Il Cavolo ornamentale e una pianta unica è famosa per le sue foglie vivacemente colorate che possono variare dal bianco, al rosa, al viola e al verde. Questa pianta offre un tocco di colore al tuo giardino durante i freddi mesi invernali, ma è anche incredibilmente resistente e facile da coltivare. Continua a leggere per scoprire come questa pianta può trasformare il tuo spazio esterno in un’oasi invernale di colore e vitalità.
Cavolo ornamentale : descrizione
Il Cavolo ornamentale, noto anche come Brassica oleracea, appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. È una varietà che viene coltivata principalmente a scopo ornamentale, soprattutto nei paesi a clima freddo.
La pianta può essere paragonata al cavolo cappuccio o cavolo verza, ma i colori delle foglie possono essere di rosa, violetto e con diverse sfumature di verde ai bordi. La colorazione cambia solo nelle stagioni più fredde, perché i pigmenti responsabili si formano proprio con le basse temperature. Questa varietà di cavolo, se coltivata in un clima temperato o caldo, rimane verde o bianca.
Il Cavolo ornamentale è resistente al freddo e alle gelate, e può raggiungere un’altezza non superiore a 20-25 cm. È impiegato per l’allestimento di aiuole o bordature, ed in Europa è quasi esclusivamente decorativa. I fiori sono costituiti da lunghi racemi formati da infiorescenze gialle. I frutti sono lunghi e sottili baccelli contenenti dei piccoli semi scuri, capaci di germinare anche in condizioni climatiche avverse.
Nonostante sia edibile e abbia un sapore simile agli altri cavoli, questa varietà non è solitamente usata in cucina
Cavolo ornamentale: specie e varietà
Esistono diverse varietà di Cavolo ornamentale, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Ecco alcune delle varietà più comuni:
- Cavolo Redbor: Questa varietà ha foglie di colore rosso, coriacee e provviste di uno stelo legnoso. Ha un sapore marcato e intenso.
- Cavolo rosso russo: Questa varietà ha uno stelo color porpora e foglie piatte e dentellate che ricordano la rucola. Le foglie del cavolo rosso russo sono generalmente di colore verde chiaro ma possono avere anche sfumature rosse.
- Cavolo riccio: Questa è la varietà più comune in paesi come la Francia, ha le foglie verdi merlate e uno stelo grosso e fibroso.
- Cavolo nero: Questa varietà è italiana. Il cavolo nero apparve nel XVIII secolo. Ha foglie verde scuro, piatte e grinzose, meno dure di quelle del cavolo riccio e con un sapore più dolce.
- Baby kale: Con questo termine ci si riferisce allo stadio di maturazione in cui il cavolo è colto. Molte varietà sono vendute come “baby kale“: si tratta semplicemente di germogli
Come coltivare le piante di Cavolo ornamentale
Esposizione e clima
Il Cavolo ornamentale, o Brassica oleracea, è una pianta che si adatta a diverse condizioni climatiche. Ecco alcuni dettagli su esposizione e clima:
Esposizione: Il Cavolo ornamentale preferisce un’esposizione in pieno sole. In generale, la pianta dovrebbe essere esposta al sole per almeno due ore al giorno.
Clima: Questa pianta è molto resistente e può sopravvivere a temperature molto inferiori allo zero. Tuttavia, i capolini dei fiori possono essere danneggiati dal gelo intenso. Nonostante la sua resistenza al freddo, il Cavolo ornamentale potrebbe non resistere a gelate eccessive1. È importante notare che questa pianta non tollera temperature superiori a 15°C, che potrebbero portarla alla morte.
Ricorda, prima di procedere alla sua coltivazione, è utile chiedere un parere al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia.
Terreno e rinvaso
Il cavolo ornamentale può essere coltivato sia in vaso che in piena terra. Ecco alcuni consigli per la coltivazione:
Terreno: Il cavolo ornamentale preferisce un terreno profondo, ricco di humus e fresco. È una pianta molto rustica che si adatta a qualunque tipo di terreno sciolto, umido e ben drenato, preferibilmente miscelato con una parte di sabbia per un adeguato drenaggio dell’acqua delle irrigazioni1. Questo aiuta a prevenire il marciume delle radici. Inoltre, il cavolo ornamentale desidera un terreno drenante ma fertile e ricco di sostanza organica con pH neutro.
