Il ranuncolo pianta con grandi fiori dai colori vivaci coltivata per abbellire per tutto il periodo primaverile giardini, vasi, i balconi, le terrazze delle case .
Indice dell’articolo
- Ranuncolo: descrizione della pianta
- Principali specie e varietà
- Come coltivare il ranuncolo
- Esposizione e clima
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazioni
- Impianto dei bulbi di ranuncolo
- Moltiplicazione dei ranuncoli
- Parassiti e malattie dei ranuncoli
Ranuncolo: descrizione della pianta
I Ranunculi sono un genere di piante erbacee della famiglia delle Ranunculaceae originarie delle zone temperate e fredde del globo.
Ogni piantina di ranuncolo cresce da radici che possono essere fibrose, ma molto spesso risultano essere piccoli bulbi o tuberi , e può raggiungere i 40cm di altezza. Sono caratterizzati da un cespo di foglie di colore verde picciolate, dentate, lobate o incise in segmenti. Sugli steli generalmente ci sono foglie più piccole che terminano con fiori solitari a coppa con petali quasi traslucidi con colori cha vanno dal giallo al bianco, e più raramente anche il rosso, il viola, l’arancio e il verde chiaro. La fioritura, a seconda delle specie, può avvenire nel tardo inverno o in primavera con una lunga fioritura.
Principali specie e varietà
Il ranuncolo appartiene a una famiglia che comprendente 400-600 specie tra annuali e perenni (secondo le varie classificazioni)e più di 50 sono quelle che crescono nel nostro Paese. Alcune specie sono considerate invasive e tappezzano prati e colline con fiori gialli , altre sono molto rare.
Ci sono specie di ranuncolo simili a roselline di colore giallo, rosso, rosa, bianco o arancione, in Itala le più conosciute sono:
Ranunculus ficaria (o favagello)
Specie erbacea perenne che può raggiungere i 30cm di altezza ,diffusa in Europa cresce in zone fresche e umide e fiorisce tra la fine di gennaio e l’inizio di maggio. Il fiore è giallo pastello e presenta foglie carnose di colore verde brillante. Dopo il periodo della fioritura viene prodotta l’anemonina una sostanza tossica.
Specie di Ranuncolo adatta per giardini alpini, preferisce posizioni parzialmente soleggiate e un buon livello di umidità del terreno.
Ranuncolo acris (Ranunculus acris)
Ranuncolo conosciuto anche come “botton d’oro” o come Ranuncolo dei prati. Questa specie fiorisce nel periodo primaverile o estivo con fiori ha 5 petali di colore giallo-dorato lucente, cresce spontanea nei prati e soprattutto a ridosso delle siepi. Pianta adatta a a qualsiasi tipologia di terreno, cresce anche ai margini delle strade, e si può trovare in tutte le regioni italiane.
Ranuncolo alpestris (Ranunculus alpestris)
Pianta perenne che si può trovare a quote elevate sulle vallate e praterie alpine, cresce solitamente su terreni calcarei e su pascoli sassosi. Presenta piccole foglie basali lucide, i fiori bianchi si trovano su fusti eretti sono di piccole dimensioni.
Ranuncolo glacialis (Ranunculus glacialis)
Il Ranunculus glacialis noto come ranuncolo dei ghiacciai è la tipica pianta perenne alpina ,cresce fino a una quota di 3.000 m di altitudine. I fiori sono molto piccoli con 5 petali di colore bianco con sfumature -rosate o purpureo, e sono ricoperti da una peluria di colore rosso-ruggine.
Tra le specie coltivate ricordiamo:
Ranuncolo asiaticus (Ranunculus asiaticus)
Il Ranuncolo asiaticus è la specie maggiormente coltivata e utilizzata per le ibridazioni, si tratta una pianta erbacea perenne, può superare i 40cm di altezza. Questa specie ha origine a diverse varietà e ibridi,come il Ranunculus africanus noto come ranuncolo turco, il Superbissimus (o ranuncolo di Francia) e il vulgaris conosciuto come ranuncolo di Persia. I fiori possono essere solitari, semplici o doppi, da petali sottili disposti come quelli delle rose, ma che si presentano ancor più compatti nelle tonalità del bianco, giallo, rosso, rosa e verde.
Rispetto alle altre specie di ranuncolo , non tollera le basse temperature, e le temperature troppo alte, le temperature ideali vanno dai 10 a 25°C. Quindi, è necessario prestare la massima attenzione alla corretta esposizione. Perfetto per giardini mediterranei.
Ranunculus calandrinioides
Il Ranunculus calandrinioides specie è un erbacea perenne originaria delle montagne dell’Atlante nel Nord Africa. Cresce fino a 20 cm di altezza per 15 cm di larghezza, con foglie larghe di colore grigio-verde che muoiono in estate. I fiorisce in inverno e primavera con fiori bianchi, spesso sfumati di rosa. È uno dei primi ranuncoli a fiorire.
