La Stella di Natale è una delle piante ornamentali più belle, tipica del periodo natalizio apprezzata per il bellissimo effetto cromatico delle sue brattee.
Indice dell’articolo
- Stella di natale: descrizione della pianta
- Come coltivare la stella di natale
- Esposizione e clima
- Annaffiatura
- Terreno e rinvaso
- Concimazione
- Come moltiplicare la stella di natale
- Potatura
- Come far rifiorire la Stella di Natale
- Malattie e parassiti
Stella di natale: descrizione della pianta
L’Euphorbia pulcherrima nota come Stella di Natale o Poinsettia pulcherrima in onore di Joel Roberts Poinsett, il primo ambasciatore degli Stati Uniti in Messico che poi la introdusse negli nel suo paese nel 1825.
La poinsettia è una pianta perenne, appartiente alla famiglia delle Euphorbiaceae, proviene dal Messico, ma cresce anche in Sicilia e sulla riviera ligure in piena terra dove può raggiungere un’altezza di 3 metri mentre, in Italia si coltiva in appartamento, o in stanze poco riscaldato, in vaso le sue dimensioni sono molto ridotte.
La pianta è costituita da fusti all’inizio di colore verde e poi diventnoa semilegnosi , presenta foglie che assomigliano all’agrifoglio di colore verde scuro.
È una pianta brevidiurna e la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte con fiori che si sviluppano all’apice dei fusti, sono piccoli e insignificanti di colore giallo riuniti in un ciuffetto circondati da una corona di cinque brattee rosse , ma si trovano anche di colore rosa var. Annette Hegg Pink; bianco var. Annette Hegg White e rosso acceso var. Annette Hegg Supreme e tante altre varietà striate, variegate, doppie, arricciate, arrotolate.
Come coltivare la stella di natale
Esposizione e clima
In Messico le stelle di natale crescono in zone collinari o montuose, con un clima che non ha forti sbalzi di temperatura e le temperature notturne sono alte; non tollera temperature inferiori ai 12-15°C, che provocano la perdita di tutto il fogliame.
In appartamento può stare in una stanza non eccessivamente riscaldata, ma lontana da fonti di calore diretto come i termosifoni e condizionatori, evitiamo anche di esporla alle correnti di aria fredda posizionando le piante lontano da porte o finestre.
Posizionare la poinsettia in un posto ben illuminato e fresco girandola a intervalli regolari, cosi può godere della stessa luminosità da tutti i lati.
Nelle regione d’Italia con clima invernale mite , la stella di natale può stare anche in giardino, ma un breve periodo di freddo intenso rovina le piante, in primavera si riprendono con la comparsa di nuovi germogli.
Annaffiatura
La stella di natale va innaffiata quando il terriccio è quasi asciutto, controllando con le dita il grado di umidità del terreno. Nel periodo estivo ad iniziare da giugno si può innaffiare ogni 2-3 giorni, una volta a settimana in inverno. Dopo la fioritura per un paio di mesi annaffiatela sporadicamente in questo periodo la pianta andrà in riposo vegetativo. Svuotare il sottovaso, l’acqua stagnante potrebbe provocare marciumi alle radici.
Se l’aria è secca, può essere utile spruzzare un po’ le foglie, ma evitando di utilizzare acqua calcarea si rischia di macchiare le foglie.
Terreno e rinvaso
La stella di Natale preferisce terreni molto leggeri per consentire l’arieggiamento delle radici e leggermente acidi, costituiti per tre quarti di torba e per un terzo di sabbia che può essere aumentata per favorire il drenaggio dell’acqua, molto importante per questa pianta perchè non ama le eccessive irrigazioni ed i ristagni idrici.
Le piante coltivate in vaso si possono rinvasano dal mese di maggio, o prima dell’estate in un contenitore che non deve superare i 20 cm di diametro , o gli steli tenderebbero a svilupparsi di più a discapito delle foglie.