Rinvaso: Se stai coltivando il cavolo ornamentale in vaso, potrebbe essere necessario effettuare un rinvaso quando i cavoli piantati vicini cominciano a sovrapporre le rosette4. Il vaso dovrebbe avere sul fondo uno strato di ghiaia o argilla per consentire il perfetto drenaggio dell’acqua4. Considerando che la rosetta si espande in larghezza, occorrerà usare vasi larghi.
Annaffiature
Per quanto riguarda le annaffiature, il cavolo ornamentale non necessita di un apporto d’acqua maggiore rispetto alle normali precipitazioni autunnali e invernali1. Quindi, durante queste stagioni, le piogge naturali dovrebbero essere sufficienti per la pianta. Tuttavia, in caso di periodi di siccità prolungata, potrebbe essere necessario annaffiare la pianta per mantenerla idratata. Ricorda sempre che un buon drenaggio è essenziale per prevenire il ristagno d’acqua e il conseguente marciume delle radici.
Concimazione
La concimazione del cavolo ornamentale è un aspetto importante della sua cura. Ecco alcuni consigli:
Il cavolo ornamentale ha bisogno di nutrienti ogni 20 giorni, che si somministrano con concime liquido specifico per piante da fiore, diluito nell’acqua delle annaffiature. Un’opzione potrebbe essere quella di distribuire un concime granulare a lento rilascio, ricco di fosforo (P), attorno al colletto della pianta ogni due mesi.
Ricorda sempre di seguire le istruzioni del produttore quando usi i fertilizzanti. Spero che queste informazioni ti siano utili per la cura del tuo cavolo ornamentale!
Potatura
La potatura del cavolo ornamentale non è generalmente necessaria. Tuttavia, potrebbe essere utile rimuovere le eventuali parti danneggiate. In alcuni casi, la potatura delle foglie di cavolo può avvenire in qualsiasi momento di crescita; per esempio, la rimozione delle foglie che si trascinano sul terreno e diventano ruvide per essere state calpestate, mangiate o ammuffite. In genere, il cavolo ornamentale si elimina appena dopo la fioritura.
Moltiplicazione del cavolo ornamentale
La moltiplicazione del cavolo ornamentale avviene per seme. Ecco come procedere:
La semina si effettua in primavera, sia in cassetta che direttamente in piena terra. I semi vanno sparsi e leggermente interrati e germinano in soli 10 giorni. Per la semina in piena terra, il terreno deve essere preparato ed arricchito con compost o stallatico maturo.
Malattie e parassiti
Le malattie e i parassiti che colpiscono le piante di cavolo possono essere numerosi. Ecco alcuni dei principali:
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Cimici dei cavoli: Questi insetti succhiano la linfa dalle foglie delle piante, lasciando tante tacche scolorite e a volte bucherellate1. Se le piante di cavoli dell’orto sono poche è possibile eseguire ispezioni quotidiane ed eliminazioni manuali delle cimici per limitare i danni1.
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Cavolaia: È una farfalla bianca punteggiata di nero che allo stadio di larva si ciba del fogliame dei cavoli1. Per sconfiggere la cavolaia è consigliabile eliminare manualmente le uova e impolverare le foglie con farina di alghe calcaree2. Solo in caso di forte attacco si può ricorrere al Bacillus thuringiensis.
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Marciume nero: Il marciume nero è un problema causato dal batterio noto come Xanthomonas campestris pv.
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Ernia del cavolo: Causata da Plasmodiophora brassicae, un organismo presente nel suolo3.
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Peronospora: È una malattia fungina.
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Marciume bianco da Sclerotinia: È un’altra malattia fungina.
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Appassimento da Verticillium Dahliae: È una malattia che causa l’appassimento delle piante3.
Per prevenire e curare queste malattie e parassiti, è importante seguire buone pratiche di coltivazione come l’adozione delle rotazioni colturali, di adeguate distanze di impianto, l’irrigazione a goccia, e l’uso di ammendanti e concimi organici e minerali di origine naturale. Inoltre, è utile ispezionare regolarmente le verdure per parassiti o segni di malattia
Foto copertina di Albrecht Fietz da Pixabay