Ranunculus amplexicaulis
Pianta erbacea che non supera i 20 cm di altezza,originaria dalle zone alpine della Spagna, adatta per i giardini rocciosi per la delicatezza della fioritura. Si presenta con cespo basso di foglie lisce, di forma ovale di color grigio, leggermente pelose. I fiori sono a forma di coppa con centro giallo e 5 petali bianchi o rosati. Vogliono un terreno umido con esposizione soleggiata o leggermente in ombra.
Come coltivare il ranuncolo
La coltivazione del ranuncolo può variare a seconda delle specie, qui vediamo dei consigli di carattere generale per prendersi cura delle specie maggiormente conosciute e coltivate.
Esposizione e clima
Molte specie di ranuncolo sono rustiche , ma le specie più belle come il Ranuncolo asiaticus le temperature ottimali sono comprese tra i 10 e i 25°C, e nella fase di crescita non ama temperature superiori ai 15°C .
Per quanto riguarda l’esposizione amano i luoghi semiombrosi e riparati dal vento. Nelle regioni del nord vanno bene zone esposte a sud e al riparo da forti escursioni. Nelle regioni con meridionali si consiglia la coltivazione in posti riparati dai raggi diretti del sole delle ore più calde, per evitare le scottature delle foglie e di perdere la vivace colorazione dei fiori.
Terreno
Sono piante che si adattano bene a qualsiasi tipo di terreno, ma preferiscono terreni ben drenati per evitare il marciume delle radici a causa dei ristagni d’acqua, soffici e ricchi di sostanza organica e costantemente umidi , e il substrato ottimale deve avere un pH leggermente acido.
Annaffiature
Sono piante che amano i terreni umidi quindi necessitano di innaffiature regolari soprattutto nel periodo della fioritura, evitando di bagnare le foglie e gli eccessi idrici. Dopo la fioritura le innaffiatura vanno ridotte e poi sospese nel periodo di riposo vegetativo.
Concimazioni
Prima di piantare i bulbi di ranuncolo si può arricchire il terreno di coltivazione con del concime granulare a lento rilascio. Durante la ripresa vegetativa almeno ogni 7- 10 giorni si concima con un fertilizzante per piante da fiori da diluire nell’acqua delle annaffiature.
Impianto dei bulbi di ranuncolo
La messa a dimora dei bulbi di ranuncolo va fatta nei mesi invernali nelle regioni del Nord Italia, nelle regioni a clima mediterraneo in autunno.
I bulbi del Ranuncolo si piantano con i germogli rivolti verso l’alto, a una profondità che dipende dalle dimensioni del bulbo: quelli più grandi si piantano a una profondità maggiore, in genere le buche devono essere grandi il doppio o il triplo delle sue stesse dimensioni e a una distanza di 7-10cm tra un bulbo e l’altro .
Per i bulbi coltivati in vaso o nelle fioriere si scegliete un terriccio fresco e argilloso, ricco di sostanze organiche, vanno piantati in una piccola buca a una profondità di circa 10 cm, mantenendo una distanza di 10 cm tra un bulbo e l’altro.
Le piante coltivate in vaso mediamente si rinvasano ogni 3-4anni o quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle innaffiature, nei mesi di settembre – ottobre, utilizzando un vaso più grande del precedente e sostituendo il vecchio terriccio con uno nuovo ricco di sostanza organica.
Moltiplicazione dei ranuncoli
Il ranuncolo si può propagare per seme, dividendo i cespi o per divisione dei rizomi .
La semina del ranuncolo viene praticata raramente perchè richiede più tempo e cure colturali. La divisione dei rizomi è il sistema di moltiplicazione più utilizzato e si effettuata all’inizio dell’autunno, e si impiantano in autunno o a fine febbraio a seconda delle zone in un terreno soffice.
Potatura
Queste piante non necessitano di potature, si interviene solo per rimuovere i fiori secchi e le parti danneggiate
Parassiti e malattie dei ranuncoli
il Ranuncolo raramente viene attaccato da afidi o altri parassiti come tripidi, nottue e insetti mangia foglie. Afidi ed i tripidi, oltre a cusare un danno diretto alla pianta sono responsabili della trasmissione delle malattie virosi del ranuncolo.
Le malattie cusate da funghi nel ranuncolo sono diverse, quelle che colpiscono la base e le radici provocando improvvisi appassimenti e poi la morte della pianta sono:Phithium, Rizoctonia e Fusarium.
Altri funghi colpiscono la parte aerea della pianta come l‘oidio , compare con una patina biancastra sulla pagina superiore delle foglie e poi si diffonde a tutta la pianta.
La peronospora produce sulla pagina superiore delle foglie delle macchie giallastre , e dopo poco tempo c’è la comparsa di muffa nella pagina inferiore delle foglie di colore bruno .
La botrite provoca marcescenza e muffa di colore grigio. Si può provare a prevenirla cercando di mantenere asciutta la vegetazione, o le eccessive concimazioni azotate .
In tutti questi casi si può ricorrere all’utilizzo di antiparassitari e fungicidi specifici da acquistare ne garden center.
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