Sansevieria pianta da interno che pulisce l’aria

Sanseviera

La sansevieria è molto apprezzata perchè necessità di poche cure ,  è una pianta resistente e ha capacità di purificare l’aria di casa.

Indice dell’articolo

Sansevieria: descrizione della pianta

La Sansevieria è un genere di piante succulente e rizomatose sempreverdi  delle famiglia delle Agavacee, proveniente dalle Indie  e dell’Africa tropicale.

Il genere comprende specie erbacee perenni con radici rizomatose, le foglie sono carnose di forma lanceolata e variegate, spuntano erette e a gruppi dal rizoma. Queste foglie sono spesse e coriacee,e si distinguono due diverse categorie da 30 cm nelle categoria a rosetta a oltre 1 metro nella categoria a portamento eretto , a volte si presentano con strisce dorate lungo i margini, ma in genere sono marmorizzate di verde scuro.

I fiori compaiono in estate ma in appartamento le sanseviere fioriscono molto raramente . Dalla base delle foglie crescono due-tre lunghe spighe in cui c’è un infiorescenza biancastra scarsamente decorativa ma che emana un odore dolciastro molto forte.

Principali specie di sansevieria

Il genere comprende circa 70 specie che si differenziano per le dimensioni e per il colore dei fiori.

Sanseviera trifasciata

Sanseviera trifasciata
Sanseviera trifasciata Foto di zoosnow da Pixabay 

 La sansevieria più diffusa nei nostri appartamenti è la sanseviera trifasciata con  foglie  screziate di verde e di bianco e ai lati presenta bordi gialli come nel caso della Sansevieria trifasciata ‘Laurentii’

Questa specie presenta una mutazione con cellule senza clorofilla in mezzo alle cellule normali. Si tratta di una chimera e si può moltiplicare solo per divisione della pianta, o in caso contrario si perderebbero le caratteristiche della pianta madre.

Nel tempo sono state create diverse cultivar come la Sansevieria trifasciata ‘Bantel’s Sensation’ presenta foglie esili, spiralate, di colore verde scuro con strisce color crema, raggiungono i 60 cm ; la Sansevieria trifasciata ‘Golden Hahnii” che forma delle rosette nane con le foglie, lunghe fino a 20 cm con strisce verticali gialle.

Sanseveria Cylindrica

Sansevieria cilindrica.
Sansevieria cilindrica. By Mokkie – Own work, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

La Sanseveria Cylindrica è una specie “gigante” originaria del Kenia ed ha un portamento eretto, può toccare i due metri di altezza. Le foglie di forma cilindrica sono lunghe e rigide,carnose e di un bel colore verde scuro con strisce più chiare o più scure, che creano un bel contrasto , in estate fioriscono piccoli fiori rosa .

Sanseveria Grandis

Sanseveria Grandis
Sanseveria Grandis Foto di David J. Stang licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International . commons.wikimedia.org

La Sansevieria grandis pianta originaria della Somalia ed presenza di foglie verdi ovali, con bordi di colore rosso. Molto piccola, non tocca più di 25 cm di altezza e si sviluppa con un portamento a rosetta. Si distingue dalle altre specie della famiglia per essere un epifita possiede solo radici aeree e cresce fissata a un supporto.

Sansevieria liberica

Sansevieria liberica
Sansevieria liberica De Peter A. Mansfeld, CC BY 3.0, commons.wikimedia.org

La Sansevieria liberica  specie dell’Africa occidentale le foglie arrivano a   60 cm lunghezza e hanno bande bianche orlate di rosso.

In primavera-estate produce una spiga con dei grappoli di fiori bianchi.

Sansevieria scabrifolia 

La Sansevieria scabrifolia è una pianta originaria dello Zimbawe e del Mozabinco. Il suo sviluppo è piuttosto modesto e le sue foglie raggiungono un’altezza di 15 cm.

