Violetta africana (Saintpaulia jonantha) la pianta delle fioriture vivaci per tutto l’anno

Violetta africana

La violetta africana è pianta di discreta bellezza, apprezzata per regalare per tutto l’anno vivaci fioriture.

violetta africana: descrizione

La Saintpaulia jonantha meglio nota come violetta africana è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Gesneriaceae originarie dell’Africa.

Questo genere di piante prende il nome dal barone Walter Von Saint Paul-Illaire, che scoprì nel 1892 la specie più nota, la Saintpaulia ionantha, originaria dalle montagne dell’Usambara in Tanzania. È stata chiamata violetta africana ma non ha alcun rapporto di parentela con il genere Viola, ma semplicemente per le sembianze della pianta e per la zona d’origine della specie.

Ci sono molte specie e cultivars nel genere Saintpaulia , ma la specie più diffusa e conosciuta è la  Saintpaulia jonantha  e da essa sono state ottenute la maggior parte delle cultivars e degli ibridi in commercio.

Le violette africane hanno un apparato radicale superficiale e presentano un fusto molto corto da cui si dipartono le foglie disposte a rosetta. Le foglie sono tondeggianti e carnose, ricoperte da una fine peluria vellutata. Il fogliame a una colorazione verde scura nella pagina superiore e rosa nella pagina inferiore .

Foglie di Violetta africana
Foglie di Violetta africana Di Quadell – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

La Saintpaulia fiorisce in estate quando le temperature si mantengono costanti intorno ai 18-25°C , ma le piante coltivate in casa fioriscono anche in altre stagioni.

I fiori fanno la loro comparsa al centro della rosetta di foglie, e si trovano in cima a degli steli, sono piccoli ma molto duraturi perchè vengono sostituiti rapidamente da quelli nuovi che sbocciano in successione.
I fiori di Saintpaulia sono larghi circa 2 cm e mezzo, sono simili a quelli delle viole e possono essere semplici o doppi, composti da cinque petali vellutati di colore blu, viola, rosa, bianco a seconda della varietà, in mezzo ai quali si notano le antere, di colore sgargiante rispetto ai petali.

Violetta africana
Violetta africana Di RobertoMM – Opera propria, CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org

Coltivazione della violetta africana 

Esposizione e clima

Nelle foreste africane le Saintpaulia vivono fino a 1200 metri di altezza e crescono con temperature che oscillano tra i 14 e i 35 gradi all’ombra di grandi alberi e ricevono l’acqua indirettamente.

Le varietà orticole hanno esigenze simili: amano la luce soffusa , ma non i raggi diretti del sole che oltre ad asciugare rapidamente il terreno, tendono a provocare scottature sulle foglie.

Da ottobre ad aprile possono essere poste anche in luce piena (soprattutto al Nord), Da maggio in avanti possiamo collocare la Saintpaulia invece bene spostarle in un posto un po’ riparato o schermando i vetri con delle tende di colore chiaro, dal mese di ottobre fino ad aprile possono stare anche in piena luce piena soprattutto nelle regioni del Nord).
La temperatura ottimale si aggira sui 18-20 gradi, con un umidità dell’aria del 60-70% ,quindi è sconsigliato collocare queste piante vicino a termosifoni.

In inverno mai scendere sotto i 13°C, evitare anche le correnti d’aria fredda e bruschi cambiamenti di temperatura. La pianta in queste condizioni inizia a perdere le foglie e successivamente ne risentirebbe l’apparato radicale.

Per aumentare l’umidità si può mettere uno strato di argilla espansa nel sottovaso , da tenere umida ma evitando che l’acqua raggiunga i fori di drenaggio. Da maggio a settembre si possono portare le violette africane all’aperto, scegliendo un posto riparato dal sole e dalla pioggia.

Terreno e rinvaso

Il terriccio deve essere fibroso , leggero e ben drenato , si può utilizzare quello per piante fiorite.

Il vaso deve essere un contenitore piccolo, un po’ più grande del volume delle radici, le varietà più piccole vanno in contenitori da 5 cm, quelle medie su vasi da 8 cm, le più grandi vanno sistemate in vasi da circa 12 cm, e sul fondo del vaso va creato uno strato drenante con 2 cm di argilla espansa.

Queste piante non amano essere rinvasate spesso, il rinvaso si effettua ogni due o tre anni nel periodo autunnale scegliendo un vaso di una misura più grande. Una pianta rinvasata prima di ricominciare a fiorire impiega alcuni mesi.

