Petunia una pianta dalle fioriture spettacolari e colorate

Petunia

La petunia, una pianta che fiorisce dalla primavera all’autunno con fiori imbutiformi di innumerevoli sfumature di colore

Petunia: descrizione

La petunie sono piante erbacee perenni ma coltivata come annuali, appartenenti alla famiglia delle Solanaceae , sono originarie del Brasile ma diffusa nell’America Meridionale dove cresce spontaneamente.

Il nome “petunia” deriva dal termine portoghese petum, adattamento alla parola che nella lingua dei nativi americani Tupi-Guarani significa “tabacco”.

Queste piante possono formare cespugli molto ampi , raggiungono un altezza dai 25 ai 60 cm, presentano fusti ramosi e leggermente vischiosi, spesso hanno un portamento ricadente; foglie sono ovali con tre nervature , ricoperte di peluria e sono anche molto profumate e appiccicose.

Le Petunie iniziano a fiorire dalla metà della primavera fino alla metà dell’ autunno con fiori con corolla tubolare quasi diritta, e con il suo margine che si presenta largo e pentalobato.

I fiori della petunia presentano tutta la gamma dei colori, dal bianco al rosa, dal viola al blu, si possono trovare con fiori monocromatici , ma anche screziati.

Principali specie e varietà di Petunia

Le piante in commercio sono state ottenute mediante incroci atti a  migliorarne le caratteristiche. La maggior parte delle petunie sono ibridi ottenuti dagli incroci di Petunia violacea, Petunia integrifolia, Petunia, hyctaginora: dal loro incrocio nascono centinaia di varietà che differiscono di colore, portamento, taglia, forma.

Esistono quattro principali gruppi di ibridi di petunia:

  • Petunia Grandiflora questo gruppo comprende piante che raggiungono i 60 cm di altezza con fiori di grandi dimensioni fino a 10 cm di diametro , ma meno abbondanti rispetto alle altre specie. Petunia Grandiflora sono quelle che presentano la massima variabilità di colori ma, rispetto alle altre specie sono più delicate e facilmente danneggiate dalle piogge intense. Ne fanno parte la varietà Superbissima Mixed con petali increspati e venati , la Prism Sunshine con fiori gialli, la Merlin Blue Morn con fiori blu e bianchi .
  • Petunia Hedgiflora o Pendula comprende piante a portamento strisciante, sono delicate e devono essere tenute al riparo dal vento e piogge forti e si presta per la creazione di aiole, vasi appesi, e davanzali .Tra le sue principali varietà troviamo la Purple Wave, la Tidal Wave, la Solana, la Blue spack a crescita bassa e strisciante.
  • Le Petunia Multiflora  arrivano a misurare 40-50 centimetri, e i fiori hanno un diametro di 5 cm. Tra le varietà principali citiamo Cherry Tart con fiori bianco e rosa, Brass band con fiori color crema, Carpet con fiori di vari colori , Dream Girl rosa intenso , Pluma Crazy vari colori.
  • Le Petunie Milliflora (Nana compatta)si tratta di piccole piante a portamento strisciante non superano i 20-25 centimetri di altezza , sono chiamate anche “nana compatta”, con fiori piccoli di 2,5 cm. Sono piante resistenti alle intemperie e tra le varietà principali possiamo trovare la Blue Bedder con fiori azzurri, la Rose of Heaven con fiori rosa, la Fantasy con fiori rosa, porpora, rosso, Supertunia Mini con fiori rosa, porpora, lilla, blu, bianco .

Petunia x hybrida

Petunia x hybrida
Petunia x hybrida By Jerzy Opioła – Opera propria, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org

Questa specie comprende un insieme di ibridi nati dall’incrocio tra Petunia violacea e Petunia nyctaginiflora, le foglie sono ovate e di colore verde scuro, leggermente vischiose, presenta fiori imbutiformi, e possono essere semplici o doppi, di svariati colori e anche striati o macchiati.

Petunia axillaris ( Petunia nyctaginiflora Jussieu)

Petunia axillaris , Giardino botanico dell'Università di Cambridge
Petunia axillaris , Giardino botanico dell’Università di Cambridge. By Magnus Manske – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

I fiori della pianta, sono gli unici bianchi che si trovano nel genere Petunia , sono lunghi dai 3 ai 7 cm

P. axillaris ha tre sottospecie: P. a. axillaris , P. a. parodii e P. a. subandina . Papà. axillaris e P. a. parodii si trovano nelle parti pianeggianti della Pampa . Nel frattempo, P. a. subandina si trova negli altopiani vicino alle Ande

Petunia violacea

Specie originaria del Brasile, le foglie sono piccole di forma ovale e verdi, mentre fiori piccoli colorati, ma non presentano una bordatura o una stella bianca.