Come coltivare la sansevieria

La Sanseveria si prestano alla coltivazione appartamento poiché sono facilmente coltivabili , si presentano come piante ornamentali che decorano le stanze dove queste vanno ad essere collocate.Lo studio della NASA condotto nel 1989 “Clean Air Study” ha riscontrato che la Sansevieria è una delle piante da appartamento più efficienti nel ridurre la concentrazione di formaldeide, benzene e tricloroetilene.

Esposizione e clima

Le Sanseviera amano molto il sole e poche che invece non lo preferiscono . Sopportano il caldo estivo e gli ambienti caldo-secchi invernali degli appartamenti, riescono a sopportare il freddo d’inverno, l’importante è che la temperatura non scende al di sotto al di sotto dei 6 °C in questo caso rischiano di marcire facilmente.

Annaffiatura

Per quando riguarda le innaffiature la Sansevieria va trattata come una pianta grassa,  quindi si annaffia quando il terriccio si asciuga, senza esagerare con l’acqua altrimenti il rizoma marcirebbe.Una volta al mese nel periodo invernale, in estate si può aumentare ad una volta alla settimana. 

Terreno

La sanseviera non è particolarmente esigente, si può usare terriccio fertile come substrato di coltivazione.

Il rinvaso si effettua in primavera soprattutto se il ceppo si è infittito e affiorano le radici,sistemare sul fondo del vaso dei pezzi di coccio per assicurare un buon drenaggio dell’acqua di irrigazione. Negli anni in cui non si fa il rinvaso si asportano 3 cm di terriccio superficiale e si sostituisce con del nuovo terriccio.

Concimazione

La concimazione della Sansevieria va fatta nel periodo primaverile – estivo una volta al mese con un fertilizzante liquido che abbia un titolo abbastanza elevato in azoto. Nel periodo autunno – invernale, le concimazione vanno sospese.

Moltiplicazione della sansevieria

La Sansevieria si può riprodurre sia per divisione della pianta in particolare nelle varietà della Sansevieria trifasciatache e per talea fogliare nella Sansevieria zeylanica .

La divisione della Sanseviera si effettua in primavera e quando c’è una crescita eccessiva si estrae la pianta  dal vaso e a seconda della sue dimensioni, la si divide in due o più parti.

Per prevenire attacchi fungini  le superfici tagliate vanno trattate con una polvere a base di zolfo.

Le piante vanno poste in un vaso che contiene il medesimo terriccio per le piante adulte e fino a che non attecchiscono vanno tenute a una temperatura di circa  20°C .

Le talee si fanno nel periodo estivo: si preleva una foglia e con un coltello affila si divide in porzioni da 5 cm e si dispongono su un panno, per tenere a mente la direzione di crescita. Si aspetta una settimana lasciando all’aria le talle per far cicatrizzare le superfici del taglio .Le porzioni di foglie si piantano seguendo la direzione di crescita in un terriccio fertile da tenere umido.

Per ogni vaso di 10 cm possiamo creare gruppi di 2-3 pezzetti che vanno tenuti in un ambiente con temperatura sui 21 °C. La radicazione avviene molto rapidamente , ma con questo sistema di moltiplicazione si ottiene una pianta completamente verde, quindi non adatto per le varietà variegate.

Potatura

Questa genere di piante non necessitano di potature, vanno eliminate solamente quelle secche e le parti malate, evitando così la comparsa e la diffusione di funghi.

Malattie e Parassiti

La pianta annaffiata in maniera eccessiva può portare le foglie a marcire a partire dalla base e presentano anche delle macchie brune. Si toglie la pianta dal vaso e si tagliano le parti marce del rizoma e si fanno asciugare per una settimana all’aria. Vanno eliminate le foglie colpite e le superfici di taglio vanno tratte con una polvere a base di zolfo.

Le piante con poca luce potrebbero perdere le screziature , quindi spostarle in un luogo più luminoso.

Se si riscontrano delle macchie sulla pagina inferiore delle foglie, probabilmente si tratta di cocciniglia. Per eliminarla utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o per le piante di grandi dimensioni si possono lavare con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente le foglie con una spugna, dopo risciacquano molto bene per eliminare il sapone.