Il Ranuncolo d’acqua noto anche con il nome di Ranunculus lingua è una pianta utilizzata per adornare laghetti, stagni e vasche.
Ranuncolo d’acqua: descrizione
Il ranuncolo acquatico (nome scientifico: Ranunculus aquatilis ) è una pianta acquatica perenne o annuale appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. Questa specie è subcosmopolita si trova nelle regioni temperate dell’emisfero boreale, America e Africa settentrionale, nel territorio italiano è molto comune. Il suo habitat tipico sono le acque limpide, di piccoli laghi, o ambienti con acqua lentamente fluente o stagnante.
Si tratta di piante di piccole dimensioni che presentano un portamento sommerso e contemporaneamente emerso, crescono su stoloni ancorati al terreno, raggiungono la lunghezza media da 2 a 15 cm. Le foglie crescono su steli lisci o lievemente pelosi e sono disposte in modo alternato. La morfologia delle foglie varia in base posizione che occupano: le foglie sommerse sono di consistenza molle ,filiformi, a forma di ventaglio e suddivise in più di 20 segmenti e riunite in ciuffi, nella forma galleggiante la lamina fogliare è espansa e con margine dentato di colore verde brillante.
La fioritura avviene in primavera e in estate , i fiori bianchi con il centro dorato sbocciano solitari al termine di lunghi steli, presentano 5 petali che cadono quando il frutto è maturo.
Coltivazione del Ranuncolo d’acqua
Sono piante vigorose a rapido sviluppo e di grande impatto estetico, si espandono in maniera tale da dover essere tenute “sotto controllo”, possono essere utilizzate per coprire vasche, laghetti e stagni , ma oltre a questo il ranuncolo acquatico rientra tra piante ossigenanti, risulta capace di mantenere l’acqua del luogo in cui si trova ossigenata e pulita permettendo la sopravvivenza di piccoli animali acquatici.
Esposizione e ambiente
Le condizioni ideali per la crescita ottimale di queste piante sono le posizioni soleggiate, ma possono crescere senza problemi anche all’ombra parziale. Le piante in piena terra possono essere esposte ai raggi diretti del sole, mentre per quelle coltivate in vaso o in un recipiente è da preferire una zona piuttosto ombreggiata, in quanto durante la stagione estiva con le temperature elevate ci potrebbe essere la perdita della colorazione dei fiori.
Il ranuncolo d’acqua non teme il freddo, quindi non necessita di essere posto al riparo durante l’inverno, al contrario di quanto accade per altre piante acquatiche, come ad esempio, la calla di palude.
Terreno e impianto
Il Ranuncolo acquatico non ha particolari problemi per quanto riguarda il tipo di terreno, generalmente predilige acque stagnanti o debolmente fluenti, con pH basico e terreno fangoso con elevata componente organica, ciò implica che dovrà essere fertilizzato se installato in un nuovo stagno.
Moltiplicazione del Ranuncolo d’acqua
In natura la riproduzione di questa pianta avviene per via sessuata grazie all’impollinazione delle api in quanto è una pianta provvista di nettare, ma si può propagare anche per divisione delle nuove piante che si sviluppano a lato delle vecchie piante, e poste a dimora interrandole in un nuovo cesto per piante acquatiche per limitarne la diffusione o sui bordi di laghetti o stagni poco profondi.
Potatura
Una volta installato il Ranunculus aquatico con il tempo tende a formare ampie colonie e potrebbe essere necessario controllare il suo sviluppo se si dispone di poco spazio, si estirpano le piante in eccesso ogni primavera o a fine estate. si tengono sollevate sopra l’acqua e lasciate per 1 ora sul bordo dello stagno, per permettere alle libellule, ai tritoni e alle altre larve di tornare in acqua.
Parassiti e malattie
Si tratta di una pianta molto rustica e che si adatta facilmente, in rari casi può essere attaccata dagli afidi, particolari parassiti chiamati anche “pidocchi delle piante“ che infestano numerose specie.
Foto anteprima:
Ranunculus aquatilis. Río Séqua a Moinhos da Rocha (Parrocchia di Santo Estevão, Tavira, Algarve, Portogallo)Di PePeEfe - Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org