Surfinia

Petunia surfinia
Petunia surfinia Foto di platanus da Pixabay 

La Petunia Surfinia, una varietà creata in Giappone, con crescita e fioritura vigorosa ,resistente a pioggia e ombra , quindi può trovare posto in giardino anche in condizioni non del tutto ottimali. 

Coltivazione della Petunia

Esposizione e clima

Queste piante preferiscono posizioni molto luminose, possibilmente soleggiate per almeno cinque o sei ore al giorno; in posizione ombreggiata si rischia di comprometterne la fioritura . Le petunie sono sensibili al freddo per questo da noi vengono coltivate come piante annuali, le temperature del terreno non devono scendere sotto i 15 gradi, ma temono anche i colpi di calore troppo elevati . I fusti sono fragili e sottili , quindi è consigliabile porre le petunie in luoghi poco esposti al vento e alle piogge intense.

Terreno 

Per ottenere piante rigogliose le petunie richiedono un terreno ricco in materia organica, fresco e profondo; si può utilizzare il comune terriccio universale, mescolato con poca sabbia per avere un migliore drenaggio.

Innaffiatura

La petunia sono esigenti per quanto riguarda le annaffiature ,non tollerano la siccità per periodi prolungati che ne provoca un rapido appassimento che può essere irreversibile, ma non sopporta nemmeno i ristagni idrici che causano i marciumi dell’apparato radicale. Innaffiamo con regolarità, ogni 2-3 giorni, intensificando le annaffiature durante i mesi estivi, evitando però di lasciare acqua stagnante e tra un’annaffiatura e l’altra attendiamo che il terreno sia asciutto in superficie.

Concimazione

Per far fiorire le petunie in modo rigoglioso sono necessarie costanti fertilizzazioni a partire dal momento del rinvaso: mescolare nel terriccio piccole quantità di humus o di concime organico maturo, e a partire da maggio fino a settembre, si fertilizza ogni 15-20 giorni con un concime per piante da fiore da diluire nell’acqua delle innaffiature. 

Come moltiplicare la Petunia

La petunia si può riprodurre per seme nei mesi di febbraio marzo. Per la semina si utilizzano vassoi riempiti con un miscuglio di torba setacciata e sabbia in cui i semi vanno sparsi sul terriccio e pressati lievemente con le dita, successivamente si inumidisce il terreno utilizzando uno spruzzatore. Il vassoio va posto in luoghi riparati e ricoperto con un coperchio di vetro o di plastica, con temperature tra i 15 -18° C.

Quando le nuove piantine saranno abbastanza robuste e avranno raggiunto i 10 cm di altezza vanno diradate e trapiantate a circa 15 cm di distanza o trapiantate in vasi singoli.

Potatura

 Gli interventi di potatura della petunia consistono nel tagliare regolarmente i fiori appassiti; se i rami si allungano troppo vanno tagliati perchè rallentano la fioritura. Quando la prima fioritura è conclusa , la pianta produce gemme più lunghe , quindi va potata accorciando tutti i rami di due terzi della lunghezza , dopo 14 giorni , spunteranno molte nuove gemme, di foglie e boccioli.

Malattie, parassiti e cure

Queste piante possono essere attaccate in primavera o in autunno dal mal bianco perchè sono periodi in cui le piogge sono più frequenti. Altri attacchi alla petunia possono arrivare da afidi e ragnetto rosso ma anche da virus. In quest’ ultimo caso è necessario rimuovere e bruciare la pianta colpita dal virus.

Il ragnetto rosso è un acaro che nutrendosi della linfa delle piante, causa nelle foglie decolorazioni grigio-giallastre. Se si è in presenza di forti infestazioni la pianta è ricoperta di un’abbondante e fine tela; possiamo intervenire mediante l’utilizzo di prodotti specifici in vendita nei garden center.

Le petunie possono essere attaccate da diversi tipi di virus e purtroppo non esistono prodotti in grado di curare queste patologie virali. Quindi in caso di attacco di virus le piante devono essere immediatamente rimosse e bruciate per evitarne la proliferazione.

Foto anteprima di _Alicja_ da Pixabay