Salvinia la felce acquatica per acquari e per ornare laghetti e tinozze

La Salvinia è una felce d’acquatica, utilizzata come pianta ornamentale galleggiante nei laghetti di giardini, ma anche in rustiche tinozze.

Salvinia: descrizione

La Salvinia  sono un genere di piante acquatiche galleggianti della famiglia delle Salviniaceae diffusa dall’America centro-meridionale, all’Asia, Africa ed Europa.

In nome salvinia è stato dato dal botanico e micologo fiorentino, Pier Antonio Micheli per onorare il suo  concittadino Antonio Maria Salvini.

Sono piante provviste di rizomi  corti e carnosi che producono fusti orizzontali di colore verde che emettono dagli internodi 3 foglie carnose, che possono essere di forma ovale o cuoriforme: 2 si dispongono formando una spina di pesce galleggiante, la terza è immersa in acqua ed emette filamenti sottili. La pagina superiore delle foglie è ricoperta da una spessa peluria biancastra, quella inferiore invece presenta una sottile peluria scura.

Le foglie della Salvinia differiscono a seconda della specie per quanto riguarda le dimensioni: alcune piante presentano foglie che superano i 15 cm di diametro , altre hanno foglie molto piccole da 0,5-2,5 cm di diametro.

Alle nostre latitudini queste piante raramente fioriscono , i fiori sono di scarso valore ornamenta sono piccoli, di colore giallo.

frutti che contengono le spore  sono piccoli e di forma sferica, attaccati nelle radichette della foglia sommersa. Le spore sono come quelle comuni Felci, ci sono microspore maschili e macrospore femminili, che vengono liberati sull’acqua e quando avviene la rottura del rivestimento esterno raggiungono la maturazione.

Varietà o specie di Salvinia

Il genere comprende circa 10 specie con caratteristiche simili che le rende difficilmente distinguibili, sono tutte adatte per ornare tinozze di legno, stagni, laghetti naturali e artificiali con acqua pulita.

Salvinia auriculata

Salvinia auriculata
Salvinia auriculata By Sanu N – Own work, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org

La Salvinia auriculata è la specie più commercializzata e diffusa in acquario, spesso venduta con il nome errato di Salvinia nantans. Presenta foglie ovali arricciate di colore verde, la presenza di una peluria quasi invisibile ad occhio nudo svolge una funzione idrofuga e protettiva. Va coltivata in acque ricche di sostanza organica, in pieno sole o a mezz’ombra. Teme il freddo e necessita di ricovero durante la stagione invernale. In acquario raramente raggiunge le dimensioni e l’aspetto che raggiunge in natura, dopo un po’ di tempo le piante deperiscono producendo foglie piccole e piatte, che si stendono sulla superficie dell’acqua

Salvinia natans

Salvinia natans in una zona d'acqua nera nel bacino del fiume Volga, in Russia
Salvinia natans in una zona d’acqua nera nel bacino del fiume Volga, in Russia – Foto © Le.Loup.Gris (Wikimedia)

È una piccola felce acquatica conosciuta anche come erba pesce molto simile alla Salvinia auriculata, infatti è poco presente nel commercio acquariofilo, e spesso le piante vendute con questo nome sono Salvinia auriculata. Questa pianta ha un fusto orizzontale sottile da cui partono 6-14 foglioline ellittiche, opposte, e piegate a metà, nella pagina superiore è presente una peluria molto fitta che dà un aspetto vellutato. 

Salvinia  adnata – Salvinia molesta gigante

Salvinia adnata fotografata nel laghetto del Pozzo del Merro
Salvinia adnata fotografata nel laghetto del Pozzo del Merro Di Francesco Cervoni – Opera propria, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org

Questa specie di salvinia conosciuta anche come erba pesce gigante  è una felce acquatica originaria del Brasile, che cresce sulla superficie di acque dolci stagnanti o lentamente fluenti, è divenuta famosa per la sua invasività dopo essere stata trovata in altri paesi tropicali come l’Asia, l’Africa e l’Australia. In Europa la sua diffusione è più contenuta per motivi climatici, è stata ritrovata solamente in Francia, Italia e Spagna, anche se le segnalazioni per quest’ultima non sono confermate.

