La Pontederia cordata sono un genere di piante acquatiche coltivate a scopo decorativo nei laghetti artificiali, in giardini con terreno molto umido e nel bordo di piccoli corsi d’acqua.
Indice dell’articolo
- Pontederia cordata:descrizione della pianta
- Come coltivare la Pontederia cordata
- Esposizione e clima
- Terreno
- Concimazione
- Come moltiplicazione la Pontederia cordata
- Potatura
- Parassiti e malattie
Pontederia cordata:descrizione della pianta
La Pontederia cordata è una pianta acquatica rizomatosa perenne della famiglia Pontederiaceae assieme ad altre cinque specie, originaria del continente americano, la loro distribuzione va dal Canada all’Argentina.
Il genere Pontederia fu così chiamato da Linneo in onore dell’illustre botanico italiano Giulio Pontedera, prefetto dell’Orto botanico di Padova.
La Pontederia cordata è provvista di una radice rizomatosa carnosa che riesce a superare l’inverno se viene protetta dal ghiaccio. La parte aerea della pianta è costituita da una rosetta di grandi foglie lanceolate o cordate, spesse e spugnose, di colore verde scuro lunghe 50-60 cm. Durante il periodo invernale le foglie seccano ma appena la pianta si risveglia dal riposo vegetativo ricacciata la nuova vegetazione.
La fioritura avviene nel periodo in estivo, può essere lunga e durare fino ai primi freddi autunnali. Le infiorescenze sono spighe con fiorellini viola-blu portate da steli rigidi alti anche 1,20 metri , c’è anche un altra specie la P. cordata alba con fiori completamente bianchi.
Quando la pianta inizia a produrre semi, il fusto che sostiene l’infiorescenza si piega per sommergere i frutti e i semi. I semi richiedono un periodo di stratificazione a freddo per germinare e possono essere dispersi da acqua, vento e animali.
Come coltivare la Pontederia cordata
Esposizione e clima
Per quanto riguarda l’esposizione di questa pianta, per fiorire preferisce luoghi molto luminosi o soleggiati per molte ore al giorno; questa specie si adatta alla mezz’ombra, ma non all’ombra completa poichè le fioriture stentano e la pianta tende a produrre più foglie.
Questa varietà di piante non teme il freddo, ma se le radici sono esposte direttamente al clima rigido e freddo possono gelare; nelle regioni con inverni rigidi si consiglia di tenere le pontederie in acqua profonda, cosi l’acqua intorno alle radici non è soggetta a gelate.
Terreno
Queste piante acquatiche non hanno particolari esigenze per quanto riguarda la tipologia di terreno ,il terreno ottimale deve essere ricco, torboso e sabbioso. Le nuove piante si possono coltivare in contenitori molto larghi con terriccio universale bilanciato mescolato a sabbia. La Pontederia cordata soffre se si trova in ambienti con acqua salmastra o eccessivamente calcarea. Si coltiva anche in vaso e nei giardini con terreno umido e ricco di nutrienti.
Queste piante si sviluppano ottimamente se poste a dimora in laghetti non molto profondi, o sulle rive di laghetti o piccoli stagni facendo attenzione che il terreno non asciughi. Nelle zone con inverni miti si possono possibile coltivare le pontederie come piante galleggianti sul pelo dell’acqua.
Concimazione
La concimazione si può fare in primavera, inserendo tra i rizomi un concime specifico in compresse. Si estrae la pianta dall’acqua e si inseriscono le compresse tra le radici secondarie del rizoma. Oppure invece di comprare le compresse le possiamo preparare compattando del concime granulare a lenta cessione con terriccio universale o torba umida.
Come moltiplicazione la Pontederia cordata
La Pontederia cordata si può riprodurre per seme in autunno (in questo caso le nuove piantine per raggiungere il pieno sviluppo vegetativo impiegheranno più di 5 anni), o per divisione dei cespi in primavera.
I semi appena raccolti si fanno germinare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, che va tenuto costantemente bagnato. Prima di piantare le nuove piantine si attende la primavera successiva per farle irrobustire, si interrano singolarmente nei contenitori e poi vanno poste sui fondali di vasche o laghetti.
Nella primavera quando il clima è mite e le piante hanno ripreso a vegetare è possibile dividere i rizomi , ogni porzioni dovrà essere grande, fornita di qualche foglia e con alcune radici; le nuove piantine si pongono a dimora .
Potatura
Per facilitare nuove fioriture si tagliano i fiori secchi se non si ha l’intenzione di raccogliere i semi, vanno tagliate le foglie secche o danneggiate dalle lumache o dal freddo.
Parassiti e malattie
Le piante di Pontederia viene attaccata da afidi e cocciniglia, che formano fitte colonie nelle inserzioni fogliari e sui fiori ancora in bocciolo rovinando con facilità gli esemplari di questa varietà. Si può intervenire con trattamenti preventivi a base di insetticidi ad ampio spettro, oppure irrorando sulle foglie e sui fiori prodotti naturali non inquinanti a base di piretro .
Foto copertina : Pontederia cordata , Plaisance National Park , Quebec, Canada. By Cephas – Own work, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org