Concimazione
Le stelle di Natale si concimano nel periodo dello sviluppo e della fioritura ogni 2 settimane, arricchendo l’acqua delle innaffiature con del fertilizzante solubile in cui la quantità di fosforo deve essere doppia rispetto all’azoto e fosforo , questo per favorire la colorazione delle brattee.
Come moltiplicare la stella di natale
La propagazione della stella di natale avviene per talea, raramente producono semi e difficilmente sono fertili, e poi trattandosi di ibridi non produrranno piante uguali alla pianta madre.
Le talee si possono fare a partire dall’inizio della primavera e radicano facilmente sia quelle semi legnose, ma anche quelle legnose, per questo motivo è possibile utilizzare dei rami già ben sviluppati soprattutto per propagare e coltivare la poinsettia in giardino.
Per la coltivazione in vaso i florovivaisti utilizzano piccole talee che possono essere cimate ottenendo piante più compatte.
Le stelle di Natale contengono nei loro tessuti grandi quantità di lattice bianco, che impedisce la rapida cicatrizzazione dei tagli, si ovvia a questo inconveniente ponendola per qualche minuto in acqua tiepida, e poi nell’ormone radicante, e in fine saranno piantate n vasetti di torba, in un substrato costituito da torba e sabbia in parti uguali. I vasi con le talee si posizionano in un posto non troppo luminosa a una temperatura costante di circa 21°C.Le talee si mantengono umide e dovrebbero radicare in circa un mese e successivamente rinvasano in un vaso di 12-15 cm diametro.
Potatura
La potatura della poinsettia si effettua dopo la fioritura verso la fine dell’inverno quando le foglie cominceranno ad ingiallire per poi cadere , quindi accorciano i rami migliori lasciando due o tre gemme , e asportando i rami più esili.
Come far rifiorire la Stella di Natale
Per le stelle di natale coltivate in appartamento, in estate si possono tenere in terrazzo , in luogo semiombreggiato , in autunno si spostata in una stanza poco riscaldata possibilmente in luogo luminoso ma lontano dalle finestre.
Se vogliamo brattee colorate nel periodo delle feste natalizie è necessario che la pianta riceva più di 12 ore di buio ogni giorno tutto ottobre e novembre , quindi si sistema la stella di natale in luogo buio o si copre con della carta scura, dalle 16 fino alle 8 del giorno dopo. Nelle ore di luce si posiziona la pianta in una zona luminosa della casa ma evitando il sole diretto annaffiandola poco e senza concimarla.
Malattie e parassiti
La maggior parte delle malattie della stella di Natale sono provocate all’umidità ambientale o alle innaffiature errate : con poca acqua la pianta tende ad afflosciarsi ed a perdere di turgore, mentre un terreno sempre bagnato causa la formazione di macchie scure sulle foglie che poi diventano flosce.
I ristagni d’acqua e le innaffiature abbondanti, possono provocare il marciume delle radici che cadere precocemente le foglie. Questo evento si può evitare facendo attenzione a non esagerare con le irrigazioni.
Con la scarsa umidità ambientale i margini delle foglie si raggrinziscono. La polvere grigia sulle foglie o sulla base dei fusti potrebbe trattarsi di una muffa, la botride, in questo caso buttare la pianta ma anche il terriccio che è un pericoloso veicolo e può infettare le altre piante. L’unico modo per evitare che la pianta si ammali è garantirle le giuste cure in modo da mantenerla sempre rigogliosa.
Tra gli animali che possono attaccare ci sono gli afidi,si può provare a rimuoveteli manualmente, o applicando un insetticida a base di piretro.
La comparsa di macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie sono dovuta alla cocciniglia a scudetto. Si rimuove facilmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o con lavaggi con un acqua e sapone neutro strofinando delicatamente con una spugna, dopo la pianta sarà risciacquata per eliminare il sapone.
Foto anteprima: Diverse varietà di stella di natale, (Euphorbia pulcherrima), in vendita presso Melbicks Garden Center, Coleshill, Inghilterra. Di Andy Mabbett – Opera propria, CC BY-SA 3.0,commons.wikimedia.org