È una felce acquatica perenne e la grandezza delle fronde dipende dallo spazio in cui si trova e dal suo nutrimento; le fronde possono essere larghe da circa 15 mm fino a superare i 60 mm. Alcune fronde assumendo le sembianze di foglie, di colore prima verde e poi marrone; altre sono situate sotto la superficie acquatica assumendo le sembianze di radici e agendo come stabilizzatori. Il fusto è dotato di peli, poco ramificato, orizzontale.

 Salvinia cucullata

Salvinia cucullata
Salvinia cucullata By Ziegler175 – opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Questa specie di Salvinia rispetto alle altre specie simili non ha radici molto lunghe. I fusti portano piccole foglie a forma di anelli piene di sacche d’aria. Perfetta per acquari e paludari a bassa tecnologia dove agisce come una pianta ombreggiante per prevenire la crescita di alghe, ma può trasformarsi in tappetini spessi che coprono l’intera parte superiore del serbatoio bloccando la luce dall’alto. La salvinia cucullata è più esigente come luce e temperatura rispetto alle altre specie, poi le foglie a cucchiaio raccolgono l’umidità. Con poca luce assomiglia alla salvinia minima o molesta.

Come coltivare la salvinia

Esposizione

Queste piante per potersi sviluppare al meglio amano l’esposizione in pieno sole con il colore delle foglie tende a diventare più scuro o rossastro, ma disdegnano la mezz’ombra. Sopportano bene il caldo e sono resistenti alle basse temperature dell’inverno. Infatti durante l’eccessiva calura o negli inverni molto rigidi, si proteggono entrando in riposo vegetativo per poi riprendersi quando le condizioni climatiche ne favoriscono il risveglio vegetativo.

Terreno

Questa pianta acquatica galleggia sul pelo dell’acqua, preferisce acque poco profonde e calme, non risente del tipo di terreno del fondale di laghetti o stagni quindi non richiede un particolare fondale.

Per le piante coltivate in acquario la profondità dell’acqua non deve essere inferiore ai 10 centimetri, per evitare fenomeni di putrefazione e avere piante vigorose e sane, l’acqua va mantenuta costantemente pulita, ben ossigenata e ricca di nutrienti.

Concimazione

Si comincia a concimare dalla primavera e per tutta l’estate con un fertilizzante per piante acquatiche, ben bilanciato in azoto (N) potassio (K), fosforo (P), e microelementi come magnesio (Mg), ferro, manganese, boro, rame, molibdeno, zinco.

Come moltiplicare la Salvinia

In natura queste piante si riproducono mediante le spore, ma possiamo ottenere nuovi esemplari mediante la divisione dei cespi o dei rizomi ben radicati mettendoli sul pelo dell’acqua. In poco tempo da questi piccoli frammenti si svilupperanno piante identiche alla pianta madre.

Utilizzo

Le piante di  Salvinia sono utilizzate per abbellire laghetti, stagni o acquari, abbinata anche ad altre specie di piante acquatiche galleggianti come ad esempio la Lattuga acquatica. La salvinia è indicata per depurare l’acqua in quanto questa è in grado di assorbire un grandissimo quantitativo di nitrati e fosfati ,migliorandone la qualità e limitando lo sviluppo delle alghe, è perfetta per la riproduzione dei pesci tropicali e da da laghetto; ottima come ombreggiatura per gli avannotti e per i pesci che amano la luce del sole filtrata dalle piante.

Potatura

Queste piante sono considerate molto invasive, ed è importante non lasciare che coprano tutta la superficie della vasca, perche potrebbero impedire alla luce di raggiungere le altre piante sotto la superficie dell’acqua e potrebbero soffocare i pesci.

Quindi se si vuole contenerne l’eccessiva diffusione nelle piante più vigorose si accorciano le ramificazioni laterali . Vanno eliminate dall’acqua quelle marce e più vecchie.

Parassiti e malattie

Come la maggior parte delle piante acquatiche galleggianti tutte le specie di Salvinia sono resistenti a parassiti animali e alle malattie fungine, quindi, non richiedono alcun trattamento preventivo per mantenerle in salute.

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