Innaffiatura

Non bisogna innaffiare troppo spesso perchè i ristagni idrici possono essere molto pericolosi, ma soltanto quando il terreno incomincia ad asciugarsi e prima che le foglie mostrino un inizio di appassimento. Per annaffiare la violetta africana correttamente si usa acqua non calcarea e a temperatura ambiente, non si somministra dall’alto poichè può danneggiare fiori e foglie; ma dal basso, riempendo un sottovaso d’acqua, e si lascia assorbire per almeno due ore, e poi va eliminata quella rimasta. In estate si innaffia un pò più spesso mentre in autunno-inverno gli interventi vanno diradati.

Concimazione

La violetta africa  ha elevate esigenze nutritive quindi se vogliamo vederla crescere armoniosamente e con molti fiori dobbiamo somministrare del fertilizzante da diluire nell’acqua delle innaffiature ogni due settimane da aprile e ottobre, In inverno è sufficiente una volta al mese.

Come moltiplicare la violetta africana

La Saintpaulia si moltiplica mediante talea fogliare o per immersione di una foglia in acqua.

Nella tarda primavera tra maggio e giugno si prelevano le foglie con tutto il picciolo. In un contenitore con sabbia e torba in parti uguali. e vanno inserite le foglie sino alla base, pressate bene il terriccio intorno a ogni talea, bagnate e mettete in un ambiente mantenuto umido. Le nuove piatine spunteranno dopo 60 giorni e potranno essere rinvasate dopo 160 giorni con le radici che nel frattempo si saranno ben sviluppate. La fioritura avviene dopo 270 giorni.

Si possono fare talee di foglia da immergere con il picciolo in un bicchiere d’acqua.

Si riempie un bicchiere d’acqua quasi fino all’orlo, sopra si sistema sopra un pezzo di foglio di alluminio. Nell’alluminio si faranno i buchi in cui sistemare i piccioli delle foglie in modo che arrivino all’acqua.

Dopo circa un mese inizieranno a spuntare le radici e i germogli, e quando le piantine avranno una lunghezza di circa 2,5 -3 cm si prendono e si sistemano nel vaso definitivo e si trattano come una pianta adulta.

Potatura

Le violette africane non vanno potate, si eliminano semplicemente le foglie che disseccano e le parti danneggiate evitare che diventino veicolo di malattie. I fiori che appassiscono vanno eliminati , per favorire la produzione di altri boccioli.

Malattie, parassiti e cure

Sono piante facili da coltivare e abbastanza robuste e raramente vengono attaccate da insetti parassiti. La minaccia più importante è data da attacchi fungini che si presentano in casi di umidità ambientale molto elevata del substrato, mancanza di ventilazione e luminosità. 

Gli afidi attaccano fiori e foglie nella Saintpaulia ionantha, sono insetti giallo verdastri che succhiando la linfa e provocando gravi danni. trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista.

Quando il clima risulta essere particolarmente caldo e secco la Violetta africana può essere attaccata dalla cocciniglia cotonosa, si può riconoscere per la presenza di macchie sulla pagina inferiore delle foglie.

Si possono togliere con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande e in vaso. Per le piante più grandi e piantate all’aperto, si può intervenire con degli antiparassitari specifici.

Ci deve essere la massima attenzione per quanto riguarda le irrigazioni, evitando ristagni idrici. L’umidita eccesiva può favorire funghi come la Botritys spp. si manifesta con la presenza di muffa grigia sulle foglie.Il marciume è un altro sintomo di un attacco parassitario da un funghi come la Phytophtora spp. e Pythium spp. dovuto all’eccessiva umidità. La pianta malata manifesta nanismo, avvizzimento e marciume radicale.

Si interviene eliminando le parti danneggiate, e facendo asciugare il terriccio, e trattando con fungicidi specifici.

La luce eccessiva può far rimanere la pianta piccola, con pochi fiori e con i piccioli delle foglie che non si allungano. Spostare la pianta in un posto più ombreggiato.

Foto anteprima: Particolare ibrido di Saintpaulia; è da notare che non tutti gli ibridi acquistati in commercio mantengono lo stesso colore dei petali quando rifioriscono. Di cs:User:Pernak – Opera propria, CC BY 2.5, commons.wikimedia.org