Sempervivum piante facili da coltivare e resistenti

I Sempervivum sono piante succulente molto robuste che non temono il caldo e non soffrono le temperature sotto lo zero.

Sempervivum: descrizione

Il Sempervivum sono un genere  di piante succulente appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, diffuse in gran parte del bacino mediterraneo, in moltissime regioni del continente europeo e in alcune zone dell’Asia e del continente Africano.  Il nome di questo genere di piante deriva dal latino semper (“sempre”) e vivum (“vivo”), ed è legato al fatto che tali piante mantengono le loro foglie anche durante l’inverno e crescono anche in condizioni molto difficili.

Queste piante presentano fusti diversi , in alcune quasi assenti, da cui spuntano fitte rosette di foglie che vanno dai due ai venti centimetri, a seconda della specie, e del luogo in cui vivono. Le foglie sono carnose, triangolari, appuntite, spesso munite di una singola spina all’apice di ogni foglia, il colore è molto vario, va dal verde chiaro al rosso porpora, molte volte hanno diverse sfumature sulle punte, che le rendono molto decorative.

I Sempervivum formano delle colonie di rosette accestite che riescono coprire un’area molto ampia , infatti ogni singola rosetta produce piccole rosette laterali. La fioritura avviene ogni 3-4 anni da giugno a settembre, l’infiorescenza si sviluppa dalle rosette più vecchie in un corto fusto carnoso con piccole foglie, i fiori sono a forma di stella costituiti da più di sei petali, il colore va dal rossastro, giallastro, rosato, o – raramente – biancastro.

La rosetta che ha prodotto la fioritura in genere dissecca, ma viene rapidamente sostituita dalle nuove piccole rosette prodotte durante il suo ciclo vitale , quindi difficilmente questo evento viene notato.

Specie e varietà di Sempervivum

Le specie di Sempervivum spesso sono difficili da distinguere, anche uno stesso clone se posto in un altro ambiente può sembrare molto diverso dalla pianta madre. Questo genere di piante sono oggetto di continue e nuove classificazioni, anche perché presenta un alto grado di ibridazione in natura. Attualmente sono incluse in questo genere 51 specie, di seguito la descrizione di quelle maggiormente conosciute e diffuse.

Sempervivum arachnoideum

Rosette di Sempervivum arachnoideum
Rosette di Sempervivum arachnoideum Di Me – I took the photo in the Otztal in Austria-opera propria, Pubblico dominio, commons.wikimedia.org

Sempervivum arachnoideum è originaria dell’Europa occidentale e tra le specie del genere presenti in Italia, è quella dalle più piccole dimensioni (fino ad un massimo di 3 cm). L’epiteto specifico arachnoideum si riferisce all’aspetto della rosetta centrale che assomiglia ad una tela di ragno. Le foglie succulente sono riunite in rosette basali dimensioni contenute , coperte da peli biancastri ragnatelosi. Il fusto si allunga alla fioritura fino a raggiungere i 15 cm, portando in un unico scapo fiorale fiori con 8-10 petali di colore rosso-violetto

Sempervivum tectorum

Sempervivum tectorum , comunemente noto come semprevivo maggiore, barba di Giove, guardacasa o semprevivo dei tetti, è originaria dell’Europa centro-occidentale. Si trova nelle zone montane fino a 3000 metri di quota e non teme né il caldo eccessivo, né le temperature che scendono di molti gradi sotto lo zero. Presenta rosette larghe 3- 8 cm di colore verde e con sfumature più scure tendenti al nero. Questa specie un tempo si posizionata sui tetti, per riempire gli spazi vuoti infatti le radici non necessitano di un profondo substrato per crescere.

Sempervivum tectorum
Sempervivum tectorum Di François GOGLINS – Opera propria, CC BY-SA 4.0, commons.wikimedia.org

Sempervivum tomentosum

Sempervivum arachnoideum tomentosum
Sempervivum arachnoideum tomentosum By Kurt Stüber [1] – caliban.mpiz-koeln.mpg.de/mavica/index.html part of www.biolib.de, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Il Sempervivum tomentosum molto diffusa sulle Alpi meridionali, lungo l’Appennino e sui Pirenei orientali, presenta  caratteristiche simili al Sempervivum arachnoideum infatti al centro della rosetta si forma una massa lanuginosa simile ad una piccola ragnatela, composta di tanti ciuffetti bianchi di setole molto sottili. In questa specie le foglie sono appiattite di colore verde, ma possono presentare delle sfumature scure, anche tendenti al rosso . Fiorisce in estate Fiorisce in estate fino all’autunno con fiori di un bel rosa brillante (contano dai 9 ai 12 petali).

