanno interrati a profondità di5 millimetri in una composta formata da una parte di terriccio fertile ed da una parte di sabbia grossolana .

Il vassoio con i semi va sistemato in una posizione luminosa cercando di mantenere la temperatura costante a 26°Ce, con il terriccio costantemente umido.

Per garantire la temperatura ottimale si ricopre il vassoio con una lastra di vetro o con un foglio di plastica, copertura si rimuove quotidianamente per togliere la condensa e cotrollare il grado di umidità dal terreno.
A germinazione avvenuta si toglie la copertura e si sposta il contenitore in una posizione più luminosa.
Appena le piantine sono abbastanza irrobustite si trapiantano in vasetti singoli, aspettare la primavera successiva se devono essere trapiantate all’aperto.

Potatura

La potatura va effettuata da fine febbraio – inizio marzo eliminare i rami vecchi, secchi e danneggiati e per armonizzare la forma accorciando i fusti. Per contenere l’esuberanza della pianta cimare periodicamente le ramificazioni più lunghe, in questo modo manterremo la vegetazione più densa e fitta.

Parassiti e malattie

La passiflora non ha particolari problemi con le malattie, ma può succedere di riscontrare le seguenti patologie:

Foglie che cadono
Se le foglie cadono con facilità può essere dovuto alla mancanza d’acqua , si risolve facendo in modo di mantenere il terreno costantemente umido.

Foglie ingiallite e mancanza di fiori
La poca luce può oltre a non far fiorire la passiflora può causare un l’ ingiallimento delle foglie, collocando la pianta alla luce in una posizione più luminosa si risolve il problema.

Macchie sulla pagina inferiore delle foglie

Si riscontriamo delle macchie brune sulla pagine inferiori delle foglie si tratta della cocciniglia farinosa, che si possiamo togliere con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o lavando la pianta con un acqua e sapone neutro e risciacquandola con cura. I casi più gravi richiedono l’ausilio di antiparassitari specifici.

Ingiallimento foglie e comparsa macchie brune
Il clima cadlo e secco può portare alla comparsa del ragnetto rosso che si manifesta con ingiallimenti delle fogliari e caduta delle foglie . Aumentare l’umidità ambientale, ma in casi gravi, usare insetticidi specifici.

Afidi sulla pianta
Si presentano come piccoli insetti mobili bianco-giallastro-verdastro. Si trattano con antiparassitari specifici.

Curiosità

Il nome di questo genere di piante fu adottato da Linneo nel 1753 e significa “il fiore della passione” (dal latino passio = passione e flos = fiore), gli fu attribuito dai missionari Gesuiti nel 1610, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Gesù: i viticci alla frusta con cui venne flagellato, i tre stili ai chiodi, gli stami al martello, la raggiera corollina alla corona di spine.

Foto di anteprima: Ben Kerckx da Pixabay