Sempervivum dolomiticum

Sempervivum dolomiticum Facchini
Sempervivum dolomiticum Facchini .La foto è stata scattata nel giardino botanico dell’università di Wrocław (Poland). Di Guérin Nicolas – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Sempervivum dolomiticum, comunemente noto come “semprevivo delle Dolomiti”con fusto alto 20–50 mm e rosette fogliari verde scuro, larghe 3–8 cm. Specie presente solo in Italia, si trova esclusivamente nelle valli dolomitiche del Veneto e del Trentino-Alto Adige; particolarmente diffusa in Ampezzo.

Sempervivum grandiflorum

Specie endemica delle alpi Graie e Pennine, è presente in Italia dal Sempione alla Val di Susa in Piemonte e Val d’Aosta. Pianta con rosette di foglie con diametro di 3-6 cm spesso asimmetriche, verdi con macchia rosso-bruna all’apice. Fiorisce nel periodo estivo con fiori gialli e macchiati di rosso e possono superare i 5cm di diametro. 

Sempervivo grandiflorum presso l' UBC Botanical Garden di Vancouver
 Sempervivum grandiflorum presso l’ UBC Botanical Garden di Vancouver. By Stan Shebs, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=295786

Sempervivum sosnowskyi

Si tratta di una specie simile a quelle descritte per quanto riguarda la colorazione delle foglie; la fioritura avviene nel periodo estivo, producendo fiori rosa, bianchi o verdastri che risaltano tra il fogliame dal colore verde brillante e con sfumature porpora ai margini.

Coltivazione del Sempervivum

Sono piante molto facili da coltivare che crescono molto velocemente ,riescono a vivere anche se vengono trascurate per molto tempo e si adattano a terreni dove altre piante non riescono a sopravvivere. Infatti il nome sta ad indicare la capacità di questa pianta di crescere rigogliosa in qualsiasi situazione. Il sempervivum si può trovare in ambienti senza acqua o dove le temperature sono basse, questo perché alcune specie sono di origine alpina.

Esposizione e clima

Queste piante prediligono una posizione ben soleggiata, va bene anche un esposizione in pieno sole, ma è consigliabile scegliere una posizione in cui c’è un pò di ombra nelle ore più calde delle giornate estive specialmente nelle regioni più calde. Possono stare in mezz’ombra, ma non amano l’ombra completa.  Coltivare il sempervivum nel nostro Paese è davvero facile, riescono a sopravvivere a temperature che scendono di molti gradi sotto lo zero.

Temono la mancanza di escursione termica tra il giorno e la notte nei mesi più caldi , sono piante di montagna, con temperatura che possono essere molto elevate durante il giorno e notti fresche. Quindi oltre a riparare le piante dal soleggiamento pomeridiano si può fare una veloce innaffiatura rinfrescante verso sera.

Terreno e rinvaso

In natura colonizzano terreni estremamente poveri di sostanza organica, pietrosi, riescono a svilupparsi con quantità minime di substrato per questo sono indicate per i giardini rocciosi. Per la coltivazione sono adatti terreni molto ben drenati, e completamente privi di ristagni idrici, preferibilmente povero e sabbioso  e non argilloso che trattiene l’acqua, aumentando il rischio di marciume alle radici. Un miscuglio di ghiaietto a terriccio universale o a buona terra di campo è un buona soluzione specialmente per la coltivazione in vaso.

Non sono sensibili ai rinvasi e quindi non si possono fare in qualsiasi stagione scegliendo vasi larghi e poco profondi cosi le rosette hanno lo spazio per emettere nuovi polloni ed espandersi.

Innaffiatura

Dopo il trapianto sono sufficienti le acque piovane, si interviene con modeste innaffiature ogni 4 giorni o aspettando che il terriccio si asciughi tra un innaffiatura e la successiva nel periodo vegetativo, e soprattutto nei periodi più aridi per non far seccare le foglie più esterne delle rosette . Si cominciano a diradate gli interventi irrigui quando si entra in autunno per poi essere sospesi nel periodo invernale.

Concimazione

I Sempervivum sono piante con un fabbisogno nutritivo basso, possono stare anche senza concimazioni. Le concimazioni si possono effettuare da aprile fino a settembre ogni 20 giorno utilizzando in concime liquido per piante grasse. Evitare di eccedere con le annaffiature e concimazioni le piante oltre a svilupparsi eccessivamente diventano preda di parassiti e malattie.

Come moltiplicare il Sempervivum

Il Sempervivum si può riprodurre tramite semi o talea. Per la talea si utilizzano le giovani rosette che crescono lateralmente alla pianta madre e si mettono subito a dimora, può succedere che le semplici foglie riescono ad attecchire.

Potatura

Gli interventi sono limitati nell’eliminazione delle parti danneggiate e secche, o per far sviluppare al meglio la pianta, vanno eliminate le rosette che muoiono dopo la fioritura, per lasciare lo spazio per le nuove piantine.

Malattie, parassiti e cure

Raramente i Sempervivum subiscono attacchi di parassiti come  afidi,  cocciniglie e lumache, ma la minaccia più grande è il marciume radicale: quindi mai abbondare con le innaffiature.

Foto anteprima di Foto-Rabe da Pixabay